Obiettivi formativi
Nell’ambito del corso lo studente approfondisce e completa rispetto al primo livello di studi la conoscenza dei temi della filosofia contemporanea, sia per quello che riguarda la loro genesi storica che per quello che riguarda gli sviluppi nella discussione attuale (descrittore 1). Attraverso l’analisi dei concetti filosofici lo studente acquisisce la capacità di chiarire problemi, di impostarli correttamente, di valutare gli argomenti offerti dagli autori proposti e di impostarne di nuovi (descrittore 2) con spirito critico e in autonomia (descrittore 3 e 5). Il contesto storico nel quale ogni autore ha sviluppato le proprie posizioni è costantemente richiamato per mostrare i rapporti tra filosofia e società da una parte, tra filosofia, scienza e altri aspetti della cultura dall’altra (descrittore 3). Conoscenza diretta dei classici attraverso la lettura di parte delle loro opere, con riferimento al lessico originale. Conoscenza delle tecniche di ricerca e di documentazione bibliografica. Consultazione di riviste di filosofia italiane e straniere per poter seguire e partecipare al dibattito contemporaneo (descrittore 4 e 5). Capacità di scrivere brevi saggi critici su temi filosofici o una recensione.
Lo studente è in grado di elaborare autonomamente un saggio di argomento filosofico.
Prerequisiti
Conoscenza delle linee fondamentali della storia della filosofia, anche attraverso la lettura di alcuni testi basilari, per esempio un dialogo di Platone, un libro della Metafisica di Aristotele, il Discorso sul metodo di Cartesio, parti di un'opera di Kant.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si propone di presentare alcune problematiche, riguardanti i moventi e i fini dell’agire umano, sviluppatesi nell'ambito della discussione su fatti e valori e sul concetto di fallacia naturalistica nella filosofia contemporanea. Sulla base della distinzione tra agire morale e comportamento, sarà proposta l’analisi di ciò che significa volere e progettare una determinata azione, tra desiderio, immaginazione, motivazione razionale.
Programma esteso
Kurt Baier, Il punto di vista morale, una base razionale per l’etica, trad.it. di M. Zanichelli, Rubbettino 2018.
H. Putnam, Fatto/valore: fine di una dicotomia e altri saggi, introduzione di Mario De Caro, tr. it. di Gianfranco Pellegrino, Fazi, Roma, 2004
H. Putnam, Etica senza ontologia, prefazione di Luigi Perissinotto, tr. it. di Eddy Carli, Bruno Mondadori, Milano, 2005 (non rientra nel progamma di esame la seconda parte del testo).
Testi utili per conoscere il contesto storico e teorico della problematica trattata per gli studenti interessati e per gli studenti non regolarmente frequentanti:
L. Ceri, S.F. Magni, Le ragioni dell’etica, ETS, Pisa 2004.
S. Cremaschi, Breve storia dell’etica, capitoli 22-29, Carocci, Roma 2012.
Questi testi non fanno parte del programma di esame.
Viene richiesta una recensione dell'opera di Baier: una valutazione delle tesi principali in massimo 5 pagine.
Viene richiesta la presentazione di un tema ritenuto particolarmente interessante delle opere di Putnam in programma in massimo 5 pagine.
Bibliografia
Kurt Baier, Il punto di vista morale, una base razionale per l’etica, trad.it. di M. Zanichelli, Rubbettino 2018.
H. Putnam, Fatto/valore: fine di una dicotomia e altri saggi, introduzione di M. De Caro, tr. it. di G. Pellegrino, Fazi, Roma, 2004
H. Putnam, Etica senza ontologia, prefazione di L. Perissinotto, tr. it. di E. Carli, Bruno Mondadori, Milano, 2005.
Le parti dei testi da portare all’esame saranno definite a lezione.
Metodi didattici
Questo corso di secondo livello alterna lezioni frontali in aula con lezioni di tipo più seminariale. Attraverso la dettagliata analisi delle maggiori opere della storia del pensiero – la traduzione di passaggi chiave di esse è misurata con il testo in lingua originale – gli studenti acquisiscono cultura filosofica, capacità di analizzare concetti e argomenti, capacità di elaborare argomenti in proprio (descrittori 1, 2, 3). Gli studenti possono presentare una relazione orale o scritta (descrittori 4, 5) su uno degli argomenti trattati a lezione o di discussione di uno dei temi proposti. Vengono brevemente discusse opere che, pur non rientrando nel programma di esame, sono utili per comprendere gli argomenti trattati e per approfondirli. Le lezioni consistono nella contestualizzazione storica degli autori, dei concetti, degli argomenti trattati e nell'analisi dei testi, sia dal punto di vista teorico-argomentativo che dal punto di vista storico-filologico. Gli studenti sono invitati a partecipare sia offrendo durante la lezione un contributo interpretativo, sia preparando seminari e testi per la discussione. Vengono individuati temi per possibili ricerche e proposte prospettive per lo svolgimento delle stesse.
Vengono usati a lezione traduzioni di testi filosofici con a fronte il testo in lingua originale, così da fornire allo studente un lessico filosofico rigoroso e da consentirgli il confronto tra opera in lingua originale e traduzione, in modo da promuovere l’esatta comprensione e la critica del pensiero dell’autore. E' promossa l' autonoma documentazione bibliografica da parte dello studente, anche rinviando alle riviste di filosofia per l’aggiornamento costante sui temi trattati durante il corso.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione è basata sull’accertamento della capacità dello studente di comprendere e presentare in modo corretto le principali questioni trattate durante il corso, sia dal punto di vista storico che critico, individuando eventuali aspetti problematici delle posizioni trattate. L’esame è dunque un’occasione di dialogo per sostenere anche propri punti di vista (descrittore 5).
Valutazioni:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti.
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione e di argomentazione corretta e bene articolata.
27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione e argomentazione essenzialmente corretta.
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta.
21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata.
18-21: sufficiente; conoscenza elementare dei temi proposti, ridotte capacità espressive.
Meno di 18: insufficiente. Lo studente non ha acquisito le conoscenze e non ha sviluppato le competenze richieste neppure in maniera elementare.
Altre informazioni
Il corso presta particolare attenzione al collegamento dei temi trattati con il contesto storico e più generalmente culturale degli autori di riferimento. Particolare importanza è data alle argomentazioni presenti nei testi esaminati, che vengono discusse, e al linguaggio tecnico nel quale sono esposte.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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