PIANIFICAZIONE AMBIENTALE
cod. 1004222

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Maria Fiorella FELLONI
Settore scientifico disciplinare
Tecnica e pianificazione urbanistica (ICAR/20)
Field
Discipline giuridiche, economiche e valutative
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Il Corso di insegnamento riguarda i principali strumenti, processi e metodi della pianificazione ambientale orientati alla cultura del progetto e del governo delle trasformazioni fisico-spaziali, aggiornati e contestualizzati nel quadro delle attuali strategie europee per lo sviluppo sostenibile.
Lo studente nel corso del semestre è formato per acquisire e consolidare capacità e competenze relativamente a:
1. Conoscere e comprendere le finalità, i contenuti, i riferimenti metodologici della Pianificazione ambientale dagli anni ’80 del Novecento e il quadro attuale delle politiche europee e degli strumenti e processi attuativi previsti a scala nazionale, regionale e locale. (Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding).
2. Applicare le conoscenze e metodologie acquisite con esercizi e studio critico di casi per alcuni settori di particolare interesse e rilevanza della pianificazione ambientale (paesaggio, rischio alluvioni, adattamento ai cambiamenti climatici). (Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding).
3. Affrontare criticamente l’interpretazione dei contenuti dei principali strumenti e processi della pianificazione ambientale con specifico riferimento agli ambiti dei Distretti idrografici, della tutela e valorizzazione del paesaggio e dell’adattamento ai cambiamenti climatici. (Autonomia di giudizio - making judgements).
4. Esporre e comunicare le conoscenze, competenze e capacità argomentative acquisite con un lessico appropriato da utilizzare e declinare in ambito scientifico, professionale ed anche per un pubblico non esperto. (Abilità comunicative - Communication skills)
5. Collegare tra loro le diverse tematiche della pianificazione ambientale e saperle collocare e trattare nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. Sapere aggiornarsi autonomamente attraverso le fonti disponibili (bibliografia scientifica, siti di enti, strumenti normativi, banche dati). (Capacità di apprendimento - learning skills).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


Il corso affronta i temi della Pianificazione ambientale con specifico riguardo agli strumenti e ai processi rivolti alla trasformazione, regolamentazione e gestione dei territori per le seguenti componenti:
- tutela e valorizzazione del paesaggio a livello nazionale, regionale e di area vasta,
- gestione del rischio alluvioni alla scala di distretto idrografico e di bacini idrografici di rilevanza regionale/provinciale,
- pianificazione e progettazione urbana per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Nel corso del semestre i tre filoni tematici proposti (paesaggio, gestione alluvioni, adattamento climatico) saranno affrontati con i metodi didattici descritti dedicando ad ognuno di essi circa un mese di attività (ottobre paesaggio, novembre gestione alluvioni, dicembre adattamento climatico). La didattica di gennaio sarà incentrata su di una esercitazione di sintesi finale svolta con lavoro in aula e alcuni approfondimenti autonomi in cui gli studenti saranno organizzati in gruppi di discussione e lavoro.

Programma esteso


Argomenti affrontati nel corso

Lezioni introduttive
-La pianificazione ambientale: i contenuti di settore e le opportunità/prospettive di integrazione dei filoni tematici oggetto specifico dell’insegnamento
-Presentazione dei testi di riferimento

Pianificazione del paesaggio
-La cultura del paesaggio negli anni ‘80: la prima generazione della pianificazione paesaggistica; i beni tutelati per legge; i contenuti del piano paesaggistico, lo stato di attuazione in Italia, Il PTPR della Regione Emilia-Romagna.
-Un nuovo quadro di riferimento: Convenzione europea del paesaggio; Codice Urbani, seconda generazione della pianificazione del paesaggio; l'aggiornamento del PTPR Regione Emilia-Romagna
-Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Parma con valore di Piano Paesaggistico

Pianificazione di bacino
-Gli anni ‘80, l’entrata in vigore della legge sulla difesa del suolo e l’eredità della commissione De Marchi
-I piani di bacino e i piani stralcio per l’Assetto Idrogeologico. Il Piano Stralcio delle Fasce fluviali e Il Piano di Assetto Idrogeologico per il Bacino Idrografico del fiume Po. Metodologie di analisi e progetto per l’assetto dei corsi d’acqua naturali e strumenti attuativi strutturali e non strutturali.
-Direttiva quadro europea per la gestione del rischio alluvioni: dalle Autorità di Bacino alle Autorità di Distretto; dai Piani di Assetto idrogeologico ai Piani di Gestione Rischio alluvioni.
-Metodologie per la valutazione del rischio, mappe del rischio e strumenti di gestione. Il Piano di Gestione Rischio Alluvioni del Distretto idrografico del fiume Po con specifico riferimento al territorio della Provincia di Parma
-I contratti di fiume: contenuti, metodi e obiettivi di uno strumento volontario di gestione partecipata per la riqualificazione integrata dei corsi d’acqua.

Piani di adattamento ai cambiamenti climatici
-Quadro di riferimento europeo e nazionale delle strategie per lo sviluppo sostenibile e l’adattamento ai cambiamenti climatici
-Città e quartieri per lo sviluppo sostenibile e l’adattamento ai cambiamenti climatici: presentazione di casi virtuosi
-La pianificazione urbanistica e delle città metropolitane di fronte agli obiettivi dello sviluppo sostenibile e agli effetti dei cambiamenti climatici sulla qualità dell’ambiente urbano. Gli strumenti di metodo, analisi e progetto messi in campo in assenza di una riforma urbanistica

Bibliografia


Bastiani M. a cura di (2011), Contratti di fiume. Pianificazione strategica e partecipata dei bacini idrografici, Flaccovio, Palermo
Battisti C., Romano B. (2007), Frammentazione e connettività. Dall’analisi ecologica alla pianificazione ambientale, CittàStudi, De Agostini, Novara
Felloni, F. (2009), Architetture d’Acqua. Il progetto urbano e territoriale di ambienti verdi-azzurri, Franco Angeli, Milano
Gerundo, C. (2018), L'adattamento delle città ai cambiamenti climatici, Federico II University Press, Napoli
McHarg I. (1969), Design with nature, Ed. Italiana: Progettare con la natura (1989) Franco Muzio, Padova
Leone, A. (2019), Ambiente e pianificazione. Uso del suolo e processi di sostenibilità, F. Angeli, Milano.
Steiner F., Welles R., M’ ClosKey K., Fleming B. (2019), Design with nature now, Lincoln Institute of Land Policy, Canada
Tira M., Zazzi M. (2012), Pianificazione territoriale e difesa del suolo. Quarant’anni dopo la relazione “De Marchi” Cangemi
All’avvio e durante il corso saranno specificate le parti di testo utili per il colloquio individuale finale. Saranno inoltre segnalati altri testi e articoli.

Metodi didattici


L’ambiente di apprendimento dell’insegnamento è organizzato in modo da alternare le lezioni frontali (svolte in presenza e a distanza, in modalità sincrona via Teams e asincrona con materiale caricato sulla pagina Elly del corso) con momenti interattivi con gli studenti costituiti da discussioni e simulazioni (role playing), lo svolgimento di esercitazioni di gruppo e di classe, lo studio di casi e, dove possibile, lo svolgimento di seminari didattici con interventi di docenti ed esperti esterni.

Modalità verifica apprendimento


Consiste in un colloquio individuale sui contenuti delle lezioni del corso, alcune parti della bibliografia che saranno specificate durante il corso, e sui contenuti dell’esercitazione di sintesi finale.
Il colloquio individuale sarà volto ad accertare il livello delle conoscenze acquisite, la qualità dell’esposizione, in termini di appropriatezza del linguaggio e di capacità argomentativa, nonché le competenze di apprendimento autonomo.

Altre informazioni

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