STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
cod. 1005218

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Donatella MARTINELLI
Settore scientifico disciplinare
Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA E DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA

Obiettivi formativi

Storia della lingua italiana. L’insegnamento si propone di avviare allo studio di questioni linguistiche di ordine generale e di sviluppare analisi e ricerche su singoli testi (soprattutto letterari), promuovendo l'utilizzo di strumenti diversi (lessici e grammatiche storiche, bibliografia specifica, concordanze, risorse online).
Per gli obiettivi di Didattica di Storia della lingua italiana si rimanda all’allegato B del DM 616.

Prerequisiti

Buona conoscenza della storia della letteratura italiana e di Storia della lingua italiana.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso prende in esame l’evoluzione della riflessione linguistica del Manzoni negli anni 1821-25 attraverso l’edizione critica di Fermo e Lucia, Seconda minuta e Promessi sposi 1827, gli scritti linguistici e i postillati, carteggi, documenti delle polemiche linguistiche coeve.
In particolare approfondisce l’influenza esercitata dalla tradizione comica da Machiavelli sino al Cesari e allo Zannoni, ed esamina i postillati di Manzoni a Plauto e Terenzio.

Programma esteso

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Bibliografia

G. Nencioni, Il volgare nell'avvio del principato mediceo, in: Firenze e la Toscana dei Medici 1983, vol. II, pp. 683–705 .
Trifone, Una maschera di parole. La commedia tra grammatica e pragmatica, in La sintassi dell’italiano letterario, Roma, Bulzoni, 1995

Altieri Biagi, La lingua in scena, Bologna, Zanichelli, 1980
L. Serianni, Il primo Ottocento, Bologna, il Mulino, 1989
G. Nencioni, La lingua di Manzoni, Bologna, il Mulino, 1993
M. Danzi, Lingua nazionale, lessicografia milanese. Manzoni e Cherubini, Alessandria, Ed. Dell'Orso, 2001
Poggi Salani, Dal « Fermo e Lucia »
Teresa P. S., Dal «Fermo e Lucia» ai «Promessi Sposi»: riconsiderando il primo capitolo (persona, tempo-spazio e altro), in Sul crinale.Tra lingua e letteratura. Saggi otto-novecenteschi, Firenze, Cesati, 2000, pp. 147-63.
I materiali e i documenti distribuiti durante le lezioni saranno resi disponibili sulla piattaforma online Elly Dusic

Metodi didattici

Alle lezioni frontali di introduzione agli autori e al contesto storico-letterario, si affiancherà l’esercitazione di studio della lingua. Ogni studente preparerà una relazione da esporre e discutere collettivamente nelle ultime lezioni, consistente nel censimento degli elementi linguistici caratterizzanti, nel loro studio, catalogazione, interpretazione critica.La frequenza è fortemente raccomandata. Gli studenti che non possono assistere alle lezioni sono pregati di contattare il docente.

Modalità verifica apprendimento

Storia della lingua italiana.
L'esame si fonda sulla prova orale in cui lo studente dovrà dimostrare: 1) di conoscere lo sviluppo della questione della lingua tra Sette e Ottocento nelle sue tappe essenziali; 2) di saper collocare autori e opere nel loro contesto della storia della lingua italiana nei primi trent’anni dell’Ottocento; 3) di saper leggere i testi e i documenti studiati nella prospettiva dell’evoluzione del sistema linguistico; di riconoscere e commentare le peculiarità linguistiche dei testi studiati utilizzando gli strumenti più appropriati.
La valutazione si atterà ai seguenti criteri:
- valutazione insufficiente (<18): assenza o grave carenza delle nozioni di base
- valutazione sufficiente (18-24): possesso delle nozioni di base, risposte corrette al 60% delle domande poste
- valutazione positiva (24-27): possesso delle competenze fondamentali e di altre conoscenze di livello intermedio, buona esposizione, buona capacità di rielaborazione critica delle nozioni
- valutazione eccellente (28-30 cum laude): perfetto possesso delle conoscenze fondamentali, ottima capacità di contestualizzazione storica, sensibilità critica, precisione e proprietà di linguaggio, coerenza argomentativa
Inoltre, gli studenti possono scegliere di essere valutati sulla base della realizzazione di una tesina scritta (lunghezza max. 30.000 caratteri). Gli elaborati devono essere consegnati al docente con un anticipo di almeno una settimana.


Didattica della lingua italiana
L'esame si fonda sulla prova orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere teorie e metodi di insegnamento della lingua italiana secondo le linee guida del DM 616.

La verifica avverrà in sede di esame finale. Consiste in una prova orale sulle diverse parti del programma con l’obiettivo di verificare:
1) una solida competenza disciplinar; 2) le competenze acquisite con riferimento agli obiettivi dell’insegnamento; 3) la chiarezza espositiva, la proprietà di eloquio e l'appropriatezza delle risposte.

Altre informazioni

La frequenza è fortemente raccomandata. Gli studenti che non possono assistere alle lezioni sono pregati di contattare il docente.Gli studenti interessati possono richiedere al docente – durante le lezioni o a ricevimento – percorsi di approfondimento e bibliografie specifiche.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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