DIALETTOLOGIA
cod. 1006222

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Glottologia e linguistica (L-LIN/01)
Field
Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso di Dialettologia gli studenti acquisiscono le conoscenze di base sui problemi teorici della dialettologia, che saranno utili sia per un approfondimento autonomo della disciplina, sia per comprendere meglio le dinamiche storiche in seguito alle quali il latino volgare si è sviluppato nei dialetti italiani.
Conoscenza e capacità di comprensione
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione relative alla dialettologia attraverso due fonti principali: la manualistica e le lezioni frontali, durante le quali si illustra la teoria con vari fenomeni dialettali concreti, desunti in particolare dai dialetti di Parma e degli altri centri dell’Emilia occidentale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
gli tudent saranno in grado di applicare con profitto le conoscenze e capacità di comprensione nello studio della linguistica areale e nella didattica di storia della lingua italiana.
Autonomia di giudizio
gli studenti svilupperanno capacità di valutazione che permetteranno loro di formulare giudizi autonomi sull’analisi areale delle lingue e sul rapporto tra dialetti e lingua nazionale.
Abilità comunicative
grazie alle riflessioni critiche sviluppate sui punti fondamentali della disciplina, gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti riguardo alla dialettologia.
Capacità di apprendere
Gli studenti acquisiranno inoltre un bagaglio di conoscenze che permetteranno loro di studiare con maggior profitto il fenomeno della variazione delle lingue in una prospettiva areale e di valutare con un maggior spirito critico i libri e articoli che vertono su tematiche dialettologiche.

Prerequisiti

Il corso non presuppone conoscenze particolari rispetto a quelle conseguite con la laurea triennale in Lettere.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso comprende un modulo unico di 30 ore, articolato in due parti.
Nella prima parte (16 ore) si presentano i principi generali della dialettologia, partendo dal problema della variazione linguistica in ambito geografico e dalla nozione di isoglossa. Si passa poi ad un inquadramento del problema dei dialetti in una prospettiva sociolinguistica, definendo la differenza tra dialetto e lingua standard (cioè lingua ufficiale delle istituzioni). Si stabilisce quindi il rapporto tra dialetti e “lingue tetto” (Dachsprachen). Nelle lezioni conclusive della prima parte si traccia una breve panoramica dei dialetti italiani, soffermandosi in particolare su quelli dell’Emilia-Romagna.
La seconda parte (14 ore) è dedicata al dialetto parmigiano, di cui si presentano fonologia, morfologia e sintassi. La parte conclusiva dell’ultima lezione sarà tenuta in dialetto parmigiano per dimostrare che esso permette di parlare di argomenti scientifici in modo non meno adeguato dell’italiano.
Per eventuali studenti interessati si svolgerà un seminario di 4 ore dedicato alla lettura ed all’ascolto del dialetto parmigiano, al quale interverranno attori dialettali e cultori del dialetto.

Programma esteso

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Bibliografia

Letture obbligatorie:
Grassi C., Sobrero A. A., Telmon T., Fondamenti di dialettologia italiana, Editore Laterza, pp. 161-269.
Foresti F. Profilo linguistico dell’Emilia-Romagna, Editore Laterza, pp. 3-131.
Michelini G, Il dialetto di Parma. Il sistema linguistico, Silva Editore, pp. 88-137 (I segni della categoria del verbo).

Lettura facoltativa:
Grassi C., Sobrero A. A., Telmon T., Fondamenti di dialettologia italiana, Editore Laterza, pp. 3-160 e 270-379

Metodi didattici

Gli argomenti sono trattati in 15 lezioni di due ore ciascuna, svolte in un’aula con lavagna, che permetta di proporre una rappresentazione visiva degli schemi e delle analisi proposte.
Alla fine di ogni lezione il docente riceve nel proprio ufficio gli studenti, al fine di fornire delucidazioni sugli argomenti da lui trattati, oltre che sulle letture da preparare per l’esame.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è soltanto orale.
Durante la prova d’esame verranno poste allo studente quattro domande: due sulla manualistica e due su argomenti sviluppati nelle lezioni. Gli studenti che non potranno frequentare le lezioni dovranno concordare con il docente delle letture alternative, sulle quali verteranno due delle quattro domande. L’esame ha la finalità di verificare le conoscenze acquisite, la capacità di esposizione e l’autonomia di giudizio. Partendo dalle conoscenze acquisite sulla base sulla base della manualistica e delle lezioni o eventuali letture alternative, si sollecita un discussione volta a verificare la capacità critica e l’autonomia di giudizio.
Una valutazione insufficiente è motivata dalla mancanza di un livello minimo di conoscenze sulla disciplina, dalla incapacità di esporre in maniera coerente i temi sui quali verte l’esame, dall’assenza totale di un approccio critico riguardo alla disciplina.
Una valutazione compresa tra 18 e 21 su 30 è motivata da un livello minimo di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente dimostra una sia pur minima capacità di esporre con coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e un minimo di capacità critiche.
Una valutazione compresa tra 22 e 25 su 30 è motivata da un livello discreto di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente fornisce prova di una discreta capacità di esporre con coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e di essere dotato di discrete capacità critiche Una valutazione compresa tra 26 e 28 su 30 è motivata da un buon livello di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente dimostra di saper esporre con coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e di essere dotato di buone capacità critiche.
Una valutazione compresa tra 29 e 30 su 30 è motivata da un eccellente livello di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente dimostra di saper esporre con notevole coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e di essere dotato di eccellenti capacità critiche.

Altre informazioni

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