Obiettivi formativi
Alla fine del corso ci si attende che lo/la studente sia in grado di contestualizzare e relativizzare problemi universali come quelli della povertà, della criminalità, e delle migrazioni.
Prerequisiti
Conoscenza approfondita della storia medievale. Nel caso in cui lo/la studente non si sentisse sicuro/a della sua preparazione pregressa, si invita ad aggiungere ai testi in programma anche il Manuale di storia medievale di Andrea Zorzi, Torino: Utet 2016.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso affronterà il tema della marginalità sociale nel medioevo. Attraverso l'analisi di alcune categorie di persone, come migranti, malfattori, poveri, si verificheranno le condizioni materiali di esistenza di una buona fetta della popolazione medievale e le risposte, culturali e politiche, della società del tempo a questi fenomeni.
Programma esteso
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Bibliografia
G. Albini, Poveri e povertà nel medioevo, Roma: Carocci 2016;
E. Orlando, Migrazioni mediterranee. Migranti, minoranze e matrimoni a Venezia nel basso medioevo, Bologna: Il Mulino 2014;
M. Gazzini, Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, [e-book in corso di stampa per "Reti Medievali" < www.retimedievali.it >]
Metodi didattici
Lezioni frontali unite a esercitazioni pratiche guidate sulle fonti; studio a casa degli appunti delle lezioni e dei testi consigliati.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione dell'apprendimento prevede un esame finale, che si terrà per prova orale, con valutazione su scala 0-30, nel quale gli/le studenti dovranno dimostrare di avere acquisito gli strumenti di analisi e comprensione di un fenomeno storico. Gli/le studenti dovranno inoltre dimostrare di saper utilizzare con proprietà i lemmi del linguaggio specialistico della disciplina.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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