ESTETICA E TEORIA DELLE ARTI
cod. 1006276

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Rita MESSORI
Settore scientifico disciplinare
Estetica (M-FIL/04)
Ambito
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere i diversi significati che assume il concetto di figura nelle opere prese in esame e il legame tra tale stratificazione semantica e il contesto storico-filosofico e teorico-critico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente, alla fine de corso, dovrà essere in grado applicare correttamente i contenuti conoscitivi appresi ai testi non letti e non analizzati dalla docente, e ad articolare spiegazioni chiare e logicamente coerenti.

Autonomia di giudizio
Attraverso la frequenza partecipata delle lezioni e dei seminari di approfondimento (in cui si metteranno a confronto prospettive differenti e in cui si suggeriranno letture facoltative) e attraverso lo studio personale, lo studente sarà sollecitato a interiorizzare gli argomenti, a maturare una lettura critica e una autonomia di giudizio in merito alle categorie e alle teorie estetiche esposte a lezione.

Abilità comunicative
Durante la partecipazione attiva alle lezioni lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo coerente domande di chiarimento e di approfondimento, osservazioni. La stesura della relazione scritta, la successiva esposizione e la discussione col docente, metteranno in gioco e consolideranno le abilità comunicative dello studente.

Capacità di apprendimento
L’esame finale consisterà nella analisi della letteratura critica indicata nella bibliografia di base e nella discussione di un elaborato scritto su un tema di ricerca individuato durante lo svolgimento del corso. Lo studente dovrà dimostrare capacità metodologiche per impostare scientificamente la ricerca, indicando le procedure di indagine; egli dovrà inoltre dimostrare capacità di apprendimento, utilizzando correttamente i contenuti del corso.

Prerequisiti

È richiesta una conoscenza di base del lessico specifico, delle principali categorie e della metodologia caratterizzanti la disciplina.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: Fenomenologia della figura. Maurice Merleau-Ponty e Paul Valery
Quello di “figura” è un concetto fondamentale nella filosofia delle arti, nelle poetiche degli artisti e nello studio delle prassi artistiche. L’uso frequente e diffuso del termine “figura” in diversi ambiti disciplinari rivela un ampio e ricco spettro semantico: possiamo parlare di “figure retoriche” come di “figure della danza” o di figure all’interno delle cosiddette “arti figurative”. Un esempio del legame stretto tra teoria e pratica delle arti è la lettura attenta che Maurice Merleau-Ponty ha fatto dell’opera di Paul Valery. All’interno dell’estetica fenomenologica delineata da Merleau-Ponty il concetto di figura acquista un significato fondamentale: essa costituisce lo snodo tra esperienza sensibile ed espressione artistica.

Programma esteso

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Bibliografia

M. Merleau-Ponty, L'occhio e lo spirito, Milano, SE, ultima edizione.
M. Merleau-Ponty, Segni, Milano, Il Saggiatore, ultima edizione.
P. Valery, Opere scelte, Milano, Mondadori, 2014 (Discorso sull'Estetica; Degas Danza Didegno; La Filosofia della Danza; L'Anima e la Danza).

Metodi didattici

Oltre alla tradizionale lezione frontale, verranno proposti seminari su temi di approfondimento con docenti della stessa disciplina o di altri settori disciplinari, al fine di favorire un confronto tra prospettive diverse.
Durante le lezioni verranno proiettati dei lucidi con immagini, riferimenti bibliografici di testi consigliati, e schemi di sintesi di alcuni passaggi fondamentali del corso.

Modalità verifica apprendimento

Modalità di verifica
L’esame prevede una parte scritta e una parte orale. La relazione, il cui tema dovrà essere concordato con la docente, verrà discussa durante la prima parte dell’esame orale. Alla stesura della relazione verrà dedicata una lezione alla fine del corso. L’esame orale verterà sulla bibliografia di base e sugli argomenti svolti a lezione.

Altre informazioni

La frequenza è vivamente consigliata. Durante le lezioni e in particolare durante i seminari, lo studente sarà sollecitato a partecipare attivamente.
Saranno messi a disposizione degli studenti i lucidi proiettati a lezione e una dispensa.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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