Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione.
Con la frequenza di questo corso, lo studente acquisirà una conoscenza approfondita, e una corrispondente capacità di comprensione, di una fase cruciale della storia della Grecia classica e delle corrette metodologie di critica delle fonti. Egli comprenderà anche come le tradizioni storiche siano influenzate dal retroterra ideologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente, grazie anche al valore paradigmatico dei testi proposti, che hanno esercitato una grande influenza sia sulla storiografia antica e moderna sia sull'analisi politica moderna e contemporanea, potrà applicare la conoscenza e comprensione acquisite allo studio di altre problematiche storiche e storiografiche, sia antiche che moderne.
Autonomia di giudizio.
Lo studente, grazie al contenuto del corso e ai metodi didattici propri dell’insegnamento, potrà sviluppare la sua autonomia di giudizio nello studio delle fonti primarie e della letteratura secondaria.
Abilità comunicative.
Lo studente, tramite l’approfondimento di uno specifico argomento concordato con il docente, potrà affinare le sue abilità comunicative esponendo i risultati della sua ricerca individuale al docente e ai compagni di corso.
Capacità di apprendimento.
L’esperienza fatta nel corso permetterà allo studente di sviluppare quelle capacità di apprendimento necessarie a continuare gli studi in maniera autonoma o ad inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro, che si tratti dell’insegnamento nelle scuole secondarie o di ambiti lavorativi aziendali e professionali.
Prerequisiti
Una buona preparazione sulla storia politica della Grecia arcaica e classica e un sufficiente livello di conoscenza della lingua greca.
Contenuti dell'insegnamento
L’insegnamento è in un modulo unico (6 CFU=30 ore), che si svolgerà dal 4 febbraio al 6 marzo 2019, dal titolo: "Democrazia in crisi: il colpo di Stato oligarchico ad Atene nel 411 a.C.". Il modulo offrirà un'analisi ravvicinata del temporaneo abbattimento della democrazia ateniese, nel 411 a.C., da parte del regime dei Quattrocento. Ciò che è più interessante, dal punto di vista storiografico, è che le due fonti che raccontano l'episodio, l'ottavo libro delle "Storie" di Tucidide e alcuni capitoli della "Costituzione degli Ateniesi" attribuita ad Aristotele, ne danno versioni differenti, talvolta radicalmente differenti. Il modulo non mira soltanto a ricostruire il reale andamento dei fatti, ma cercherà di chiarire il modo in cui le due differenti versioni hanno avuto origine e i loro presupposti storiografici e ideologici. In tal modo, l'analisi di questo drammatico episodio offrirà un punto di vista privilegiato per lo studio della storia interna di Atene nell'età della guerra del Peloponneso e del modo in cui una tradizione storica prende forma e una memoria storica si costruisce in un periodo di profonda divisione politica.
Programma esteso
- - -
Bibliografia
1. Fonti primarie.
L'edizione di riferimento dell'opera di Tucidide è: Thucydidis Historiae, recensuit I.B. Alberti, I-III, Romae 1972-2000. L'edizione di riferimento della "Costituzione degli Ateniesi" è: Aristotele, "La Costituzione degli Ateniesi", a cura di P. J. Rhodes (Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori), Milano 2016. Una copia delle parti dell'VIII libro di Tucidide e dell'opera di Aristotele che saranno studiate a lezione sarà caricata su http://elly.dusic.unipr.it prima dell'inizio delle lezioni.
I principali commenti dell'VIII libro di Tucidide sono i seguenti: (A.W. Gomme), A. Andrewes, K.J. Dover, "A Historical Commentary on Thucydides", vol. V: Book VIII, Oxford 1981; S. Hornblower, "A Commentary on Thucydides", III: Books 5.25-8.109, Oxford 2008. La già citata edizione della “Costituzione degli Ateniesi” contiene un eccellente commento (in italiano) di P.J. Rhodes.
2. Bibliografia.
La monografia recente più completa e aggiornata sull'argomento del corso è: P. A. Tuci, "La fragilità della democrazia. Manipolazione istituzionale ed eversione nel colpo di Stato oligarchico del 411 a.C. ad Atene", Milano, LED Edizioni, 2013.
Si consiglia la lettura del seguente libro: M. BETTALLI (a cura di), Introduzione alla storiografia greca, nuova edizione, Roma, Carocci, 2009.
Ulteriore bibliografia specifica sarà indicata dal docente all'inizio delle lezioni.
Metodi didattici
Le ore di lezioni frontali saranno affiancate da seminari, nel corso dei quali i singoli studenti tratteranno in modo approfondito, avvalendosi dei testi di riferimento e di ulteriore bibliografia segnalata dal docente, specifici temi, oppure commenteranno parti del testo affrontate in modo cursorio nelle lezioni frontali.
Modalità verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite la partecipazione a un seminario e un esame orale. La soglia di sufficienza (18-23/30) s'intende raggiunta se lo studente è in grado di comprendere a un livello di base i testi sottoposti dal docente in sede di esame, dimostra una sufficiente padronanza degli argomenti trattati a lezione, si esprime in un modo relativamente corretto, sviluppa a un livello accettabile la ricerca concordata con il docente. Un punteggio medio (24-27/30) è attribuito agli studenti che danno prova di collocarsi a un livello più che sufficiente o buono riguardo ai criteri di valutazione sopraindicati. Punteggi più elevati (28-30/30 e lode) sono riservati agli studenti che dimostrano una totale padronanza del contenuto del corso, una piena competenza riguardo agli strumenti e alle metodologie di ricerca, la capacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi e di usare un adeguato lessico specializzato, la capacità di giudicare in autonomia. La bocciatura è determinata dalla mancata comprensione del contenuto del corso o dei testi sottoposti in sede di esame, l'incapacità di esprimersi in modo accettabile e di produrre una riflessione autonoma sull'argomento concordato con il docente.
Altre informazioni
- - -
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- - -