STORIA ECONOMICA
cod. 1000765

Anno accademico 2019/20
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Giovanni Marcello CECCARELLI
Settore scientifico disciplinare
Storia economica (SECS-P/12)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
76 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


i) Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente avrà modo di apprendere e comprendere i processi economici, sociali, istituzionali e politico-normativi che caratterizzano lo sviluppo dell’economia mondiale.
ii) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente potrà applicare quanto appreso per meglio comprendere la complessità delle dinamiche economiche, anche in relazione agli altri insegnamenti seguiti.
iii) Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare le dinamiche economiche e sviluppare un’analisi critica dei fattori influenti che ne caratterizzano l’evoluzione.
iv) Abilità comunicative
Lo studente acquisirà un patrimonio lessicale e concettuale indispensabile alla formazione e alla comunicazione di uno studente triennale in questioni economiche.
v) Capacità di apprendere
Lo studente sperimenterà un metodo didattico innovativo, imperniato sul lavoro di gruppo e sulle metodologie cooperative di apprendimento.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento


Perché alcuni paesi sono ricchi e altri poveri? Quali sono stati i fattori che tra Sette e Ottocento hanno permesso all’Europa prima e al Nord America poi di compiere il grande balzo verso l’industrializzazione e lo sviluppo sociale? E quali ancora i motivi che in questi decenni vedono l’emergere di paesi il cui sviluppo (India, Cina, Brics) sta ridisegnando la geografia mondiale della ricchezza? Il corso presenta e analizza i fattori – geografia, globalizzazione, progresso tecnico, politiche economiche, istituzioni – che hanno determinato lo sviluppo economico delle diverse aree del mondo. Le lezioni, adottando una prospettiva di lettura globale, analizzeranno la cosiddetta ascesa dell’Occidente e l’estendersi del processo di industrializzazione in America, con il conseguente cambiamento dell’egemonia internazionale. Verranno anche presi in considerazione i casi di Russia e Giappone – emblematici casi di sviluppo tardivo -, senza dimenticare le dinamiche del continente africano, l’affermazione delle cosiddette “tigri asiatiche”, né l’emergere della Cina. Gli studenti che avranno accesso alle attività di gruppo potranno approfondire ulteriormente gli aspetti legati alla globalizzazione dei mercati e all’emergere di nuove potenze economiche.

Programma esteso

- - -

Bibliografia


STUDENTI CLEM:
GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MANAGEMENT DEVONO FAR RIFERIMENTO AL SYLLABUS DEL PROF. GIAN LUCA PODESTÀ PUBBLICATO ALLA PAGINA WEB
https://cdl-em.unipr.it/it/degreecourse/details/174968

Studenti SPERI
(A) Percorso innovativo (frequentanti che dopo l’esercitazione di verifica intermedia svolgono il lavoro di gruppo):
(1) Robert C. Allen, Storia economica globale, Bologna, il Mulino, 2013.
(2) Jurgen Osterhammel, Niels P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna, il Mulino, 2005 (solo capp. 5, 6, e 7);
(3) Materiali, slide e appunti delle lezioni.
(4) Testi, materiali e documenti indicati per la realizzazione dei lavori di gruppo e della presentazione in aula.

(B) Percorso misto (studenti che, dopo l’esercitazione di verifica intermedia, non raggiungono i requisiti minimi di frequenza previsti nella seconda parte del corso, o decidono di non avvalersi dell’opzione didattica offerta nella seconda parte del corso):
(1) Robert C. Allen, Storia economica globale, Bologna, il Mulino, 2013.
(2) Robert C. Allen, La rivoluzione industriale inglese, Bologna, il Mulino, 2011.
(3) Jurgen Osterhammel, Niels P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna, il Mulino, 2005.

(C) Percorso tradizionale (studenti non frequentanti):
(1) Robert C. Allen, Storia economica globale, Bologna, il Mulino, 2013.
(2) Robert C. Allen, La rivoluzione industriale inglese, Bologna, il Mulino, 2011.
(3) Jurgen Osterhammel, Niels P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna, il Mulino, 2005.

Metodi didattici


STUDENTI CLEM:
GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MANAGEMENT DEVONO FAR RIFERIMENTO AL SYLLABUS DEL PROF. GIAN LUCA PODESTÀ PUBBLICATO ALLA PAGINA WEB
https://cdl-em.unipr.it/it/degreecourse/details/174968

Studenti SPERI
La prima parte del corso (circa 50% delle ore complessive) sarà svolta con metodi didattici tradizionali (lezioni frontali). La seconda parte (circa 50% delle ore complessive) conterrà invece alcune innovazioni didattiche.
Gli studenti che abbiano sostenuto l’esercitazione di verifica della prima parte, accederanno a una seconda parte di corso composta da approfondimenti tematici realizzati con il lavoro di gruppo. Gli studenti formeranno dei piccoli team di 4-5 unità, i quali, sulla base delle indicazioni bibliografiche e documentarie fornite dai docenti, prepareranno e presenteranno in aula una presentazione in Power Point di circa 15 minuti corredata da un breve abstract. In questa seconda parte verrà accertata la frequenza che non potrà essere inferiore all’80% delle ore previste.
Le slides utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate sulla piattaforma Elly prima dell’inizio del corso. Per scaricare le slides è necessaria l’iscrizione al corso on line. Le slides sono considerate parte integrante del materiale didattico. Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dalla docente tramite la piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento


GLI STUDENTI CLEM DEVONO FAR RIFERIMENTO AL SYLLABUS DEL PROF. PODESTÀ

(A) Percorso innovativo
(A1) Esercitazione scritta di verifica intermedia
i) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
ii) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
iii) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.
(A2) Presentazione in aula
La presentazione in aula sarà valutata sulla qualità dei seguenti elementi:
i) originalità e innovatività del lavoro (capacità di sviluppare il tema proposto in modo originale rispetto alla letteratura e alla documentazioni utilizzate).
ii) chiarezza ed efficacia delle slide (stile, linguaggio).
iii) qualità e chiarezza dell’abstract (nel presentare gli obiettivi, le fonti utilizzate, i risultati ottenuti).
iv) coerenza tra le fonti utilizzate, l’analisi e la sintesi proposta.
v) coerenza tra domande di ricerca e analisi proposta (esempio: se mi propongo di studiare la qualità del pellame delle scarpe che sto calzando non posso poi analizzare il cotone della camicia).
Il voto finale sarà la risultante della media della valutazione di esercitazione scritta di verifica intermedia (A1) e presentazione in aula (A2).
Il docente potrà inoltre valutare la partecipazione in aula dei singoli studenti, durante la discussione dei lavori di gruppo, con l’attribuzione di un eventuale bonus.
(B) Percorso misto (solo sessione d'esame invernale; negli altri appelli seguire le istruzioni relative al percorso tradizionale)
(B1) Esercitazione intermedia di verifica
i) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
ii) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
iii) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.
(B2) Esercitazione finale di verifica
i) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande (4 per chi sostiene la seconda prova finale). Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
ii) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
iii) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.
Il voto finale sarà la risultante di una media ponderata.
(C) Percorso tradizionale
Esame scritto finale
i) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
ii) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
iii) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.

Altre informazioni


STUDENTI CLEM:
GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MANAGEMENT DEVONO FAR RIFERIMENTO AL SYLLABUS DEL PROF. GIAN LUCA PODESTÀ PUBBLICATO ALLA PAGINA WEB
https://cdl-em.unipr.it/it/degreecourse/details/174968

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -