Obiettivi formativi
Il Corso fornisce la conoscenza e la capacità di comprendere la disciplina dei soggetti dell’ordinamento giuridico (persone fisiche ed enti), nonché gli strumenti di protezione isti-tuiti dalla legge in favore dei soggetti deboli. Particolare attenzione, sotto questo profilo, sarà dedicata all’istituto dell’amministrazione di sostegno.
Il Corso, inoltre, fornisce le competenze per affrontare le problematiche giuridiche connesse alle materie trattate, anche alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali, nonché per una corretta applicazione delle norme vigenti.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
La prima parte del Corso ha ad oggetto argomenti introduttivi, e di carattere generale, quali ordinamento giuridico, fonti del diritto, diritti soggettivi.
La seconda parte del Corso verte sui soggetti dell'ordinamento (persone fisiche ed enti).
La terza parte del Corso affronta il tema dei diritti della personalità.
La quarta parte del Corso riguarda i soggetti deboli e gli istituti di protezione per essi previsti dalla legge, tra cui, in particolare, quelli tradizionali dell’interdizione e dell’inabilitazione.
L'ultima parte del corso, infine, si incentra sull'amministrazione di sostegno
Programma esteso
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Bibliografia
AA. VV., Manuale del Diritto privato, a cura di S. Mazzamuto, Torino, ultima edizione:
Capitoli III - IV
G. BONILINI - A. CHIZZINI, L’amministrazione di sostegno, Cedam, Padova, 2007, II ed.
Inoltre:
A. DI MAJO, Codice civile, Giuffrè, Milano, ult. ed.
Metodi didattici
Le attività didattiche saranno condotte mediante lezioni orali frontali, per la durata di 30 ore. Durante le lezioni, incentrate, di volta in volta, sull’approfondimento di alcuni istituti in materia di diritto delle persone, sarà privilegiato il dialogo con la classe.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale che prevede minimo tre domande, con riferimento ai testi consigliati e nelle parti indicate. La verifica finale mira a valutare se lo Studente abbia conoscenza e comprensione degli istituti e abbia acquisito competenza interpretativa di pronunzie giurisprudenziali. La soglia della sufficienza sarà raggiunta quando lo Studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti, nonché competenze applicative minime in ordine all’esposizione autonoma, critica e ragionata delle pronunzie giurisprudenziali. Al di sotto di tali soglie, l'esame risulterà insufficiente. Il voto della prova orale viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa.
Altre informazioni
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