Obiettivi formativi
apprendimento delle nozioni di base relative alle conoscenze nel campo della fisiopatologia della binocularità, e del corretto utilizzo dei metodi diagnostici
Contenuti dell'insegnamento
Generalità sullo squilibrio oculomotore.
L’eteroforia: fisiopatologia. Le esoforie e le exoforie.
Le deviazioni intermittenti e lo scompenso delle eteroforie.
L’eterotropia: fisiopatologia. Generalità sui tipi principali di eterotropia: esotropie, exotropie, strabismi verticali e sindromi alfabetiche.
L’ambliopia strabica e/o anisometropica: metodi di determinazione, metodi di trattamento (occlusione, penalizzazione), e follow-up.
Il nistagmo: i nistagmi fisiologici, il nistagmo congenito, il nistagmo patologico acquisito.
Lo strabismo paralitico, congenito ed acquisisto, lo strabismo secondario a cause organiche, la diplopia, la confusione, il past-pointing. Il coinvolgimento dei muscoli estrinseci ed intrinseci, e dei nei cranici.
L’esame della motilità oculare: l’accertamento dell’esistenza di una deviazione oculare: il cover test, i riflessi corneali, pseudo-strabismo (epicanto, angolo kappa, asimmetrie facciali).
L’incomitanza di una deviazione e la sua determinazione: metodi obiettivi (cover test, schermo di Hess, test di Bielschowski) e soggettivi (esame della diplopia).
Il torcicollo oculare (posizione anomala del capo – PAC).
L’esame della visione binoculare: in ambiente, all’aploscopio. Metodi di determinazione della soppressione, della corrispondenza retinica normale ed anomala, e della stereopsi.
L’esame della fissazione.
Bibliografia
Burian, Hermann M.; Von Noorden, Gunter K.
Binocular vision and ocular motility : theory and management of strabismus / Hermann M. Burian, Gunter K. Von Noorden
Saint Louis [etc.] : Mosby, 1974
RiccardoFrosini.
Diagnosi e terapia dello strabismo e delle anomalie oculomotorie. SEE Editrice Firenze, 1998