STORIA DELLA FILOSOFIA CRISTIANA E MEDIEVALE
cod. 1006354

Anno accademico 2015/16
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia medievale (M-FIL/08)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso è rivolto a chi possiede già competenze e conoscenze specifiche
in ambito medievistico. Esso mira a rafforzare e approfondire la capacità
di giudizio critico, informato e autonomo dello studente (in special modo
in ambito medievistico), le sue capacità di comunicazione e di
apprendimento (3°, 4° e 5° Descrittore di Dublino). In particolare, il corso si propone di far acquisire allo studente le seguenti conoscenze e
capacità di comprensione (1° Descrittore di Dublino): 1.1) conoscenza
approfondita del pensiero filosofico, teologico e scientifico medievale;
1.2) capacità di lettura e comprensione approfondita e comparativa dei
testi classici della filosofia medievale, in lingua originale e in traduzione
italiana; 1.3) valutazione critica e confronto tra diverse interpretazioni dei testi. Il corso mira altresì a far raggiungere allo studente le seguenti
capacità di applicazione delle conoscenze e capacità di comprensione
acquisite (2° Descrittore di Dublino): 2.1) elaborazione di relazioni scritte ed esercitazioni orali svolte in modo storicamente documentato e filosoficamente argomentato, volte ad applicare le metodologie acquisite; 2.2) applicazione alle problematiche contemporanee delle metodologie, delle conoscenze e delle tecniche argomentative elaborate dalla tradizione storico-filosofica.

Prerequisiti

Nessun prerequisito specifico. E' tuttavia raccomandata la conoscenza
del latino e una buona conoscenza della storia della filosofia in generale e
di quella antica e medievale in particolare.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo: "Il "De ente et essentia" di Tommaso d'Aquino". Il corso alternerà lezioni frontali e seminari. Sarà letto il testo del "De ente et essentia", ricostruendo i principali temi della metafisica di Tommaso d'Aquino. I seminari richiedono la partecipazione attiva degli studenti e saranno condotti in collaborazione con alcuni colleghi italiani e stranieri.

Programma esteso

Il "De ente et essentia" di Tommaso d'Aquino viene considerato uno dei testi più importanti del pensiero medievale e un compendio esaustivo, scritto da un Tommaso ancora giovane studente a Parigi (1252-1256), della propria metafisica. Il corso intende offrire una prospettiva inedita di analisi testuale e filosofica dell'opera, mostrando l'influenza esercitata da filosofi quali Aristotele, Averroè e Avicenna sulla filosofia del giovane Tommaso d'Aquino.

Bibliografia

Bibliografia:

1) Tommaso d'Aquino, "L'ente e l'essenza". Testo latino a fronte, a cura di
P. Porro, Bompiani, Milano 2002.

2) P. Porro, "Tommaso d’Aquino. Un profilo storico-filosofico", Carocci, Roma 2012.

3) J. F. Wippel, "The Metaphysical Thought of Thomas Aquinas", Catholic University of America Press, Washington, D.C., 2000.

Metodi didattici

Lezioni orali. Durante le lezioni saranno discussi i temi che costituiscono i
contenuti generali del corso. Le lezioni saranno affiancate da seminari riservati alla lettura di testi e alla discussione dei punti problematici del corso, e da seminari di ricerca e approfondimento, durante i quali gli studenti saranno chiamati a partecipare attivamente.

Modalità verifica apprendimento

Le conoscenze e le capacità di comprensione e applicazione delle
conoscenze acquisite saranno verificate attraverso due modalità:
1) in itinere: stesura di una prova scritta nella quale lo studente dovrà cimentarsi con l'analisi storico-filosofica di un testo, di un problema o di
un articolo specialistico. La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite e di redigere un testo scritto secondo standard scientifici internazionali. Lo studente è tenuto a presentare e discutere oralmente l'elaborato scritto.
2) verifica finale: esame orale a partire dai testi della bibliografia, con
discussione dell'elaborato scritto. L'esame finale mira a verificare il grado di approfondimento delle conoscenze e capacità acquisite dallo studente. Durata media dell'esame circa un'ora. La tipologia delle domande è determinata dagli aspetti della preparazione e della formazione dello studente che si intendono verificare. In particolare, l'esame orale mira a verificare: 1) il grado di approfondimento delle conoscenze storiche e filosofiche, sia per quanto riguarda le fonti primarie sia per quanto riguarda la letteratura secondaria; 2) la capacità dello studente di valutare e comparare testi, interpretazioni di testi e posizioni storiografiche; 3) la capacità di comprensione, contestualizzazione e analisi di un testo filosofico. Il voto finale è espresso in trentesimi ed è la risultante della prova scritta e dell'esame orale. Per ottenere la sufficienza è necessario aver raggiunto la sufficienza in entrambe le prove. Per la prova scritta, la sufficienza sarà determinata considerando quattro parametri: 1)chiarezza e accuratezza espositiva; 2) grado di documentazione testuale, storico-filosofica e storiografica; 3) rigore logico; 4) capacità di argomentazione e di approfondimento filosofico. Per la prova orale, la sufficienza sarà determinata considerando tre parametri: 1) ordine e accuratezza espositiva; 2) capacità di ragionamento critico e autonomia di giudizio; 3) capacità di comprensione e analisi di un testo filosofico.

Altre informazioni

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