Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione.
L’insegnamento si propone di fornire allo studente i principi fondamentali
della politica economica. In particolare, l’insegnamento intende
trasmettere allo studente le conoscenze fondamentali riguardanti: la
logica della politica economica; preferenze individuali e sociali; criterio
paretiano e nuova economia del benessere; teorie della giustizia e
funzioni del benessere sociale; preferenze sociali e istituzioni; elementi fondamentali di macroeconomia finalizzati all’
analisi degli interventi di politica macroeconomica; interventi di politica
monetaria e fiscale; principali problemi di politica microeconomica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente dovrà essere in grado di discutere chiaramente, attraverso
argomentazioni appropriate, possibili proposte e riflessioni inerenti temi
di politica economica, con riferimento, ad esempio, alla logica della
politica economica o all’efficacia di politiche economiche alternative alla
luce di modelli teorici diversi.
Autonomia di giudizio.
Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di analizzare criticamente i
principali fatti al centro del dibattito di politica economica nazionale e
internazionale, interpretandone la logica e valutandone le possibili
conseguenze alla luce degli approcci e dei modelli studiati.
Abilità comunicative.
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare con un linguaggio
adeguato e in modo efficace a diversi interlocutori le proprie riflessioni
riguardo ad azioni e proposte alternative di politica economica
esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti.
Capacità di apprendere.
Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere in modo il più
possibile autonomo l’analisi e la comprensione della logica alla base di
possibili proposte e azioni di politica economica e dei loro potenziali
effetti.
Prerequisiti
Nessuno.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso ha per oggetto lo studio dell’azione economica pubblica e si
articola in quattro parti principali.
La prima considera l’analisi relativa alla definizione di criteri od obiettivi
della politica economica. In questa parte si trattano i seguenti temi:
preferenze individuali e sociali; criterio paretiano e nuova economia del
benessere; teorie della giustizia, funzioni del benessere e ottimo sociale;
preferenze sociali e istituzioni (stato e mercato). In questa parte si propone inoltre un focus sulla nascita e l’evoluzione del welfare state e sul concetto di secondo welfare.
La seconda parte introduce alcuni elementi fondamentali di
macroeconomia finalizzati all’analisi degli interventi di politica
macroeconomica. In questa parte del corso si trattano: il modello
keynesiano semplice, il modello IS-LM, il modello AS-AD, modelli a
economie aperte e si introduce l’idea di approccio a più livelli. In questa parte si propone inoltre un approfondimento sul concetto di PIL quale indicatore di benessere e un focus sul Paradosso di Easterlin.
La terza parte del corso tratta della politica monetaria, della politica
fiscale e di problemi di politica microeconomica.
L’ultima parte analizza il processo di integrazione europea, considerando la teoria delle aree valutarie ottimali e discutendo costi e benefici di una
valuta comune. In questa parte si propone inoltre un approfondimento sui paramatri di Maastricht e si analizza il concetto di austerità espansiva.
Programma esteso
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Bibliografia
N. ACOCELLA, Fondamenti di politica economica, Carocci editore, 2011,
solo le seguenti parti: capitoli 1,2,3,4,5 e 6 (del capitolo 6 solo i paragrafi 9 e 10).
V. VALLI, A. GEUNA e R. BURLANDO, Politica economica e
macroeconomia, Carocci editore, 2010, solo i seguenti capitoli:
1,2,3,4,5,6,11,12,13, 14 e 17.
N.G. MANKIW e M.P. TAYLOR, L’essenziale di economia, Bologna,
Zanichelli, 2012, solo il capitolo 29.
F. MAINO e M. FERRERA (a cura di) (2013), Primo Rapporto sul Secondo welfare in Italia, Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi. Solo l'introduzione, di Ferrera M. e il primo capitolo "Tra nuovi bisogni e vincoli di bilancio: protagonisti, risorse, innovazione sociale" di Maino F.
http://www.secondowelfare.it/edt/file/PRIMO_RAPPORTO_SUL_SECONDO_WELFARE_IN_ITALIA.pdf
Metodi didattici
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Le slides presentate in aula dal docente saranno caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma Elly (http://elly.giurisprudenza.unipr.it).
Le slides sono di supporto allo studio, ma non sostituiscono i testi di riferimento.
Modalità verifica apprendimento
Esame scritto e orale.
Prova scritta.
La conoscenza dei temi trattati verrà accertata con due domande aperte
(ciascuna del valore di 5 punti) che prevedono una risposta sintetica e
specificamente mirata a verificare l’effettiva comprensione delle nozioni
e dei temi trattati.
La capacità di comunicare, la capacità di applicare la conoscenza
acquisita attraverso argomentazioni e riflessioni appropriate e l’
autonomia di giudizio saranno accertate con due domande aperte
(ciascuna del valore di 10 punti), strutturate su più punti, che richiedono
l’articolazione di un discorso che metta a sistema in modo coerente e
logico diverse nozioni acquisite durante l’insegnamento.
La capacità di apprendimento sarà accertata sulla base di una
valutazione trasversale rispetto alle risposte fornite alle diverse domande
di verifica.
La prova orale, sull’intero programma, valuta eventuali lacune emerse nell’ambito
della prova scritta.
Lavori di gruppo (facoltativi) svolti durante il corso potranno integrare (fino a un massimo di 3 punti) la valutazione finale.
Altre informazioni
Ulteriori indicazioni sulle letture potranno essere comunicate agli studenti
dal docente durante il corso e reperibili online (http://elly.giurisprudenza.unipr.it).
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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