Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita di alcuni problemi centrali della filosofia teoretica e della metafisica dell’azione contemporanea e un’adeguata competenza analitica e logico-argomentativa. In particolare, si propone di educare all’analisi e alla discussione delle teorie e dei modelli di razionalità teoretica. (Descrittore I).
Nella parte seminariale, il corso si propone di educare all’applicazione delle tecniche logico-argomentative accompagnate dalla valutazione della loro correttezza e del loro rigore logico. A questo fine è richiesta la presentazione in classe di un resoconto critico del testo filosofico e l’elaborazione di un saggio finale su un tema del corso, con esposizione argomentata delle tesi. (Descrittore II)
Per sviluppare le abilità comunicative è previsto un laboratorio di comunicazione e scrittura filosofica. (Descrittore IV)
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
MODULO 2 NATURALISM: REASONS AND CAUSES
Il corso si occupa di un problema fondamentale della filosofia teoretica, ovvero, delle basi naturalistiche della spiegazione filosofica dell’agire razionale.
Il secondo modulo (in inglese), tratta del naturalismo a proposito della spiegazione dell’azione in termini di ragioni o di cause, a partire dai contributi fondamentali di G.E.M. Anscombe, e Donald Davidson, fino agli sviluppi più recenti nel dibattito post-analitico, con particolare attenzione alle teorie costruttiviste kantiane.
Programma esteso
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Bibliografia
Modulo 2 Naturalism: reasons and causes
1. G.E.M Anscombe, Intention, Oxford: Basil Blackwell, 1957.
2. Carla Bagnoli, “Il ruolo epistemico delle norme costitutive”, in Bagnoli (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione, Carocci, Roma, 2013, cap. 3.
3. Christine M. Korsgaard, “Acting for a Reason”, in The Constitution of Agency, Oxford University Press, 2009, pp. 207-229.
4. Donald Davidson, Essays on Actions and Events, Oxford University Press, Oxford 1980. (tr. it. di R. Brigati, (1992), Azioni ed eventi, Il Mulino, Bologna.
5. Barbara Herman, Moral Literacy, Harvard University Press, 2008.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali.
Le lezioni frontali offriranno un’analisi critica approfondita dei testi e degli argomenti in esame.
La parte seminariale è articolata intorno a tre tipi di attività:
(a) discussione aperta sui testi e temi specifici del corso
(b) presentazione in classe di un resoconto critico di un capitolo in bibliografia a scelta
(c) laboratorio di comunicazione e scrittura filosofica
Modalità verifica apprendimento
Corso da 6 crediti (1 modulo)
Frequentanti:
Un saggio di 3000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente e una discussione all’orale del saggio e dei principali contenuti del modulo frequentato.
Non frequentanti:
Esame orale sulla bibliografia della parte del corso seguita.
Un saggio di 3000 parole (in italiano o in inglese)
Studenti internazionali
Gli studenti internazionali hanno l’opportunità di sostenere l’esame orale in inglese. Per il resto, valgono i criteri sopra.
Criteri di valutazione
Soglia per 18: sufficiente comprensione delle tematiche trattate, sufficiente chiarezza espositiva e sufficiente competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 24: discreta comprensione delle tematiche trattate, discreta chiarezza espositiva e discreta competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 27: buona comprensione delle tematiche trattate, buona chiarezza espositiva e buona competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 30: ottima comprensione delle tematiche trattate, ottima chiarezza espositiva e ottima competenza nell’uso del lessico filosofico:
Soglia per la lode: come per il 30, con l’aggiunta di elementi di originalità (per es. valutazione critica originale dei temi trattati o posizione personale innovativa sui temi trattati) e/o elementi di particolare approfondimento delle tematiche trattate.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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