PEDAGOGIA DELL'ADOZIONE E DELL'AFFIDO
cod. 1000177

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Pedagogia generale e sociale (M-PED/01)
Field
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire alcune conoscenze fondamentali:
- Differenza tra affido e adozione e aspetti psicopedagogici specifici
- Normative relative ad affido e adozione (anche internazionale)
- Concetti chiave sulla famiglia: attaccamento, relazione e genitorialità
- Attori dell’affido e dell’adozione e loro interazioni in merito agli interventi specifici
- Conoscenza di stili di comunicazione e relazioni
- Capacità critiche in merito alla analisi di casi specifici e ipotesi di intervento.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Nel corso si affronteranno alcune problematiche relative all’affido e all’adozione con riferimento inevitabile all’educazione familiare, ai suoi problemi e alle sue difficoltà determinate dall’evoluzione e dalla complessità della società di oggi. Si chiariranno le differenze dei due istituti giuridici, adozione e affido, come sfide socioculturali volte a garantire ai minori che non hanno più una famiglia, o la vivono con grande sofferenza, un contesto di vita e di relazione educativamente ricco e accogliente. Si evidenzieranno le problematiche applicative delle leggi con la sottolineatura dei complessi problemi educativi ad esse sottesi. L’attenzione si sposterà perciò su alcune questioni pedagogiche connesse alle dinamiche familiari sollecitate dalla presenza di bambini in adozione o in affidamento. Attraverso l’esame di casi specifici si affronteranno temi fondamentali quali il senso di appartenenza, il problema della doppia appartenenza, il senso della genitorialità, il ruolo dei servizi sociali.

Programma esteso

PRIMA PARTE Introduzione al corso. La famiglia come ambiente privilegiato di educazione. Cenni storico antropologici. Funzioni e disfunzioni della comunicazione familiare.
Affido e adozione come risposte a bisogni sociali particolari.
Problematiche educative concernenti le differenze sostanziali fra i due istituti giuridici (adozione e affido).
SECONDA PARTE Cenni normativi su affido e adozione (nazionale e internazionale). L’affido famigliare: alcuni presupposti teorici. Contesto, rischio e resilienza. Attori dell’affido e procedure dell’intervento attuativo. Progetto educativo individualizzato e progetto di vita.
TERZA PARTE Sviluppo, intersoggettività e attaccamento. Effetti della deprivazione precoce e relazioni famigliari disorganizzate. Adozione nazionale ed internazionale: preparazione e sostegno delle famiglie, vissuti dei bambini e adolescenti. Il racconto delle origini e costruzione del legame. Rapporto con la scuola e contesti educativi.

Bibliografia

Testi obbligatori per l'esame scritto:

R. CASSIBBA E L. ELIA
L’affidamento famigliare. Dalla valutazione all’intervento.
Roma, Carrocci Faber.

D. VETTORI, M. MAINI, Essere in un gesto. I sensi dell'adozione, Milano, FrancoAngeli, 2014.

L. PATI, (a cura di), Famiglie affidatarie risorsa educativa della comunità, Brescia, La scuola, 2008.

A cura di M. CHISTOLINI, La famiglia adottiva, Milano, FrancoAngeli 2011.

D. J. SIEGEL, M. HARTZELL, Errori da non ripetere. Come la conoscenza della propria storia aiuta ad essere genitori.
Raffaello Cortina, 2005

Metodi didattici

Lezioni frontali (con uso di Power Point), discussioni di gruppo. Si farà largo uso di esercitazioni pratiche e strumenti audiovisivi.
Discussione di gruppo a partire da testimonianze dirette di attori dell’affido e/o dell’adozione.

Modalità verifica apprendimento

In itinere i criteri di valutazione saranno in base alla: frequenza, livello di partecipazione e coinvolgimento nel corso delle lezioni e dei laboratori.
La verifica finale consiste in una prova scritta a domande multiple su alcuni testi teorici indicati e obbligatori per tutti.

Altre informazioni

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