Obiettivi formativi
Il corso intende raggiungere i seguenti obiettivi, allineati ai "descrittori di Dublino":
1. Conoscere la terminologia di base della pedagogia e dell'educazione, nonché i concetti principali della pedagogia sociale e dei media.
2.1. Analizzare e rielaborare criticamente i concetti studiati, collegando temi, autori e correnti.
2.2. Collegare le teorie a casi tipici del lavoro educativo, analizzati e compresi con gli strumenti concettuali tipici della disciplina.
4. Comunicare in forma scritta le proprie riflessioni su temi di carattere pedagogico.
Prerequisiti
Nessuno.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso esplora in maniera sistematica il tema dei bisogni educativi espressi nelle comunità sociali, specialmente quelli connessi ai cambiamenti culturali e all'odierna conformazione policentrica del sistema formativo. In particolare, si porgerà attenzione al tema delle disuguaglianze sociali, al rapporto tra educazione, disuguaglianze, solidarietà, e al dibattito sull'educazione quale bene pubblico o quale bene privato, alla luce delle riflessioni della Critical Pedagogy latinoamericana e statunitense. Infine, l'ultima parte del corso sarà dedicata al ruolo dei media nell'educazione implicita, al divario di possesso delle competenze digitali e alle possibilità offerte dalla cosiddetta media education.
Programma esteso
- - -
Bibliografia
Gli studenti porteranno all'esame quattro testi:
• S. TRAMMA, Pedagogia sociale, Milano, Guerini, 2010 (nuova edizione).
• P. FREIRE, La pedagogia degli oppressi, Torino, Gruppo Abele, 2011 [o altra edizione purché integrale].
• C. BETTI – C. BENELLI (a cura di), Gli adolescenti fra reale e virtuale. Scuola, famiglia e relazioni sociali, Milano, Unicopli, 2012 [tutto, eccetto i capp. 3 e 9].
• D. FELINI, Pedagogia dei media. Questioni, percorsi e sviluppi, Brescia, La Scuola, 2004 [tutto, eccetto il cap. 5].
Inoltre, tra i materiali didattici di questo corso (sul sito http://sde.unipr.it), è possibile scaricare altri materiali inerenti il corso.
Il programma d'esame è il medesimo per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, di tutti i corsi di laurea.
Metodi didattici
Lezione frontale, discussione in aula.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione finale si svolgerà attraverso un esame scritto composto di tre domande aperte (non è prevista valutazione in itinere).
Le domande riguardano i concetti della pedagogia sociale e dei media, il collegamento tra termini, concetti, teorie, autori e correnti, nonché il collegamento tra teorie e situazioni tipiche del lavoro educativo extrascolastico, soprattutto con adolescenti e giovani.
Si considera sufficiente l'esame in cui si mostra, con proprietà linguistica e terminologica, di avere compreso i concetti fondamentali. Il riferimento appropriato agli autori e correnti, il collegamento o il confronto tra diverse teorie, e l'applicazione della teoria alla pratica (e viceversa) sono elementi che compongono una votazione superiore alla sufficienza.
Ad ogni risposta il docente assegna un punteggio da 0 a 30 e il voto complessivo risulta dalla media aritmetica dei tre.
Perché l'esame sia superato è necessaria la sufficienza (18) in tutte e tre le risposte.
Qualora l'esame non venga superato anche solo per una risposta insufficiente, deve comunque essere ripetuto per intero.
Altre informazioni
Il programma d'esame è il medesimo per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, di tutti i corsi di laurea. A partire da gennaio 2015, questo è l'unico programma valido per sostenere l'esame; quelli degli anni precedenti non sono più validi.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- - -