ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
cod. 01977

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Veronica VALENTI
Settore scientifico disciplinare
Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09)
Ambito
Formazione interdisciplinare
Tipologia attività formativa
Base
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso intende fare acquisire agli studenti la conoscenza degli elementi fondamentali e delle principali problematiche del diritto pubblico nonché indicare l’approccio metodologico di base per la comprensione e l’approfondimento delle discipline giuspubblicistiche.
Al termine del corso, lo studente dovrà aver maturato:
- l’approfondita conoscenza delle categorie giuridiche del diritto pubblico italiano ;
- la capacità di comprensione e di valutazione, anche critica, dei testi normativi e delle sentenze attinenti agli argomenti trattati nel corso;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e di sostenere le proprie tesi con proprietà di linguaggio e argomentazioni adeguate.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è articolato in cinque parti.
La prima parte del corso sarà dedicata alle nozioni di base relative alla fenomenologia giuridica (diritto, ordinamento giuridico e norma giuridica); alla trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato (concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi; forme di Stato e forme di governo); all’analisi delle origini e dello sviluppo del costituzionalismo italiano ed europeo (origine delle vicende e dei principi cardini del costituzionalismo italiano ed europeo; storia costituzionale italiana) ed, infine, allo studio del concetto di Costituzione e dei suoi tratti distintivi.
La seconda parte del corso riguarderà, più nello specifico, l’organizzazione istituzionale italiana. Si analizzeranno, infatti, la forma di governo italiana e la sua evoluzione; i sistemi elettorali e gli strumenti di democrazia diretta ed indiretta; i singoli organi costituzionali; le Regioni e gli altri Enti territoriali; i principi costituzionali in materia di giurisdizione; la giustizia costituzionale; lo Stato italiano nella dimensione internazionale ed europea.
La terza parte del corso concernerà lo studio delle fonti del diritto (Costituzione e leggi di revisione costituzionali, fonti primarie, fonti secondarie; fonti dell’ordinamento regionale; i rapporti tra fonti dell’Unione Europea e norme interne; i rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamento nazionale; la peculiarità dei trattati sui diritti umani nel sistema delle fonti).
La quarta parte del corso, invece, sarà dedicata allo studio dei diritti fondamentali in una dimensione multilivello, anche attraverso l’analisi della casistica giurisprudenziale nazionale (giudiziaria e costituzionale), ed europea (UE e della CEDU).
Parte delle lezioni, infine, sarà dedicata ad attività seminariale, avente ad oggetto il ruolo dei partiti politici nelle democrazie moderne, e agli aspetti più problematici inerenti alla democrazia interna ed esterna degli stessi.

Programma esteso

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Bibliografia

R. BIN, G. PITRUZZELLA, Diritto pubblico, G. Giappichelli Editore, Torino, ult. ed.;
Per la preparazione dell’esame , è necessaria una conoscenza degli atti normativi. Al riguardo, si consiglia:
M. BASSANI, V. ITALIA, C.E. TRAVERSO, Leggi fondamentali dell’ordinamento costituzionale italiano, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Metodi didattici

Il corso sarà articolato in lezioni frontali.
Si terranno anche seminari dedicati allo studio della tutela multilivello di alcuni diritti fondamentali nonché all’ analisi giuridica delle vicende relative all’esperienza democratica del nostro Paese.

Modalità verifica apprendimento

L’esame consiste in una prova orale, durante la quale le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con almeno due domande volte a verificare l’effettiva conoscenza degli argomenti oggetto del programma d’esame. La capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a discutere anche degli argomenti trattati durante i seminari. La capacità di comunicare verrà invece accertata valutando l’abilità dello studente nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare la terminologia tecnica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti. Infine, le capacità di apprendimento verranno accertate attraverso una valutazione trasversale delle risposte fornite alle domande di verifica nel loro complesso.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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