Obiettivi formativi
L’insegnamento di Filologia Greca dovrebbe permettere l’acquisizione di conoscenze avanzate e il miglioramento delle capacità analitiche nel campo della storia della tradizione e della critica testuale, in vista dell'approntamento di un elaborato di ricerca originale. Gli studenti dovrebbero essere in grado di applicare le nuove competenze anche in ambiti letterari nuovi e non ancora familiari, anche in un’ottica interdisciplinare e con specifico riferimento alla storia della filologia classica e della tradizione manoscritta dei testi greci, così da poter formulare giudizi autonomi e da saper comunicare con chiarezza, utilizzando il lessico appropriato, i risultati delle indagini affrontate. Ciò permetterà loro di sviluppare quelle capacità di apprendimento necessarie a continuare gli studi in maniera autonoma (dottorato di ricerca) o a inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro (TFA, insegnamento). Le capacità critiche così affinate potranno essere di utilità anche in ambiti lavorativi aziendali e professionali.
Prerequisiti
I prerequisiti saranno valutati dal docente in un colloquio preliminare, con riferimento agli obiettivi formativi che lo studente si propone.
Contenuti dell'insegnamento
Parte monografica: storia della tradizione e critica del testo attraverso specimina (tragedia attica, Sofocle).
Programma esteso
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Bibliografia
Durante le lezioni verranno distribuiti i testi di riferimento per la parte monografica. Per la parte istituzionale: R. Pfeiffer, Storia della filologia classica: dalle origini alla fine dell’età ellenistica, introd. di M. Gigante, Napoli (Macchiaroli) 1973 (da preparare integralmente); L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova (Antenore) 1987(3) (da preparare integralmente per la parte greca; se studiato in precedenza, si indica in sostituzione N.G. Wilson, Filologi bizantini, premessa di M. Gigante, trad. di Giulia Gigante, Napoli [Morano] 1990). Per la critica del testo, si potranno consultare nella preparazione della tesina: M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, Palermo (L’Epos) 1991; S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, 1a rist. corretta con alcune aggiunte, Padova [Liviana] 1985. H.-G. Nesselrath (ed.), Introduzione alla filologia greca, ed. it. a c. di Sotera Fornaro, present. di L. Canfora, Roma (Salerno) 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali sui fondamenti della disciplina, con esempi specifici, atti a preparare i seminari conclusivi, che verteranno su argomenti concordati fra docente e studenti.
Modalità verifica apprendimento
La verifica avverrà in sede di esame finale. Consiste in una prova orale sulle diverse parti del programma con l'obiettivo di verificare:
1) la conoscenza delle linee fondamentali filologia greca; 2) la sicurezza nella lettura e nella traduzione dei testi in originale; 3) la capacità di interpretarli sotto il profilo linguistico, edcotico e contenutistico ; 4) la chiarezza espositiva, la proprietà di eloquio e l'appropriatezza delle risposte. La sufficienza sarà raggiunta se saranno soddisfatti pienamente i primi due criteri e se sarà data una risposta soddisfacente al 60% delle domande poste, con riferimento ai sopra indicati criteri. sarà inoltre discussa in sede di esame orale la tesina (approfondimento metodologico delle nozioni apprese durante il corso).
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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