LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
cod. 18553

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana contemporanea (L-FIL-LET/11)
Field
Lingua e letteratura italiana
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Lo studente è chiamato anzitutto a comprendere il carattere innovativo del movimento futurista di là da pregiudizi politici e da incrostazioni storico-letterarie fuorvianti. E, in secondo luogo, a comprendere – acquisendo le recenti informazioni specifiche sul “caso Parma”, tra l'inizio del secolo e gli anni Venti – la particolare situazione “locale” e le caratteristiche del futurismo di Renzo Provinciali e Piero Illari, attraverso la lettura diretta di testi creativi, su cui dovranno raggiungere, guidati, la competenza e l’autonomia critica che si presume uno studente di secondo livello debba raggiungere.

Prerequisiti

Coloro che nel loro precedente corso triennale non avessero avuto una specifica preparazione sulla letteratura italiana contemporanea, in particolare tra Otto e Novecento, dovranno colmare in proprio tale lacuna, servendosi magari di una buona e aggiornata antologia scolastica.

Coloro che non possedessero minime nozioni poetico-metriche, devono colmare tale lacuna, preferibilmente attraverso il manuale di P.Briganti-W.Spaggiari, Poesia & C., Bologna, Zanichelli, 1990 (e successive ristampe).

Contenuti dell'insegnamento

Una rivoluzione letteraria italiana nel primo Novecento: Il Futurismo.
Dopo la rivisitazione dei fondamenti istitutivi del Futurismo di Marinetti (Manifesto del 1909 e Manifesto tecnico del 1912) il corso si concentrerà sul “caso Parma”: il momento del primo futurismo (prebellico), con la figura d’un giovanissimo Renzo Provinciali; e, soprattutto, quello del secondo futurismo (postbellico) con la singolare, e misconosciuta, figura di Piero Illari.

Programma esteso

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Bibliografia

Principali testi di riferimento:
Andrea Briganti-May Lorenzo Alcalà, Piero Illari: un futurista tra due mondi, Parma, Uni.nova, 1908;
Paolo e Andrea Briganti (a cura di), FuturPRismi: rifrazioni di centro e di periferia, Parma, Uni.nova, 2012.

Metodi didattici

Il corso si svilupperà essenzialmente attraverso lezioni frontali.
Tuttavia, nell’affrontare i testi creativi esemplari del futurismo, la lezione assumerà una modalità discorsiva e dialogica, lasciando anche allo studente la parola per quanto riguarda la descrizione stilistica e l’interpretazione dei testi stessi.
Chi lo desiderasse potrà anche sviluppare una ricerca personale all’interno del periodo considerato e del movimento (riviste letterarie, autori e testi).

Modalità verifica apprendimento

La verifica sarà normalmente orale. Si verificherà l’acquisizione delle informazioni di fondo sul tema e, contemporaneamente, la capacità di descrizione e interpretazione critica dei testi.
Nei casi in cui lo studente abbia condotto una propria ricerca individuale, troverà spazio, durante il colloquio, l’esplicitazione della sua ricerca (scritta e/o orale).

Altre informazioni

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