Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita di alcuni problemi centrali della filosofia teoretica e della metafisica dell’azione contemporanea e un’adeguata competenza analitica e logico-argomentativa. In particolare, si propone di educare all’analisi e alla discussione delle teorie e dei modelli di razionalità teoretica. (Descrittore I).
Nella parte seminariale, il corso si propone di educare all’applicazione delle tecniche logico-argomentative accompagnate dalla valutazione della loro correttezza e del loro rigore logico. A questo fine è richiesta la presentazione in classe di un resoconto critico del testo filosofico e l’elaborazione di un saggio finale su un tema del corso, con esposizione argomentata delle tesi. (Descrittore II)
Per sviluppare le abilità comunicative è previsto un laboratorio di comunicazione e scrittura filosofica. (Descrittore IV)
Contenuti dell'insegnamento
2 modulo: Integrità e norme di razionalità
Il secondo modulo (in italiano), tratta del ruolo delle norme di razionalità per l’identità e integrità di animali razionali e sociali. In particolare, si affronta il problema delle norme di razionalità strumentale e non strumentale, del loro status e della loro autorità. In particolare, si studiano tre approcci alla questione: quello costruttivista kantiano di C. Korsgaard, quello neo-aristotelico di Philippa Foot, e il resoconto della natura della razionalità di Robert Nozick.
Bibliografia
Modulo 2 Integrità e Norme di razionalità
Bibliografia:
1. Carla Bagnoli, “Il ruolo epistemico delle norme costitutive”, in Bagnoli (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione, Carocci, Roma, 2013, cap. 3.
2. Christine M. Korsgaard, “Realismo e costruttivismo nel XX secolo”, in Carla Bagnoli (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione, Carocci, Roma, 2013, cap. 1.
3. Christine M. Korsgaard, The Constitution of Agency, Oxford University Press, 2009, “The Normativity of Instrumental Reason”, pp. 27-67, “Acting for a Reason”, pp. 207-229.
4. Robert Nozick, The Nature of Rationality, Princeton University Press, 1993, trad. it. La natura della razionalità, Feltrinelli, Milano, 1993: “La funzione dei principi” pp. 21-67, pp. “Ragioni evolutive”, pp. 150-179, “La razionalità strumentale e i suoi limiti”, pp. 182-240.
5. Philippa Foot, Natural Goodness, trad. it. La natura del bene, Il Mulino, Bologna, 2001: “Norme naturali”, pp. 37-50; “Razionalità pratica”, pp. 67-81.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali.
Le lezioni frontali offriranno un’analisi critica approfondita dei testi e degli argomenti in esame.
La parte seminariale è articolata intorno a tre tipi di attività:
(a) discussione aperta sui testi e temi specifici del corso
(b) presentazione in classe di un resoconto critico di un capitolo in bibliografia a scelta
(c) laboratorio di comunicazione e scrittura filosofica
Modalità verifica apprendimento
Corso da 6 crediti (1 modulo)
Frequentanti:
Un saggio di 3000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente e una discussione all’orale del saggio e dei principali contenuti del modulo frequentato.
Non frequentanti:
Esame orale sulla bibliografia della parte del corso seguita.
Un saggio di 3000 parole (in italiano o in inglese)
Studenti internazionali
Gli studenti internazionali hanno l’opportunità di sostenere l’esame orale in inglese. Per il resto, valgono i criteri sopra.
Criteri di valutazione
Soglia per 18: sufficiente comprensione delle tematiche trattate, sufficiente chiarezza espositiva e sufficiente competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 24: discreta comprensione delle tematiche trattate, discreta chiarezza espositiva e discreta competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 27: buona comprensione delle tematiche trattate, buona chiarezza espositiva e buona competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 30: ottima comprensione delle tematiche trattate, ottima chiarezza espositiva e ottima competenza nell’uso del lessico filosofico:
Soglia per la lode: come per il 30, con l’aggiunta di elementi di originalità (per es. valutazione critica originale dei temi trattati o posizione personale innovativa sui temi trattati) e/o elementi di particolare approfondimento delle tematiche trattate.