STORIA DELLA LINGUA LATINA
cod. 13345

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso mira alla preparazione approfondita nell'ambito della storia della Lingua Latina, alla conoscenza e utilizzazione degli strumenti specifici per la ricerca nel settore.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Gli studenti devono essere in grado di affrontare la lettura di qualche passo di autori diversi da quelli affrontati a lezione utilizzando gli strumenti e le metodologie proprie della disciplina attraverso l’elaborazione di una breve ricerca personale su un argomento concordato con il docente.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Gli studenti dovranno essere in grado autonomamente di affrontare qualche problematica linguistica anche complessa da inserire nel quadro generale della storia della lingua, eventualmente in un’ottica interdisciplinare.
Abilità comunicative (communication skills)
Gli studenti devono saper esprimere in maniera chiara e articolata, utilizzando il lessico tecnico, i risultati della ricerca personale ai compagni di corso.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Come tutte le altre discipline anche la storia della lingua latina contribuisce ad acquisire conoscenze e capacità di apprendimento, di analisi e di sintesi necessarie per concludere il percorso di studi con una tesi di ricerca, e per inserirsi con le competenze necessarie nel campo dell’insegnamento. In ogni caso contribuisce a una vivacità e duttilità intellettuale indispensabile in qualsiasi settore del mondo del lavoro.

Prerequisiti

Aver acquisito almeno 12 CFU nel settore scientifico-disciplinare “Lingua e Letteratura Latina”; per chi avesse già acquisito 18 CFU nello stesso settore è necessaria una prova scritta preliminare

Contenuti dell'insegnamento

“Antico sempre nuovo”: Giovanni Pascoli, Gallus moriens



Contenuti Si procederà alla lettura e al commento del poemetto latino di Giovanni Pascoli, Gallus moriens, che consentirà di esaminare e valutare i termini della sopravvivenza della lingua latina fino al Novecento. Oltre a mettere in luce gli importanti elementi di poetica pascoliana sottesi al poemetto (e alla poesia italiana di Pascoli, e anche a gran parte della poesia novecentesca), si leggeranno i modelli classici utilizzati da Pascoli in questo componimento per confrontarne soprattutto le soluzioni linguistiche. Si avrà così una visione diacronica della lingua latina su un arco di tempo di 2000 anni. Ciò comporta ovviamente una conoscenza approfondita delle principali tappe dello sviluppo della lingua latina sul piano morfologico, lessicale e sintattico ottenuta anche attraverso il confronto tra manuali diversi e analisi diretta delle fonti. È prevista la lettura, traduzione e commento di parte dell’Amphitruo di Plauto per verificare i caratteri della lingua latina alle origini.

Programma esteso

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Bibliografia

Manuali: Stolz-Debrunner-Schmidt, Storia della lingua latina, Bologna 1993; oppure Palmer, Storia della lingua latina, Torino 2002; oppure A. Ghiselli, Commento alla sintassi latina, Bologna 2012.
- Plauto, Amphitruo, a cura di A. Traina, Bologna 2012.
Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

Metodi didattici

Durante lo svolgimento delle lezioni si partirà sempre dalla lettura e traduzione di Crepereia Tryphaena. Si inviteranno gli studenti a turno a provare a tradurre, si procederà poi alla spiegazione dei punti difficili su ogni piano, lessicale, morfologico, sintattico e stilistico, infine si affronterà il commento. Gli studenti verranno invitati a collaborare, oltre che alla traduzione, anche al commento del testo e, dopo le prime lezioni introduttive e propedeutiche, a cercare di formulare ipotesi interpretative anche sulla base delle competenze che sul Pascoli possono aver acquisito con lo studio della letteratura italiana.
Alla lezione frontale si affiancheranno seminari, approfondimenti individualizzati o per piccoli gruppi, attività di tutoraggio. Gli studenti dovranno elaborare anche una breve ricerca personale utilizzando le metodologie acquisite a lezione.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento si farà in sede di esame finale. L’esame finale consiste in una prova orale su ciascuna parte del programma con l’obiettivo di valutare:
- la comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della storia della lingua latina
- la sicurezza nella lettura, traduzione e commento dei testi previsti dal programma
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande
- la capacità di fare una breve ricerca personale
- la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio
- la capacità di analizzare e interpretare il testo, di rielaborare i contenuti e di operare collegamenti interdisciplinari
La sufficienza sarà raggiunta se saranno soddisfatti pienamente i primi quattro criteri e se sarà data una risposta corretta al 60% delle domande poste nel rispetto dei criteri sopra enunciati.

Altre informazioni

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