Obiettivi formativi
L’insegnamento della Storia delle Idee si propone di condurre a una conoscenza approfondita del pensiero filosofico e scientifico nelle sue connessioni con le situazioni storiche, politiche e anche artistiche, prevalentemente attraverso la lettura e l’analisi di testi classici del pensiero, per giungere a una piena comprensione e a una valutazione critica di essi — anche sulla scorta delle interpretazioni che ne sono state date (Descrittore 1). La Storia delle Idee è un indirizzo di studio filosofico che grazie al suo metodo di ricerca trasversale e interdisciplinare consente di rivelare gli intimi collegamenti tra campi diversi, e così facendo contribuisce al conseguimento sia di un’autonomia di giudizio sia a fornire gli strumenti per l’interpretazione delle complesse problematiche contemporanee (Descrittore 2). Gli obbiettivi che il corso si prefigge includono quindi il conseguimento della capacità di autonomia di giudizio nel confrontarsi con i testi proposti (Descrittore 3), di essere in grado di esporne i contenuti e dibatterli (Descrittore 4), nonché di rafforzare l’attitudine all’apprendimento (Descrittore 5).
Prerequisiti
Non sono richieste particolari competenze disciplinari, benché si presupponga una discreta conoscenza delle principali correnti della filosofiche e dei principali accadimenti della Storia dell’800 e del ‘900.
Contenuti dell'insegnamento
Storia delle Idee (M-Fil/06) 6 cfu
Il corso sarà incentrato sullo sviluppo dell’idea dinamica della psiche nell’Ottocento e sul pensiero di Freud e di Bergson. Le prime lezioni prevedono un’introduzione generale alla Storia delle Idee come branca della ricerca filosofica, e una parte tematica sul percorso dell’idea di filosofia della psiche intesa come rivelazione progressiva dell’inconscio. La seconda parte del corso sarà dedicata specificamente alla nascita della psicoanalisi e all’indagine freudiana filosoficamente intesa. L’ultima parte del corso tratterà la speculazione bergsoniana in ambito psicologico e la teoria dello ‘slancio vitale’ come impulso ‘creativo’. In connessione con ciò e con il pensiero freudiano verrà approfondito il concetto di pulsione artistica (in particolare la musica).
Bibliografia
Obbligatori:
- S. Freud, L’interpretazione del sogni, Torino, Bollati Boringhieri 1993 (pp. 109-129, 551-560 e altre da stabilire).
- H. Bergson, L’evoluzione creatrice, a cura di F. Polidori, Milano, R. Cortina 2002 (pp. 1-24, 77-127, 149-154, 195-222, 244-274). - H. Bergson, Ipnosi e fantasmi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 2012.
- P. Janet, L’automatismo psicologico. Saggio di psicologia sperimentale sulle forme inferiori dell’attività umana, Milano, R. Cortina 2013 (capitoli da stabilire).
- H.F. Ellenberger, La scoperta dell’inconscio. Storia della psichiatria dinamica, Torino, Bollati Boringhieri 2003 (vol. I, pp. 297-333).
- G. Scarpelli, Ingegno e congegno. Sentieri incrociati di filosofia e scienza, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 2011 (capitoli 1, 3, 11, 12, 13, 14, 16, 17).
Letture di approfondimento (obbligatoria una a scelta):
- V. Jankélévitch, Debussy e il mistero, Milano, SE 2012 (cento pagine a scelta).
- V. Jankélévitch, Bergson, Milano, SE in corso di pubblicazione (cento pagine a scelta).
- R. Corsa, Edoardo Weiss a Trieste con Freud. Alle origini della psicoanalisi italiana, Roma, Alpes 2013 (cento pagine a scelta).
- W.V. Harris, Due son le porte dei sogni. L’esperienza onirica nel mondo antico, Bari-Roma, Laterza 2013.
Letture consigliate (non obbligatorie)
- A. La Vergata e F. Trabattoni, Filosofia e Cultura, Scandicci, La Nuova Italia 2007, vol. 3b, Il Novecento, pp. 68-86 e 125-136.
- M. Lavagetto, Freud, la letteratura e altro, Torino, Einaudi 2001.
- O. Sacks, L’occhio della mente, Milano, Adelphi 2013.
- E. Lisciani-Petrini, Il suono incrinato. Musica e filosofia nel primo Novecento, Torino, Einaudi 2001.
- G. Guidorizzi, Il compagno dell’anima. I greci e il sogno, Milano R. Cortina 2013.
Metodi didattici
Lezioni frontali, che naturalmente saranno aperte alla discussione e all’approfondimento, e che prevedono anche la lettura e il commento delle parti salienti dei testi classici di riferimento.
Modalità verifica apprendimento
Esame finale orale. Lo studente attraverso le risposte a specifiche domande da parte del docente dovrà dimostrare di aver conseguito una buona conoscenza dell’argomento di Storia delle Idee affrontato nel corso, e di aver raggiunto un’adeguata comprensione dei testi (anche sulla scorta della letteratura critica) e una certa autonomia di giudizio, in modo da fornire un soddisfacente quadro d’insieme delle proprie capacità di apprendimento, di comunicazione e di collegamento dei concetti filosofici, all’interno di un determinato contesto storico, scientifico e politico.
Altre informazioni
Ulteriore materiale verrà eventualmente fornito durante il corso. È prevista la proiezione di un film che illustri in modo efficace le problematiche affrontate nel corso.