VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE E VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
cod. 1005137

Anno accademico 2012/13
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Antonio BODINI
Settore scientifico disciplinare
Ecologia (BIO/07)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono articolati attorno all’asse apprendimento-comprensione secondo la logica “ se apprendo imparo e se capisco comprendo”. Tale logica è perseguita durante il corso degli studi attraverso un’ impostazione didattica che prevede lezioni frontali nelle quali:
1. si utilizzano appunti elettronici per tradurre in linguaggio semplice e comprensibile le nozioni e i concetti contenuti nei testi di riferimento e negli articoli scientifici a supporto, consentendo una migliore visualizzazione di schemi , grafici, flow charts, indispensabili per la comprensione delle procedure VIA/VS e per i modelli matematici usati;
2. i concetti teorici vengono immediatamente tradotti in termini applicativi (conoscenza e capacità di comprensione applicate) attraverso esempi tratti da casi reali. In particolare questo secondo punto prevede un’analisi critica del caso alla luce dei concetti e delle metodologie apprese nel corso; lo sviluppo ex-novo di uno studio di valutazione o di una parte dello studio di valutazione di impatto, strutturando elementi normativi, conoscitivi (ambientali progettuali e programmatici), predittivi e valutativi secondo quanto richiesto dal caso in esame.
L’autonomia di giudizio è un aspetto di forte criticità per una disciplina come quella del Corso in cui gli elementi di soggettività nella valutazione costituiscono la regola piuttosto che l’eccezione. In questo contesto lo sforzo per creare capacità autonoma di giudizio viene perseguito introducendo lo studente a:
1. metodi per decidere in presenza id incertezza;
2. analisi multicriteriale per valutare le alternative;
3. metodi per valutare la robustezza dei risultati ottenuti con metodologie e/o modelli alternativi;

Le abilità comunicative sono costruite attraverso:
1. esposizione in classe e in sede di esame di argomenti inerenti il corso mediante l’ausilio di diapositive;
2. simulazione di conferenze di servizi che in genere nelle procedure VIA mettono a confronto le autorità competenti, i proponenti, i portatori di interesse. Queste simulazioni sono focalizzate sulle dinamiche conflitto-negoziato.

Prerequisiti

Conoscenze di base di matematica, fisica, chimica, biologia, geologia, ecologia, economia, legislazione ambientale

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in tre parti. Nella prima vengono esplicitati gli aspetti legislativi della disciplina: norme e leggi, aspetti procedurali, protocolli. Nella seconda, eminentemente metodologica, vengono trattati gli aspetti tecnico-scientifici concernenti la valutazione degli impatti: modelli previsionali, indicatori, metodi di analisi delle alternative, funzioni di qualità per la conversione degli impatti; metodi di sintesi: matrici, network, tipizzazione degli impatti.
La terza parte del corso, infine, prevede la trattazione di casi reali come casi di studio per un migliore comprensione degli aspetti teorici e applicativi della disciplina.

Programma esteso

Blocco 1. VIA, VAS, Valutazione di Incidenza: definizioni, terminologia e lessico. La legislazione VIA- VAS. Normativa Europea e Nazionale. Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4. Le procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica. La normativa sulla Valutazione di Incidenza. Le fasi di screening e scoping. L’autorità competente. La tempistica della procedura. I portatori di interesse. La partecipazione dei cittadini. La natura circolare della procedura VAS. I rapporti amministrativi tra le procedure VIA e VAS. Quale VIA (VAS ) per quale progetto (Piano): gli allegati tecnici. La norma tecnica (DPCM 27/12/1988).

Blocco 2. Gli studi di impatto ambientale. Il rapporto ambientale della VAS e i suoi contenuti. Obiettivi di sostenibilità e di Piano. Le azioni di piano. Analisi di coerenza esterna ed interna. Indicatori di prestazione nella VAS. Indicatori descrittivi. Lo stato di fatto. Componenti ambientali. Lo studio di Impatto Ambientale: quadro di riferimento progettuale, programmatico, ambientale. Le azioni di progetto, componenti e fattori Come redigere un rapporto ambientale VAS un SIA e un rapporto di Valutazione di Incidenza.

Blocco 3. Metodologie VIA-VAS. Indicatori e indici. Indici sintetici e a scala di sistema. Mappe di sensibilità ambientale come risultato della applicazioni di indicatori al territorio. La tipizzazione qualitativa degli impatti. La conversione quantitativa. Il problema delle scale numeriche. Valori ed elementi di soggettività. Scale e soglie di accettabilità e di compatibilità ambientale. Modelli predittivi. Modelli qualitativi di sistemi complessi. Tavole di predizione come strumenti diagnostici. Modelli di simulazione (modelli di dispersione in atmosfera e in acqua). Modelli qualitativi per l’impatto su flora fauna ed ecosistemi. Network ecologici e sociali per stimare robustezza e fragilità dei sistemi ecologici e sociali rispetto agli impatti. Indici di sistema per valutare crescita e sviluppo. Strumenti di sintesi e valutazione degli impatti: matrici coassiali, network.

Blocco 4. Analisi di un caso reale di VAS: analisi critica e proposte di miglioramento. Revisione di uno studi di impatto ambientale. Redazione di un Rapporto Ambientale o un Quadro di Riferimento per il SIA o una Valutazione di Incidenza.

Bibliografia

Antonio Bodini, Cristina Bondavalli, Stefano Allesina 2007. L'ecosistema e le sue relazioni: idee e strumenti per la valutazione di impatto ambientale e di incidenza. Milano, FrancoAngeli, 159 pp.

Larry W. Canter 1996. Environmental Impact Assessment. McGraw-Hill 660 pp.


I testi sono integrati con articoli tratti dalla rivista scientifica
EIA Review (http://www.journals.elsevier.com/environmental-impact-assessment-review/)

Metodi didattici

Lezioni frontali riguardanti:
1.gli aspetti legislativi e le procedure VIA-VAS così come previste dalla normativa vigente;
2.la struttura di uno studio VIA-VAS;
3.la valutazione degli impatti secondo metodi descrittivi analitici e previsionali.

Le lezioni sono affiancate da una serie di esercitazioni in cui sono simulate le dinamiche “conflitto -negoziato” nelle diverse fasi delle procedure VIA-VAS. Inoltre gli studenti sono impegnati nella redazione di uno studio d’impatto relativo a uno specifico piano/progetto oppure chiamati a valutare uno studio di impatto già predisposto e quindi chiamati ad esercitare il ruolo della autorità competente.

Modalità verifica apprendimento

La prova finale orale consiste in una presentazione di un caso reale riguardante uno studio di VAS presentato da una pubblica amministrazione per la richiesta del giudizio di sostenibilità. Per gli elementi conoscitivi della procedura VIA la prova finale prevede una serie di domande secondo il tipico modo dell’esame orale. La presentazione orale permette di valutare il grado di apprendimento e comprensione della disciplina quando lo studente è in grado di eseguire una valutazione critica del documento di VAS sulla base dei contenuti appresi durante il corso. In questa fase è possibile verificare anche le abilità comunicative sviluppate durante il corso e il livello di competenza sulla base della capacità di redigere uno studio alternativo a partire dei rilievi critici emersi nel caso di studio affrontato.
Per la parte a domanda-riposta il livello minimo dell’apprendimento e della comprensione è stabilito dalla capacità di connettere gli argomenti, da quella di costruire e interpretare un modello predittivo per gli impatti dati alcuni vincoli ecologico-ambientali, dalla lettura dei risultati del modello, dalla capacità di analizzare criticamente gli elementi di incertezza associati alla valutazione. La valutazione complessiva è costruita tramite una media delle valutazioni ottenute nelle due parti di cui si compone la prova finale.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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