Obiettivi formativi
Il principale obiettivo di questo corso è quello di rivisitare la più classica delle questioni di Economia Industriale, vale a dire la relazione fra «dimensione» e «concentrazione» di mercato. Un secondo obiettivo è quello di offrire gli strumenti metodologici necessari per l’analisi dei settori industriali. In entrambi i casi, il Mercato unico europeo rappresenterà il naturale punto di riferimento.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il paradigma tradizionale dell’EI (Struttura-condotta-performance, S-C-P): la «Scuola di Harvard» (E. Mason e J. Bain). G. Stigler e la «Scuola di Chicago». Le evoluzioni di S-C-P e la «Nuova Economia Industriale»: A. Jacquemin (meccanismi di mercato vs comportamenti strategici) e J. Sutton (Sunk costs). Il nuovo oligopolio europeo. Le PMI: evidenze su ‘cluster’ e distretti industriali. L’intervento pubblico in economia: regolazione e politica della concorrenza. Conclusioni: la riscoperta della manifattura.
Programma esteso
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Bibliografia
D. W. CARLTON, J. M. PERLOFF, Organizzazione Industriale, III^ ed., Edizione italiana a cura di M. Beccarello e F. Mosconi, Milano, McGraw-Hill Italia, 2013.
Metodi didattici
Lezioni, Seminari (Testimonianze) e casi di studio
Modalità verifica apprendimento
Compito scritto
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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