Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita di alcuni problemi centrali della filosofia teoretica e della metafisica dell’azione contemporanea e un’adeguata competenza analitica e logico-argomentativa. In particolare, si propone di educare all’analisi e alla discussione delle teorie e dei modelli di razionalità teoretica. Nella parte seminariale, il corso si propone di educare all’applicazione delle tecniche logico-argomentative accompagnate dalla valutazione della loro correttezza e del loro rigore logico. (Descrittore I)
A questo fine è richiesta la presentazione in classe di un resoconto critico di un testo filosofico e l’elaborazione di un saggio finale su un tema del corso, con esposizione critica e argomentata delle tesi scelte. (Descrittore II)
Per sviluppare le abilità comunicative è previsto un laboratorio di comunicazione e scrittura filosofica. (Descrittore IV)
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si occupa di un problema fondamentale della filosofia teoretica, ovvero, l’integrità e identità del sé. Una soluzione a questo problema è la tesi dell’auto-costituzione.
Il corso si compone di due moduli articolati sul primo e sul secondo semestre.
Il primo modulo (in inglese) tratta questo problema in seno alla filosofia post-analitica anglo-americana, a partire da G.E.M. Anscombe e da una certa interpretazione costruttivista di Kant. In particolare, si studiano tre varianti della teoria: il modello kantiano di Christine Korsgaard, quello deliberativo-epistemico di Richard Moran e i modelli narrativisti di Charles Taylor e David J. Velleman.
Il secondo modulo (in italiano), tratta del ruolo delle norme di razionalità per l’identità e integrità di animali razionali e sociali. In particolare, si affronta il problema delle norme di razionalità strumentale e non strumentale, del loro status e della loro autorità. In particolare, si studiano tre approcci alla questione: quello costruttivista kantiano di C. Korsgaard, quello neo-aristotelico di Philippa Foot, e il resoconto della natura della razionalità di Robert Nozick.
Bibliografia
Bibliografia del corso
1. G.E.M Anscombe, Intention, Oxford: Basil Blackwell, 1957, pp. 13, 50-57, 83-89.
2. Carla Bagnoli, “Il ruolo epistemico delle norme costitutive”, in Bagnoli (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione, Carocci, Roma, 2013, cap. 3.
3. Philippa Foot, Natural Goodness, trad. it. La natura del bene, Il Mulino, Bologna, 2001: “Norme naturali”, pp. 37-50; “Razionalità pratica”, pp. 67-81.
4. Christine M. Korsgaard, “Realismo e costruttivismo nel XX secolo”, in Carla Bagnoli (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione, Carocci, Roma, 2013, cap. 1.
5. Christine M. Korsgaard, The Constitution of Agency, Oxford University Press, 2009, “The Normativity of Instrumental Reason”, pp. 27-67, “Acting for a Reason”, pp. 207-229.
6. Christine M. Korsgaard, Self-Constitution. Agency, Identity and Integrity, Oxford University Press, 2009: “The Metaphysics of Normativity”, pp. 27-45; “The Constitutional Model”, pp. 133-158.
7. Richard Moran, Authority and Estrangement. An Essay on Self-Knowledge, Princeton University Press, 2001: “Making up your mind: Self-interpretation and Self-constitution”, pp. 36-60; “The Authority of Self-Consciousness”, pp. 100- 150.
8. Robert Nozick, Philosophical Explanations, Harvard University Press, 1981, section 1 Metaphysics: the identity of the self, “The Closest Continuer Theory”, pp. 30-37, “Reflexive Self-reference”, pp. 71-83.
9. Robert Nozick, The Nature of Rationality, Princeton University Press, 1993, trad. it. La natura della razionalità, Feltrinelli, Milano, 1993: “La funzione dei principi” pp. 21-67, pp. “Ragioni evolutive”, pp. 150-179, “La razionalità strumentale e i suoi limiti”, pp. 182-240.
10. David J. Velleman, Self to Self, Cambridge University Press, 2006: “Self to Self”, pp. 170-202; “Self as a Narrator”, pp. 202-223; “The Centered Self”, pp. 253-284.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali.
Le lezioni frontali offriranno un’analisi critica approfondita dei testi in esame.
La parte seminariale è articolata intorno a tre tipi di attività: (a) discussione aperta sui testi e temi specifici del corso, (b) presentazione in classe di un resoconto critico di un capitolo in bibliografia a scelta, (c) laboratorio di comunicazione e scrittura filosofica
Modalità verifica apprendimento
Corso da 12 crediti (2 moduli)
Frequentanti:
• Un saggio di 6000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente.
NB. è richiesto almeno un outline del saggio in inglese.
• Discussione all’orale del saggio e dei principali contenuti del corso.
Non frequentanti:
• Esame orale sulla bibliografia di tutto il corso.
• Un saggio di 6000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente.
Studenti internazionali
Gli studenti internazionali hanno l’opportunità di sostenere l’esame orale in inglese. Per il resto, si applicano i requisiti sopra.
Criteri di valutazione
Soglia per 18: sufficiente comprensione delle tematiche trattate, sufficiente chiarezza espositiva e sufficiente competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 24: discreta comprensione delle tematiche trattate, discreta chiarezza espositiva e discreta competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 27: buona comprensione delle tematiche trattate, buona chiarezza espositiva e buona competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 30: ottima comprensione delle tematiche trattate, ottima chiarezza espositiva e ottima competenza nell’uso del lessico filosofico:
Soglia per la lode: come per il 30, con l’aggiunta di elementi di originalità (per es. valutazione critica originale dei temi trattati o posizione personale innovativa sui temi trattati) e/o elementi di particolare approfondimento delle tematiche trattate.