Caratteristiche della prova finale

La prova mira a valutare la capacità del candidato di approfondire uno degli argomenti svolti negli insegnamenti del Corso di laurea o, in alternativa, di elaborare un progetto su argomenti trattati in uno o più insegnamenti.
La prova finale può prevedere la discussione, di fronte ad apposita commissione, di un lavoro di approfondimento di problematiche teoriche o applicative o di sviluppo progettuale oppure la presentazione di una relazione sulle attività svolte nell'ambito di un tirocinio aziendale.

La commissione, accertato il livello di autonomia e di padronanza di specifiche metodologie raggiunto dal candidato, nonché l'acquisizione delle abilità complementari previste nel sistema dei descrittori di Dublino, esprime sul candidato un giudizio con la votazione finale.

Modalità di svolgimento della prova finale

Il Regolamento didattico del Corso di studio prevede che la prova finale per il conseguimento della laurea consista nella preparazione di una relazione scritta (relazione finale) e della sua esposizione su un argomento, un'attività o un progetto concordati con un docente (relatore) e autonomamente svolta dallo studente nell'ambito di uno degli insegnamenti o di altre attività formative previste. L'attività oggetto della prova finale può svolgersi in tutto o in parte presso enti esterni, pubblici o privati. La relazione per la prova finale può essere redatta in lingua inglese con un ampio sommario in lingua italiana. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere conseguito un totale di almeno 177 crediti.

La valutazione della relazione finale è effettuata da una commissione composta da almeno 5 membri che valuta in modo complessivo la preparazione del candidato tenendo conto delle risultanze dell'intera carriera universitaria. La votazione viene espressa in centodecimi e la prova si intende superata se la votazione conseguita è di almeno 66/110. In caso di votazione massima può essere concessa la lode per cui è richiesta l'unanimità della commissione.

Per ciascun anno accademico sono previste quattro sessioni di prove finali (esami di laurea): estiva, autunnale, invernale e primaverile. Il titolo di studio conseguito è 'laureato in Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (classe delle lauree in Ingegneria dell'Informazione (L-8) )'. A coloro che conseguono la laurea compete la qualifica accademica di dottore.

Per ogni altra informazione, inclusi i criteri per la determinazione del voto di laurea, si può far riferimento al Regolamento didattico.