DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
cod. 1005930

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Lucia SCAFFARDI
Settore scientifico disciplinare
Diritto pubblico comparato (IUS/21)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
60 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il presente corso ha l’obiettivo di fornire strumenti metodologici e fondamenti teorici della comparazione giuridica attraverso, anzitutto, la comprensione e l’analisi di argomenti quali la nozione, la modalità e le finalità del diritto pubblico/costituzionale comparato. Particolare attenzione è dedicata allo studio di alcuni argomenti specifici che connotano l’evoluzione della forma di stato e di governo nel panorama comparato. Una parte del corso verrà dedicata all’approfondimento, attraverso lo studio della giurisprudenza, dei profili legati ai modelli e alle tecniche di tutela dei diritti fondamentali nel diritto comparato, e nella prospettiva ‘costituzionale’ europea (Corte di Giustizia e Corte europea dei diritti dell’uomo).
Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione, il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze relative alla relazione tra teoria e ricerca nell’ambito della comparazione giuridica e capacità di elaborare nuovi percorsi di approfondimento della comparazione attraverso lo studio della giurisprudenza e dei modelli giuridici.
In relazione alla conoscenza e capacità di comprensione applicate, il corso consentirà agli studenti di interpretare i diversi fenomeni giuridici e di analizzare casi specifici, verificando la possibile applicazione degli assunti teorici appresi con riferimento alle nuove problematiche (come ad esempio nella tutela dei diritti fondamentali, l’evoluzione delle forme di governo).
Per quanto concerne, poi, l’autonomia di giudizio, il corso è volto a sviluppare negli studenti la capacità di integrare le conoscenze acquisite attraverso l’analisi giuridico comparata al fine di valutare individualmente le applicazioni e le implicazioni giuridiche di casi o sentenze.
Lo studente sarà dunque chiamato a comunicare in modo adeguato ed esaustivo le conoscenze acquisite, utilizzando un linguaggio appropriato (tecnico-giuridico) e prestando particolare attenzione all’elaborazione di processi interpretativi ben argomentati e strutturati sui principi teorici della comparazione giuridica del diritto pubblico/costituzionale.
Il corso sarà articolato in modo da consentire agli studenti l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici della comparazione giuridica al fine di poter procedere in modo autonomo allo studio di casi e elaborazioni di ricerche.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Parte generale: la comparazione nel diritto pubblico/costituzionale tra scienza e metodo. Le famiglie e sistemi di produzione del diritto. Le forme di stato: nozioni e classificazioni. Le forme di governo e i loro caratteri identificativi. La giustizia costituzionale comparata tra sindacato diffuso ed accentrato di costituzionalità. L’accesso alle Corti e, in particolare: il ricorso in via incidentale; il ricorso in via diretta; il ricorso diretto dei cittadini; il ricorso di amparo e la tutela dei diritti. I diritti “fuori” dalle Costituzioni nazionali: l’integrazione europea attraverso i diritti. I nuovi contenuti e le nuove modalità di tutela dei diritti fondamentali tra evoluzione dei linguaggi costituzionali e orientamenti dei giudici comuni e delle Corti Costituzionali. Il ruolo dei giudici (soprattutto costituzionali) nella conformazione dei diritti e nella elaborazione e gestione delle tecniche di tutela.
La parte speciale del corso sarà dedicata ad un approfondimento sulle forme di governo; a tale scopo, durante le lezioni verrà dedicata particolare attenzione all’analisi delle più recenti e rilevanti evoluzioni delle forme di governo presidenziale (USA), semipresidenziale (Francia) e parlamentare (Regno Unito), mediante uno studio e una riflessione critica sui profili più problematici che tali forme di governo stanno affrontando, anche a seguito di delicate elezioni politiche. Gli studenti frequentanti, poi, saranno chiamati a dare il loro contributo attivo, mediante attività di approfondimento autonomo e in gruppi, esposizione orale e discussione, con specifico riferimento allo studio di forme di governo che meno vengono affrontate nel corso delle lezioni, proponendo una disamina dell’evoluzione storica della forma di governo, del rapporto tra poteri dello Stato e delle attuali sfide. A titolo di esempio, verranno trattati ordinamenti quali Spagna e Austria.

Programma esteso

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Bibliografia

Parte generale:
T. E. FROSINI, Diritto Pubblico Comparato. Le democrazie stabilizzate, Il Mulino, ultima edizione (per intero).
Parte speciale:
F. CLEMENTI, G. PASSARELLI, Eleggere il Presidente. Gli Stati Uniti da Roosevelt ad oggi, Marsilio, 2020 (per intero).
Per la preparazione dell’esame è necessaria una buona conoscenza delle Costituzioni, già approfondite sui testi. Al riguardo, si consiglia: G. CERRINA, E. FROSINI, A. TORRE, Codice delle Costituzioni, vol. 1, Cedam, 2015.

Metodi didattici

Il programma del corso è articolato in lezioni frontali per la durata di 48 ore. Durante le lezioni si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti, anche mediante l'analisi e discussione di casi studio e temi di attualità costituzionale-comparata. Gli studenti frequentanti saranno infatti chiamati a svolgere attività di ricerca, studio, elaborazione critica e discussione sulle forme di governo e sulle loro evoluzioni, criticità e sfide in diversi ordinamenti.
Specifico materiale e videoregistrazioni verranno messi a disposizione, su apposita richiesta, dagli studenti provenienti dalla PA. Per gli altri studenti verranno messi a disposizione sulla piattaforma Elly materiali didattici e di approfondimento.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale dell’apprendimento, in trentesimi, è svolta tramite colloquio orale.
La conoscenza e capacità di comprensione sarà accertata attraverso tre domande volte a verificare la conoscenza delle nozioni teoriche della comparazione giuridica.
La conoscenza e capacità di comprensione applicate sarà accertata invitando lo studente a discutere ed analizzare criticamente casi di studio e sentenze, valutando anche la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di fornire definizioni appropriate.
La capacità di apprendere sarà accertata valutando complessivamente le conoscenze acquisite e la capacità di formulare giudizi. Gli studenti frequentanti che avranno partecipato alle attività seminariali e avranno partecipato attivamente ai lavori e alle attività didattiche proposte, dovranno preparare l’esame sul programma specifico indicato durante le lezioni nonché sul materiale fornito e discusso durante il corso (casi giurisprudenziali, approfondimenti dottrinali, etc.).

Altre informazioni

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