Obiettivi formativi
Il principale obiettivo di questo insegnamento consiste nel fornire gli strumenti fondamentali per riflettere criticamente sui media digitali e le piattaforme digitali, le loro radici storiche, la loro natura mutevole e il loro rapporto con i media tradizionali.
La prospettiva adottata è quella della sociologia della comunicazione come lente privilegiata per l'analisi del rapporto fra digitale e società nella dialettica costante fra determinismo tecnologico e costruttivismo sociale.
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di discutere criticamente l’impatto che il digitale esercita non solo sulle vite dei singoli individui ma anche a livello organizzativo, modificando significativamente il sistema di valori che innervano la società.
Prerequisiti
Nessuno.
Contenuti dell'insegnamento
L’insegnamento si propone di far luce sugli intrecci complessi fra media tradizionali e media digitali e decostruire i "miti fondativi" della rete.
Il corso introduce i processi di digitalizzazione e piattaformizzazione e discute come essi stiano modificando profondamente le nostre società, lanciando sfide al sistema di valori su cui si è storicamente costruita l’idea di servizio pubblico in Europa.
L'insegnamento si concentra poi sul cambiamento dell'organizzazione politica nell'era delle piattaforme, focalizzandosi in particolare sui nuovi modelli di organizzazione e partecipazione dei partiti digitali.
Infine, il corso problematizza la dimensione materiale dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale, evidenziandone i costi in termini ambientali e sociali.
Programma esteso
L’insegnamento si concentrerà sulla genesi e l’evoluzione dei principali media digitali (computer, internet, smartphone), soffermandosi poi sulla digitalizzazione dei media analogici (cambiamenti dei modelli produttivi, distributivi e di consumo) e sulle caratteristiche distintive dei media digitali.
Successivamente, si delineeranno i contorni dell’attuale ecosistema delle piattaforme digitali, caratterizzato da rilevanti asimmetrie di potere e rapporti di dipendenza che le piattaforme di settore patiscono nei confronti delle piattaforme infrastrutturali, che costituiscono il cuore della platform society.
Un approfondimento specifico sarà dedicato al tema dei partiti digitali, contraddistinti da elementi quali presenza di “iperleader” e “superbasi” e da un’ideologia “partecipazionista”, con un focus specifico sul caso italiano e spagnolo.
Infine, ci si soffermerà sulle implicazioni dello sviluppo dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale, discutendone le implicazioni dal punto di vista dell’impatto ambientale, della minaccia ai diritti dei lavoratori e a libertà, uguaglianza e privacy degli utenti.
Bibliografia
Balbi, G., Magaudda, P., 2024. Media digitali. La storia, i contesti sociali, le narrazioni. Roma-Bari: Laterza (2021, III rist. 2024).
Crawford, K., 2021, Né Intelligenza né artificiale. Il lato oscuro della IA. Il Mulino, Bologna.
Gerbaudo, P., 2020, Il partito digitale, Bologna, Il Mulino.
Van Dijck, J., Poell, T., De Waal, M., 2019, Platform society. Valori pubblici e società connessa, Milano, Guerini (solo pagg. 9-102).
Metodi didattici
Lezioni frontali con costante coinvolgimento degli studenti in discussioni e presentazioni su tematiche di attualità legate ai contenuti dell'insegnamento.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione degli studenti si baserà su una prova scritta della durata di 50 minuti con tre domande a risposta aperta e sei domande a risposta chiusa. Alle domande aperte potranno essere attribuiti fino a 10 punti; le domande chiuse valgono mezzo punto. Agli studenti frequentanti che presenteranno i loro lavori in aula potrà essere attribuito un punteggio aggiuntivo (fino a un massimo di 3 punti) rispetto al voto dell’esame scritto. Il voto dell'esame sarà comunicato nell'arco delle 2 settimane successive alla prova scritta. Si ricorda che l'iscrizione online su Esse3 è obbligatoria.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Durante il corso ci si soffermerà sulla questione della (in)sostenibilità dell'ecosistema delle piattaforme digitali.