ZOOTECNICA GENERALE, MIGLIORAMENTO GENETICO E BIODIVERSITA'
cod. 1004803

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Alberto SABBIONI
Settore scientifico disciplinare
Zootecnica generale e miglioramento genetico (AGR/17)
Ambito
Discipline biologiche
Tipologia attività formativa
Base
47 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di: conoscere e comprendere le basi della trasmissione genetica dei caratteri e del miglioramento genetico; acquisire gli elementi per la scelta dei riproduttori; riconoscere le principali razze degli animali di interesse zootecnico (1° indicatore di Dublino);applicare le conoscenze teoriche attraverso la soluzione di specifici problemi (2° indicatore di Dublino); dimostrare autonomia di giudizio (3° indicatore di Dublino) nella applicazione delle conoscenze al miglioramento genetico delle popolazioni animali; operare scelte corrette per la gestione delle popolazioni animali, in particolare per quelle a limitata diffusione; acquisire una buona proprietà di linguaggio (4° indicatore di Dublino), legata anche alla discussione che il docente sollecita nel corso delle lezioni frontali; far crescere nello studente la capacità di apprendere, attraverso la discussione, le applicazioni pratiche del miglioramento genetico nelle principali razze allevate (5° indicatore di Dublino) in modo da avere elementi conoscitivi spendibili nella pratica professionale.

Prerequisiti

Non sono previste propedeuticità

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte del corso riguarda la trattazione di argomenti di genetica di base (DNA, RNA, geni, cromosomi, leggi di Mendel, eccezioni alle leggi di Mendel, eredità legata al sesso, allelismo multiplo, geni letali).
La seconda parte riguarda la genetica di popolazione (legge di Hardy-Weinberg) e il miglioramento genetico (modello genetico infinitesimale, ereditabilità, fasi di un programma di miglioramento genetico, valutazione di un programma di miglioramento genetico, consanguineità e incrocio).
La terza parte riguarda lo studio dell’etnologia (razze delle principali specie zootecniche, in particolare quelle a limitata diffusione).

Programma esteso

ZOOTECNICA GENERALE (2 ore): I sistemi zootecnici per la produzione della carne, del latte e di altri prodotti di origine animale.
DEMOGRAFIA ZOOTECNICA (2 ore): La struttura delle popolazioni animali. La numerosità effettiva.
GENETICA DI BASE (15 ore): Cenni sulla trasmissione genetica dei caratteri. L'eredità mendeliana (caratteri qualitativi, le leggi di Mendel, interazioni geniche e deviazioni dai rapporti mendeliani attesi, determinazione del sesso ed eredità legata al sesso, geni letali, allelismo multiplo). Principi di genetica delle popolazioni (concetto di frequenza genica e genotipica, legge di Hardy-Weinberg).
MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE ZOOTECNICA (20 ore): Brevi richiami ad alcuni concetti statistici (probabilità, varianza, covarianza, correlazione e regressione). Caratteri quantitativi (variabilità dei caratteri, composizione della variabilità fenotipica, variabilità ambientale, effetto additivo e non additivo dei geni, ereditabilità, ripetibilità). Organizzazione della selezione in Italia (libri genealogici, registri anagrafici, registri riproduttori ibridi). I controlli funzionali delle produzioni animali. I rapporti di parentela. Metodi di stima del valore genetico dei riproduttori (performance test, sib test, progeny test, indice di pedigree, BLUP-animal model, selezione genomica). Selezione diretta e indiretta, progresso genetico, selezione per più caratteri. Metodi di riproduzione: consanguineità e incrocio. Applicazione del miglioramento genetico alle principali produzioni zootecniche (bovini: latte e carne; suini: carne). Gestione delle popolazioni animali a limitata diffusione.
ETNOLOGIA ZOOTECNICA (8 ore): Caratteri generali, origine evoluzione, diffusione e classificazione delle principali razze: - razze bovine da latte, da carne e a duplice attitudine (carne e latte); - razze ovine allevate in italia in funzione delle attitudini prevalenti; razze ovine estere di maggior interesse per l'allevamento italiano; - razze caprine; - razze suine; - razze bufaline.

Bibliografia

BITTANTE G., ANDRIGHETTO L., RAMANZIN M.: Fondamenti di Zootecnica. Liviana Ed., Padova, 1990 (disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento)
PAGNACCO G. (2020): Genetica Animale Applicazioni zootecniche e veterinarie, 3° ed., Casa editrice Ambrosiana, MI (disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento).
PIERCE B.A.: Genetica, Zanichelli Ed., 2003 (disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento).
Gli studenti possono trovare i pdf delle lezioni sulla piattaforma Elly (elly2024.veterinaria.unipr.it)

Metodi didattici

Il corso è basato su lezioni frontali, nel corso delle quali, accanto alla parte teorica, verranno proposti problemi di genetica di base e le modalità per risolverli. La discussione durante le lezioni fornirà agli studenti la capacità di affrontare autonomamente la valutazione finale e le altre tipologie di problemi che si potranno presentare nelle future attività professionali. Il materiale didattico utilizzato nel corso delle lezioni viene fornito sulla piattaforma Elly-Veterinaria all'inizio del corso (eventuali modifiche in corso d’opera saranno segnalate tempestivamente). Le slide sono considerate parte integrante del materiale didattico e degli appunti di lezione.

Modalità verifica apprendimento

Il raggiungimento degli obiettivi sarà valutato attraverso un esame orale alla fine del corso. Non sono previste attività di verifica in itinere. In tale sede, oltre alla conoscenza degli argomenti presenti nel programma (1° e 2° indicatore di Dublino), lo studente dovrà dimostrare, attraverso lo svolgimento e la soluzione di appositi problemi, di avere acquisito buone capacità di ragionamento e di esposizione (3°, 4° e 5° indicatore di Dublino). Di norma vengono proposte tre domande (una relativa alla genetica di base, una al miglioramento genetico e una di etnologia).
Per gli studenti con diagnosi di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge 170/2010, sono previste apposite modalità di supporto (https://cai.unipr.it/it/) .

Altre informazioni

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Giulia Branca
+39 0521 902601
mail del servizio didvet@unipr.it
mail del manager giulia.branca@unipr.it

Presidente del corso di studio

Prof.  Claudio Cipolat Gotet
claudio.cipolatgotet@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof. Federico Righi
federico.righi@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof. Alberto Sabbioni
alberto.sabbioni@unipr.it

Delegati Erasmus

Prof. Federico Righi
federico.righi@unipr.it

Responsabile assicurazione qualità

Prof. Mattia Iotti 
mattia.iotti@unipr.it

Tirocini formativi

Prof. Alberto Sabbioni
alberto.sabbioni@unipr.it