GESTIONE E MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE POPOLAZIONI ANIMALI
cod. 1008445

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Michela ABLONDI
Settore scientifico disciplinare
Zootecnica generale e miglioramento genetico (AGR/17)
Ambito
Discipline zootecniche e delle produzioni animali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studente sarà in grado di conoscere e comprendere le problematiche di ordine genetico che coinvolgono a) la gestione delle popolazioni animali a limitata diffusione (concetti di numerosità effettiva, consanguineità) e b) la selezione delle popolazioni per caratteri produttivi, riproduttivi e funzionali, sia con metodi tradizionali che con l’applicazione di metodiche genomiche (1° indicatore di Dublino); verrà poi messo in grado di applicare tali conoscenze attraverso l’impiego di specifici software, relativi a banche dati genomiche o gestionali, applicati a popolazioni reali (2° indicatore di Dublino), sia a limitata diffusione che sotto selezione; verrà stimolato a sviluppare autonomia di giudizio (3° indicatore di Dublino) in relazione alle potenzialità di sopravvivenza e di miglioramento delle popolazioni utilizzate; dovrà essere in grado di acquisire una buona proprietà di linguaggio (4° indicatore di Dublino), anche attraverso l’utilizzo di materiale didattico in lingua inglese e alla discussione con il docente nel corso delle lezioni. A questo scopo in sede di esame lo studente potrà scegliere di presentare (in via del tutto volontaria) un lavoro scientifico già pubblicato su una rivista del settore e scelto fra una rosa di lavori proposti dal docente; infine, lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite (5° indicatore di Dublino) nelle condizioni pratiche, in modo da affrontare gli aspetti applicativi della professione con competenza.

Prerequisiti

Le conoscenze di base acquisite con un corso di Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico (SSD AGR/17) sono utili

Contenuti dell'insegnamento

Il Corso affronta due aspetti caratterizzanti della sostenibilità e dell’innovazione nel settore delle produzioni animali: da una parte, la gestione delle popolazioni a limitata diffusione ed il miglioramento genetico nelle popolazioni selezionate; dall’altra, l’introduzione di nuove tecniche biomolecolari legate all'utilizzo della genomica nell'ambito zootecnico.

Programma esteso

Le tematiche trattate saranno le seguenti:
- Come utilizzare informazioni di pedigree per il monitoraggio della diversità genetica
- Utilizzo di software per la gestione di popolazioni a limitata diffusione per il contenimento della consanguienità e il monitoraggio della numerosità effettiva
- Stima parametri genetici e sviluppo di indici di selezione
- Utilizzo di software per la gestione di aziende zootecniche e monitoraggio del merito genetico degli animali presenti in azienda
- Come utilizzare la genomica per il mantenimento della biodiversità e lo sviluppo di indici genomici innovativi
- Impatto della genomica nelle produzioni zootecniche

Bibliografia

PAGNACCO G. (2020): Genetica Animale Applicazioni zootecniche e veterinarie, Casa editrice Ambrosiana, MI.

BROWN T.A. (2018):
Genomi 4, EdiSES s.r.l. NA.

Metodi didattici

Il Corso si basa su lezioni frontali, caratterizzate dalla proiezione di slide che sono messe a disposizione dello studente sulla piattaforma Elly-Veterinaria prima dell’inizio delle lezioni. Nel corso delle lezioni verranno anche utilizzati software genetici, che saranno illustrati dal docente ed applicati direttamente in aula.

Modalità verifica apprendimento

Il raggiungimento degli obiettivi sarà valutato attraverso un primo esame scritto alla fine del corso.
L’esame si svolgerà tramite una prima prova scritta che verterà su 5 domande a risposta aperta. Le risposte alle domande aperte dovranno essere concise. Dopo la correzione dello scritto lo studente che lo ha superato con un punteggio pari o superiore a 18, sosterrà una discussione orale che verterà principalmente sulle domande del suo scritto, e saranno poste, inoltre, domande trasversali o che vertano sulla soluzione di problemi inerenti alle tematiche del programma, al fine di verificare le competenze acquisite.

Non sono previste attività di verifica in itinere, se non quelle, di natura esclusivamente facoltativa, relativa alla presentazione e discussione di un articolo scientifico, scelto fra una rosa di possibilità offerte dal docente. In sede di esame, tale attività sarà tenuta in considerazione con un peso pari al 35% del voto finale. Nel Corso dell’esame finale, oltre alla conoscenza degli argomenti presenti nel programma, lo studente dovrà dimostrare, attraverso lo svolgimento e la soluzione di appositi problemi, già affrontati teoricamente e praticamente in aula nel corso delle lezioni, di avere acquisito buone capacità di ragionamento e di esposizione. Per gli studenti con diagnosi di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge 170/2010, sono previste apposite modalità di supporto.

Altre informazioni

L'attività seminariale fa parte integrante del corso, per cui sarà considerata nel materiale da presentare all'esame.