Obiettivi formativi
D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine del TPV lo studente dovrà essere in grado di:
1. Conoscere le caratteristiche e la gestione del sistema produttivo di riferimento.
D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine del TPV lo studente dovrà essere in grado di:
1. Mettere in pratica le conoscenze acquisite in via teorica
2. Contestualizzare ed applicare nella realtà pratica del settore di riferimento le conoscenze acquisite durante il TPV
D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del TPV lo studente dovrà essere in grado di:
1. Saper interpretare le esigenze del sistema produttivo di riferimento e valutare/proporre possibili azioni necessarie al corretto funzionamento del sistema stesso;
D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine del TPV lo studente dovrà essere in grado di:
1. Esprimersi con correttezza e termini appropriati nella descrizione del sistema produttivo oggetto di TPV.
D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine del TPV lo studente dovrà essere in grado di:
1. Apprendere i concetti relativi alla gestione del sistema produttivo/gestionale di riferimento
Contenuti dell'insegnamento
Il tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) è un’attività formativa individuale, finalizzata alla acquisizione di specifiche professionalità e competenze.
I tirocini in azienda, previsti al secondo e al terzo anno, permetteranno allo studente di entrare presto a contatto con il mondo del lavoro e di mettere a frutto le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite, in termini di gestione del latte, impiantistica, sanificazione, sicurezza alimentare, legislazione alimentare e applicazione dei piani di autocontrollo aziendale e di logistica.
Le attività di tirocinio sono finalizzate all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità professionalizzanti coerenti con gli obiettivi formativi qualificanti previsti nel decreto del Ministro dell’università e della ricerca 12 agosto 2020, n. 446. Tali attività, al fine di favorire una conoscenza diretta dei settori lavorativi cui il titolo di studio può dare accesso, si svolgono, in Italia o all’estero, necessariamente presso imprese, aziende, studi professionali, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati, ivi compresi quelli del terzo settore, od ordini o collegi professionali. Ai fini della valutazione del tirocinante e dell’acquisizione dei CFU di TPV, il tutor accademico, previa acquisizione dell’elenco delle presenze e delle valutazioni del tutor esterno sulle competenze acquisite, compila un libretto con il quale rilascia una formale attestazione dello svolgimento delle attività ed esprime il giudizio sulle attività svolte dal tirocinante. Il libretto di tirocinio contiene l’elenco delle presenze e delle abilità, conoscenze e competenze acquisite dallo studente, valutate positivamente dai tutor e certificate dall’università, necessarie per l’accesso alla prova pratica valutativa.
Bibliografia
L'attività di Tirocinio Pratico-Valutativo non prevede testi di riferimento
Metodi didattici
Il TPV prevede la figura di un tutor accademico e un tutor aziendale. Il tutor accademico è un docente, il tutor aziendale è un professionista interno alla struttura presso la quale il TPV verrà svolto. Ai Tutor viene affidato l’incarico di verificare che gli obiettivi stabiliti nel progetto formativo vengano svolti con competenza e professionalità.
Modalità verifica apprendimento
L’accesso alla Prova Pratico Valutativa (PPV) è subordinato al giudizio finale e attestazione dello svolgimento delle attività da parte del tutor accademico.
La PPV è volta a valutare il grado di preparazione del candidato all’esercizio della/e professione/i e consiste nella risoluzione di uno o più problemi pratici coerenti con quelli analizzati durante il TPV.
Lo studente supera la PPV con il conseguimento di un giudizio di idoneità, che non concorre a determinare il voto di laurea, e accede alla discussione della tesi di laurea.