DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
cod. 1011019

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Maria Giovanna GRECO
Settore scientifico disciplinare
Diritto del lavoro (IUS/07)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


il corso si propone di raggiungere I seguenti risultati:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): alla fine del corso gli studenti devono acquisire conoscenze e competenze avanzate relative alla gestione collettiva dei rapporti di lavoro attraverso lo strumento delle relazioni industriali.Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): alla fine del corso gli studenti devono aver maturato la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, in particolare, per poter analizzare documenti giuridici (norme legislative, pronunce giurisprudenziali) e, quindi, affrontare casi concreti relativi alla gestione del personale;
- Autonomia di giudizio (making judgements): alla fine del corso gli studenti devono saper leggere e interpretare con senso critico gli argomenti trattati, integrando le conoscenze con il proprio punto di vista. Il che vuol dire sapersi confrontare con i diversi aspetti della materia in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio;
- Abilità comunicative (communication skills): alla fine del corso gli studenti devono acquisire la capacità di esprimersi con lessico chiaro e corretto e dimostrare una buona padronanza del linguaggio tecnico-giuridico;
– Capacità di apprendere (learning skills): alla fine del corso gli studenti devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie al costante e rapido aggiornamento delle proprie conoscenze, nonché all'acquisizione, in via autonoma, di competenze e abilità professionali connesse all'ingresso nel mondo del lavoro.

Prerequisiti


Nessuno

Contenuti dell'insegnamento


Il contenuto del corso riguarda la dimensione giuridico-istituzionale delle relazioni collettive di lavoro. Esso illustra il sistema delle fonti nell’ordinamento internazionale, euro-unitario ed interno, volto a garantire la libertà sindacale e il diritto di sciopero come diritti fondamentali dei lavoratori; la nozione di ordinamento intersindacale; gli attori del sistema di relazioni industriali a livello centrale e decentrato, la questione della rappresentanza e della rappresentatività sindacale, con particolare riguardo alle rappresentanze dei lavoratori nei luoghi di lavoro e alla disciplina contenuta nello Statuto dei lavoratori. La seconda parte è dedicata all’attività sindacale, al contratto collettivo come strumento di composizione degli interessi collettivi e alla contrattazione collettiva come sistema dotato di relativa stabilità e regolato in via autonoma dagli attori delle relazioni industriali, al rapporto tra legge e contratto collettivo e tra contratti collettivi di diverso livello, alle relazioni sindacali nel lavoro pubblico, alla concertazione sociale. Infine il corso tratta il conflitto collettivo e il diritto di sciopero, i limiti di esercizio nei servizi pubblici essenziali, la serrata e le altre forme di azione sindacale.

Programma esteso


L’oggetto delle relazioni industriali, la nozione di ordinamento intersindacale, le fonti internazionali e costituzionali: in particolare il principio di libertà sindacale, la libertà sindacale nei luoghi di lavoro, gli attori delle relazioni industriali: organizzazioni sindacali e datoriali; rappresentanza e rappresentatività sindacale; le rappresentanze dei lavoratori nei luoghi di lavoro; l’attività sindacale nell’impresa; la repressione della condotta antisindacale; il contratto collettivo e la sua efficacia; le funzioni del contratto collettivo; i rapporti tra contratti collettivi di diverso livello e tra legge e contratto collettivo; la contrattazione collettiva e le sue regole; la contrattazione collettiva nel lavoro pubblico; concertazione sociale e dialogo sociale; il diritto di sciopero e le altre forme di lotta sindacale; la regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali; la serrata come libertà dell’impresa.

Bibliografia


- O. Mazzotta, Diritto sindacale, Giappichelli, 2021
- L. Bordogna, R. Pedersini, Relazioni industriali, Il Mulino, 2019

Metodi didattici

l corso si svolgerà in presenza.
La didattica sarà articolata in lezioni frontali, durante le quali saranno esposti in modo sistematico gli argomenti secondo il programma sopra riportato, ed in sessioni di discussione tra i docenti e gli studenti, con particolare riferimento alla casistica giurisprudenziale, per sollecitare il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i frequentanti che lo desiderino.

Tenuto conto dell’impostazione del corso, nel quale sarà ampiamente discussa la casistica giurisprudenziale e gli accordi collettivi in materia, si segnala che la partecipazione attiva è particolarmente importante ai fini di una puntuale comprensione degli istituti giuridici.

Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà caricato con cadenza settimanale su elly.

Modalità verifica apprendimento

L’esame consiste in una prova orale.
Nell’ambito della prova d’esame agli studenti saranno posti almeno due quesiti finalizzati a verificare:
• La conoscenza e la comprensione dei contenuti del corso
• La conoscenza dell’elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale degli istituti trattati
• La capacità di risoluzione di casi concreti
• L’uso di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico.

La votazione sarà attribuita secondo i seguenti criteri:
inferiore a 18/30 - livello insufficiente: lo studente non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto "Conoscenza e capacità di comprensione";
18-20/30 - livello sufficiente: lo studente raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto "Conoscenza e capacità di comprensione";
21-23/30 - livello pienamente sufficiente: lo studente raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "Conoscenza e capacità di comprensione" e "Conoscenza e capacità di comprensione applicate";
24-26/30 - livello buono: lo studente raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "Conoscenza capacità di comprensione", "Conoscenza a capacità di comprensione applicate" e "Autonomia di giudizio";
27-29/30 - livello molto buono: lo studente raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti "Conoscenza capacità di comprensione", "Conoscenza a capacità di comprensione applicate", "Autonomia di giudizio" e "Abilità comunicative";
30/30 e lode: livello eccellente: lo studente raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti "Conoscenza capacità di comprensione", "Conoscenza a capacità di comprensione applicate", "Autonomia di giudizio", "Abilità comunicative" e "Capacità di apprendere".

Altre informazioni

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