TEATRO E INFORMAZIONE
cod. 1010902

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Roberta Pierangela GANDOLFI
Settore scientifico disciplinare
Discipline dello spettacolo (L-ART/05)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

acquisire competenze di osservazione e scrittura critica relative ai fenomeni performativi e agli spettacoli teatrali

Prerequisiti

Nessuno.
E' però necessaria la partecipazione dal vivo, non solo alle lezioni, ma anche agli appuntamenti serali (almeno 5 a scelta, gratuiti, fra i tanti in programma)

Contenuti dell'insegnamento

RACCONTARE I FESTIVAL
Progetto di didattica applicata all’analisi dello spettacolo e alla scrittura di reportage sulle pratiche culturali della contemporaneità

Cosa:
una classe universitaria del corso di laurea magistrale in “Giornalismo, Cultura Editoriale Comunicazione Ambientale e Multimediale” dell’Ateneo di Parma si immerge nelle città emiliane ‘a misura di festival’ nell’autunno del 2023, con la sfida di costruirne dei reportage capaci di raccontare spettacoli, atmosfere, luoghi, pubblici e politiche culturali di tre festival teatrali dal diverso e distinto profilo: Insolito Festival (MicroMacro, Parma, 30 agosto - 21 ottobre), Periferico Festival (Collettivo Amigdala, Modena, 13 - 29 ottobre) e GenderBender (Il Cassero, Bologna, 31 ottobre-13 novembre). I reportage saranno poi pubblicati su riviste di settore on-line: «Altre Velocità», «Stratagemmi», «Teatro e critica».

Chi e come:
La classe universitaria coinvolta sarà quella delle lezioni di “Teatro e informazione”, tenute dalla prof.ssa Roberta Gandolfi nella prima parte del primo semestre accademico (settembre e ottobre 2023). Il progetto si svolge in sinergia con i tre festival sopra nominati e i rispettivi curatori/curatrici: Angela Belledi e Beatrice Baruffini per Insolito Festival, Federica Rocchi e Serena Terranova per Periferico Festival, Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli per Gender Bender. I festival mettono a disposizione ingressi gratuiti per la classe universitaria; curatori e curatrici racconteranno in classe storie e traiettorie dei rispettivi festival; la docente svolgerà un discorso di metodo sulla ‘dimensione festival’ nella contemporaneità e guiderà gli studenti a cimentarsi con l’analisi critica dello spettacolo e con l’informazione teatrale, in particolare nel format del reportage dei festival, e in riferimento ai discorsi e agli ambienti della critica dello spettacolo on-line. Le tre testate giornalistiche coinvolte e le loro linee programmatiche saranno presentate a lezione dai loro direttori o dai giornalisti collaboratori.

Programma esteso

Sarà pubblicato all'inizio del corso

Bibliografia

Sergio Lo Gatto, Abitare la battaglia. Critica teatrale e comunità virtuali, Bulzoni 2022
A scelta: Donatini E-Guccini G (ed) La funzione culturale dei festival, Imola 2019, o Zaionzt K. Theatre and Festivals, London 2018

Metodi didattici

Alterneremo

LEZIONI FRONTALI

SEMINARI DI DISCUSSIONE E ANALISI DEGLI SPETTACOLI VISTI

INCONTRI CON OPERATORI DLE SETTORE (CURATORI E ORGANIZZATORI DI FESTIVAL)

Modalità verifica apprendimento

Per i frequentanti:
SCRITTA
Reportage di un festival e diario di osservazione di uno spettacolo (da consegnarsi prima della data di appello).


Per i non frequentanti: interrogazione orale sui due volumi in programma d'esame

Altre informazioni

IL corso non si resaurisce nella prima parte del semestre, ma continua con qualche lezione anche nella seconda parte, fino a metà novembre, con un ritmo di due lezioni a settimana. Il monte ore complessivo rimane di 30 ore di lezione. Questo per poter affiancare la programmazione dei festival

Essenziale iscriversi alla piattaforma elly all'inizio della lezioni:
li si troveranno varie informazioni utili durante il corso

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile