Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire agli studenti uno strumentario di conoscenze relative al concreto funzionamento della letteratura, in quanto disciplina mirante a rappresentare e riflettere la complessa realtà dell'esperienza umana (individuale e sociale). Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere (attraverso una lettura puntuale) i testi studiati, attivare la progressiva comprensione della struttura del loro impianto discorsivo e retorico; acquisire la capacità di collocare tali testi nel contesto storico-culturale che li ha prodotti, dando conto del loro funzionamento macrotestuale e della stratificazione stilistica e problematica sottesa alle strategie perseguite dall'autore.
Conoscenza capacità e comprensione: orientata alla decodificazione critica con l’ausilio delle scienze umane.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di svolgere in modo progressivamente autonomo una riflessione critica sugli interrogativi e problemi sottesi ai testi studiati, in prospettiva storico-letteraria e storico-culturale.
Autonomia di giudizio: è l’obiettivo trasversale principale del corso.
Abilità comunicative: saper esplicitare una autonoma riflessione su temi e problemi al centro dei testi letterari presi in esame, con opportuna selezione di mirate esemplificazioni, in un linguaggio non necessariamente tecnico, ma in grado di rendere conto in maniera coerente delle molteplici caratteristiche di un testo, con pertinenza e ricchezza di riferimenti (anche prelevabili dal campo delle altre scienze umane)
Capacità di apprendimento: in proporzione alle capacità individuali.
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti dell'insegnamento
Paradosso e straniamento nella modernità letteraria: quattro letture fra Sette e Novecento (II)
Programma esteso
Vedi alle voci: "Contenuti" e "Testi di riferimento".
Bibliografia
Lettura integrale dei seguenti quattro testi:
1) Jonathan Swift, Una modesta proposta, a cura di Luciana Pirè, Marsilio, Venezia 2015;
2) James Joyce, Dedalus, introduzione di Nemi D'Agostino, traduzione di Cesare Pavese, Garzanti, Milano 2021;
3) Luigi Malerba, Il serpente, Mondadori, Milano 2018;
4) Giuseppe Pontiggia, La morte in banca, Mondadori, Milano 2021.
Metodi didattici
Lezione frontale condotta in modo euristico-socratico. Durante le lezioni verranno analizzati passi scelti dalle opere oggetto del corso, con osservazioni indirizzate a inquadrarne il contesto culturale, i temi e problemi, l'architettura compositiva e le peculiarità stilistiche. Tramite il commento e la continua discussione con l'aula, verranno sviluppate le competenze critiche ed espressive e l’autonomia di giudizio degli studenti.
In margine alle lezioni, una serie di aspetti correlati ai temi del corso saranno oggetto di momenti di approfondimento seminariale, anche attraverso il contrappunto di studiosi invitati da altre università.
Modalità verifica apprendimento
Prova orale.
La verifica finale consisterà in un colloquio orale nel quale verranno accertate:
- La capacità di esporre in modo chiaro e serrato, con sorvegliata padronanza di un lessico pertinente, caratteristiche, contenuti e problemi di un testo letterario; particolare importanza verrà data alle competenze logiche e comunicative e alla percezione degli artifici stilistici;
- La capacità di collocare i testi in una corretta prospettiva storica, sviluppando riflessioni personali, in modo articolato e non arbitrario, su aspetti e tematiche al centro degli stessi.
La soglia di sufficienza è definita dalla presenza di entrambi questi parametri:
a. Effettiva lettura integrale dei testi proposti;
b. Effettiva comprensione del primo livello letterale del testo sottoposto alla lettura dello studente durante la prova d'esame.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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