Sbocchi professionali

I laureati potranno ricoprire ruoli di progettazione, coordinamento e ricerca in servizi pubblici, privati e di privato sociale operanti nell'ambito dell’educazione e della formazione, nonché – a seguito del DPR 14 febbraio 2016, n. 19 – di insegnante nella scuola secondaria di secondo grado, previa integrazione di crediti come da tabelle ministeriali.

In particolare, i laureati potranno accedere alle seguenti professioni:

  • progettista e coordinatore di servizi educativi rivolti all’infanzia e alle famiglie (nidi d’infanzia, comunità infantili, ludoteche, servizi integrativi e di compresenza per adulti e bambini);
  • progettista e coordinatore di servizi socio-educativi (consultori familiari, comunità di convivenza e terapeutiche, centri di accoglienza, servizi per le tossicodipendenze, centri per diversamente abili, servizi educativi rivolti agli stranieri, centri aggregativi per anziani, servizi di prevenzione del disagio);
  • progettista e coordinatore di servizi educativo-culturali (turismo culturale e didattico, parchi, ecomusei, laboratori artistici, teatrali e museali, biblioteche e mediateche, centri di lettura e di documentazione, centri ricreativi e di aggregazione per bambini, giovani, adulti e anziani, centri di orientamento scolastico e professionale);
  • docente nel settore della formazione e dell’aggiornamento professionale;
  • dopo l’opportuno percorso abilitante e alle precise condizioni previste dal DPR 14 febbraio 2016, n. 19, docente di Filosofia e scienze umane (classe di concorso A-18) e di Filosofia e storia (classe A-19) nelle scuole secondarie di secondo grado.

Proseguimento degli studi

La laurea magistrale in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi consente l’accesso ai master di primo e secondo livello, ai corsi universitari di specializzazione, alle scuole dottorali afferenti al settore educativo.