ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
cod. 05639

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Maria Cristina ARCURI
Settore scientifico disciplinare
Economia degli intermediari finanziari (SECS-P/11)
Ambito
Aziendale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base in materia di strumenti, mercati e intermediari finanziari. Le funzioni e le dinamiche evolutive del sistema finanziario saranno approfondite in relazione ai bisogni della domanda di investitori, imprese e istituzioni, ai cambiamenti della regolamentazione e della tecnologia. Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito:
1) le conoscenze necessarie per comprendere le caratteristiche e i tratti distintivi degli strumenti finanziari, dei mercati finanziari, delle banche e degli altri principali intermediari finanziari;
2) le capacità di applicare le conoscenze acquisite per valutare la convenienza degli strumenti finanziari da utilizzare per soddisfare i bisogni di investimento, finanziamento, gestione dei pagamenti, dei rischi puri e speculativi;
3) la capacità critica e l’autonomia di giudizio per valutare l’adeguatezza delle soluzioni ai problemi relativi all'intermediazione finanziaria, riconoscendone le implicazioni etiche e sociali, e per scegliere in modo consapevole gli strumenti adatti a soddisfare i bisogni finanziari;
4) l’abilità di utilizzare un linguaggio tecnico appropriato nell’esporre i temi trattati e nel comunicare con gli operatori finanziari;
5) la capacità di apprendere attraverso il metodo logico dell’individuazione dei problemi e l’analisi critica delle soluzioni adottate.

Prerequisiti

Nessuno, fatte salve le propedeuticità eventualmente previste dal corso di laurea. Si consiglia di aver studiato le materie del primo anno di corso.

Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze base in materia di strumenti, mercati e intermediari finanziari.
Dopo aver illustrato le funzioni del sistema finanziario, si approfondirà il ruolo dei mercati e degli intermediari finanziari e si analizzerà il sistema di regolamentazione e vigilanza.
Lo studio della struttura e dell’evoluzione del sistema finanziario italiano avverrà attraverso l’analisi delle caratteristiche strutturali e funzionali dei mercati finanziari, delle diverse tipologie di strumenti finanziari, da valutare in relazione ai bisogni delle famiglie e delle imprese, delle differenti tipologie di intermediari finanziari sotto il duplice profilo gestionale e operativo, della regolamentazione e della vigilanza sul sistema finanziario.

Programma esteso

1) La struttura e le funzioni del sistema finanziario; 2) I bisogni finanziari e la domanda di strumenti finanziari; 3) Gli strumenti finanziari e creditizi: caratteristiche tecniche e criteri di valutazione; 4) Il sistema dei pagamenti; 5) I saldi finanziari e la funzione allocativa; 6) I mercati finanziari e le condizioni di efficienza; 7) L’imperfezione dei mercati e il ruolo degli intermediari finanziari; 8) Le banche: caratteristiche e funzioni; 9) Gli intermediari finanziari non bancari; 10) Gli intermediari assicurativi; 11) La vigilanza sul sistema finanziario: obiettivi e autorità; 12) Gli strumenti di vigilanza sul sistema finanziario.

Bibliografia

Strumenti finanziari e creditizi, quarta edizione, 2022, a cura di Tagliavini G., Poletti L., Ronchini B., McGraw Hill.

Economia del sistema finanziario, seconda edizione, 2021, a cura di Bocchialini E., Poletti L., Ronchini B., Tagliavini G., Giappichelli Milano.

Metodi didattici

a) Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali. Durante lo svolgimento delle lezioni verranno indicati gli argomenti fondamentali dell’insegnamento, indispensabili per superare l’esame.
b) Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze: esercitazioni.
c) Acquisizione dell’autonomia di giudizio: durante il corso gli studenti verranno stimolati a individuare pregi e difetti degli strumenti finanziari e dei modelli di intermediazione.
d) Acquisizione delle capacità di apprendimento: per ogni argomento si partirà dall’illustrazione del problema da risolvere e si analizzeranno criticamente le soluzioni adottate.
e) Acquisizione del linguaggio tecnico: durante l’insegnamento verrà illustrato il significato dei termini comunemente usati dalla comunità finanziaria.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è in forma scritta.
L’acquisizione delle conoscenze fondamentali è accertata con 10 domande a risposta multipla, ciascuna del valore di 1 punto (totale 10 punti).
La capacità di applicare le conoscenze acquisite è verificata con un esercizio del valore di 5 punti.
La capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato, l’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere sono accertate con 3 domande aperte/semi-aperte, ciascuna del valore di 5 punti (totale 15 punti).

Durante l'esame è vietato l’utilizzo di appunti e dispositivi elettronici di qualsiasi tipo (smartphone, smartwatch, tablet, ecc.).

Gli esiti della prova d’esame sono pubblicati su Esse3.

La lode è assegnata agli studenti particolarmente meritevoli che abbiano dimostrato di aver raggiunto livelli di eccellenza rispetto ai richiamati descrittori (conoscenza sistematica dell’argomento, capacità di applicare le conoscenze acquisite allo specifico problema, autonomia di giudizio) e che abbiano prestato una cura particolare alla stesura formale della prova.

Altre informazioni

Slides ed eventuali materiali integrativi saranno disponibili sulla piattaforma Elly.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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