SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE AMBIENTALE
cod. 1010905

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Marco DERIU
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Field
"discipline tecniche dell'informazione e della comunicazione"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: COMUNICAZIONE AMBIENTALE

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di:
- comprendere l’importanza di animare uno spazio pubblico di discussione ambientale; di riconoscere i molteplici soggetti che intervengono nel dibattito pubblico e le diverse forme di comunicazione utilizzata (testi, immagini, gesti ed azioni); di ricordare i principali cambiamenti nell’evoluzione della comunicazione politica e ambientale.
- applicare i contenuti appresi e svolgere un’analisi compiuta di diversi materiali (testi, discorsi, fotografie, video ecc.) relativamente a enunciati e contenuti, stili narrativi, dimensioni emotive e valori di riferimento.
- interpretare, valutare e criticare con autonomia, riflessività e rigore le diverse forme di comunicazione pubblica in campo ambientale.
- saper comunicare e confrontare le proprie idee ed opinioni in un dibattito pubblico, riconoscendo la complessità e la legittimità di diversi punti di vista, senza rinunciare al proprio.
- partecipare con più consapevolezza e con più strumenti critici nella vita pubblica, predisponendosi ad assumere le proprie responsabilità di fronte alle più importanti questioni politiche e ambientali che si profilano in particolare nel rapporto tra diversi popoli, generazioni e specie.

Prerequisiti

Il corso non richiede prerequisiti particolari.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di approfondire il tema della comunicazione ambientale con un taglio socio-culturale. Si partirà da un’introduzione generale alla comunicazione ambientale definendo le sue caratteristiche, i suoi diversi ambiti, le tipologie di soggetti coinvolti, i diversi possibili linguaggi e forme espressive, con particolare attenzione alla comunicazione del rischio.
Si analizzeranno e si discuteranno alcune tra le più importanti categorie linguistiche utilizzate in questo campo: “ambiente”, “natura”, “paesaggio”, “ecologia”, “territorio”, da un punto di vista culturale e in relazione alle possibili ricadute cognitive. Si analizzeranno inoltre alcune immagini iconiche (earthrise, il buco nell’ozono, la marcia del progresso, la curva di Keeling, hockey stick graph, le immagini del disastro del Deepwater Horizon ecc.) che hanno segnato l’evoluzione del dibattito ambientale.
Si richiameranno brevemente anche i diversi possibili approcci alla questione ambientale (conservazionismo, ambientalismo scientifico, ecomodernismo, ecologia dei poveri ecc.) per evidenziare anche le premesse filosofiche ed epistemologiche di fondo dei diversi tipi di comunicazione.
Si discuteranno criticamente alcuni dei concetti paradigmatici del dibattito contemporaneo (sostenibilità, sviluppo sostenibile, crescita verde, economia circolare, post-crescita, decrescita, buen vivir, transizione, antropocene, capitalocene, chthulucene, ecc.)
Si procederà quindi affrontando come alcune fra le principali problematiche ecologiche - perdita di biodiversità, esaurimento delle risorse, dall'inquinamento ai conflitti ambientali, dal cambiamento climatico ai profughi climatici e si analizzerà come queste problematiche entrano nel dibattito pubblico, attraverso l’informazione, i mass media, l’industria culturale e gli interventi di soggetti politici, economici e sociali.
Si approfondirà il tema delle emozioni positive e negative legate all’ambiente e alla crisi ecologica e climatica e il problema del negazionismo ambientale e climatico.
In conclusione, si sottolineerà l’importanza di uno spazio pubblico socio-ambientale di discussione, facendo riferimento al ruolo degli scienziati e della scienza post-normale, ai temi del diritto all’informazione, della partecipazione democratica e della democrazia ecologica.

Programma esteso

- La comunicazione ambientale e le sue dimensioni
- La comunicazione del rischio
- Analisi delle categorie linguistiche
- Le immagini più iconiche dell’ambientalismo
- Gli approcci principali alle problematiche ambientali
- I concetti paradigmatici del dibattito ambientale contemporaneo
- Le principali problematiche ecologiche e la loro presenza nella coscienza pubblica
- Le emozioni emergenti di fronte all’ambiente e alla crisi ecologica e climatica
- Forme del negazionismo ambientale e climatico
- L’importanza di uno spazio pubblico socio-ambientale di discussione.
- La scienza post-normale e il dibattito scientifico
- La partecipazione democratica

Bibliografia

Si sceglieranno due testi di approfondimento a scelta fra questi tre:

a) Stella Levantesi, I bugiardi del clima. Potere, politica, psicologia di chi nega la crisi del secolo, Laterza, Roma-Bari, 2021.

b) Marco Sbardella, La sostenibilità scomunicata. Cosa stiamo sbagliando e perchè, Maggioli Editore, Sant’Arcangelo di Romagna, 2019.

c) Marco Deriu, Rigenerazione. Per una democrazia capace di futuro, Castelvecchi, Roma, 2022.

Il docente anticiperà inoltre alcuni capitoli del volume in corso di pubblicazione Il clima dell’informazione. Uno spazio pubblico di discussione socio-ambientale tra giornalismo ed ecologia della comunicazione, Castelvecchi, 2023.

Metodi didattici

Il corso utilizzerà e integrerà diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni dialettiche e interattive con sollecitazioni e momenti di discussione; analisi di testi; visione, commento e discussione di filmati e documentari. Il corso prevede inoltre incontri seminariali con studiosi ed esperti del settore del giornalismo e dell’informazione ambientale. Il corso sarà erogato in presenza. Il materiale video e scritto del corso sarà pubblicato sulla piattaforma elly.

Modalità verifica apprendimento

La preparazione dell'esame - sia per frequentanti che per i non frequentanti - si compone di un lavoro propedeutico generale che consiste nel ripassare i temi trattati nel corso (slide e video caricati su Elly), nello studiare due testi di approfondimento.
L’esame consisterà dunque in un confronto sui testi di approfondimento scelti.

Si riterrà non sufficiente lo studente o la studentessa che non dimostrerà un’adeguata comprensione della problematica analizzata o dei temi di fondo del corso. Si valuterà: sufficiente o discreto lo studente o la studentessa che dimostrerà di maneggiare con proprietà i termini, i concetti, i dati relativi ai testi analizzati; discreto o buono chi nel studio mostrerà una maggior capacità di approfondimento e rielaborazione critica; molto buono o ottimo chi avrà ampliato lo studio in maniera originale e approfondita. I voti saranno espressi in trentesimi.

Altre informazioni

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