DIRITTO TRIBUTARIO
cod. 1010828

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Adriano BENAZZI
Settore scientifico disciplinare
Diritto tributario (IUS/12)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso mira a far conseguire agli studenti:
- conoscenza e capacità di comprensione:
lo studente deve dimostrare di avere acquisito una conoscenza di base dell’ordinamento tributario, con particolare riguardo all’imposizione sui redditi e dei procedimenti e degli atti applicativi delle imposte, e una capacità di comprensione dei principi generali sottesi agli istituti;
- autonomia di giudizio :
lo studente deve dimostrare capacità di interpretazione e di lettura sistematica delle norme giuridiche e autonoma capacità di individuazione della ratio sottesa a ciascuna norma;
- abilità nella comunicazione:
lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio;
- capacità di apprendere:
lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i principali istituti del diritto tributario, sostanziale e procedimentale, applicando il quadro normativo di riferimento

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire una panoramica generale delle principali imposte previste dal nostro ordinamento tributario (redditi, IVA), con particolare riguardo alla disciplina della fiscalità d’impresa con riferimento al diritto interno

Programma esteso

Programma
- le fonti del diritto tributario interno;
- il concetto di tributo e le sue partizioni;
- i principi costituzionali e lo Statuto del contribuente;
- presupposto, soggetti passivi e base imponibile IRPEF;
- le singole categorie reddituarie;
- IRES: presupposto, soggetti passivi, determinazione della base imponibile;
- principi generali di determinazione del reddito d’impresa;
- componenti positivi e negativi di reddito: convergenze e divergenze tra valutazioni civilistiche e fiscali;
- la tassazione per trasparenza;
- Imposta sul Valore Aggiunto;
- profilo soggettivo, oggettivo e territoriale nell’IVA;
- il rapporto tra norma interna e Direttiva rifusa nell’IVA;
- operazioni assoggettate, non imponibili, esenti
- detrazione IVA

Bibliografia

- FALSITTA, MANUALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, PARTE SPECIALE, CEDAM., ULT. ED.

o in alternativa:

- BEGHIN, DIRITTO TRIBUTARIO, CEDAM, ULT. ED.

o in alternativa:

- AA.VV FONDAMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO, CEDAM, ULT. ED.

o in alternativa:

- CARINCI – TASSANI, MANUALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, GIAPPICHELLI, ULT. ED.;

o in alternativa:

- MELIS, MANUALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, GIAPPICHELLI, ULT. ED.

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- Per gli esercizi si suggerisce la consultazione del seguente testo:
- DEL FEDERICO, ESERCIZI,CASI E MATERIALI, GIAPPICHELLI, ULT.ED.

Metodi didattici

Lezioni frontali teoriche ed esercitazioni.

Modalità verifica apprendimento

L'esame si terrà in forma scritta (se risulteranno iscritti all'appello un numero maggiore o uguale a 20 candidati) o in modalità orale in caso contrario (iscritti all'appello minore a 20 candidati)

Esame in forma scritta:
le risposte alle domande vengono valutate nel loro complesso accertando le conoscenze, la capacità di applicare le conoscenze, la capacità di comunicare con linguaggio tecnico adeguato, l’autonomia di giudizio. Ad ognuno dei cinque criteri vengono assegnati fino ad un massimo di 10 punti a ciascuna risposta, la cui somma darà il voto finale.

L’esame si compone di tre domande aperte che possono contenere anche semplici esercizi connessi alla parte descrittiva della domanda assegnata.
Poiché il voto massimo attribuito a ciascuna domanda è pari a 10/30 per raggiungere la sufficienza è necessario aver risposto un maniera esaustiva ad almeno due domande.
Non sono previste prove intermedie né prove riservate ai frequentanti.
Per quanto riguarda il conseguimento della lode questa verrà attribuita allorché nella prova, oltre a una completa conoscenza degli argomenti proposti in sede d’esame, il candidato dimostri la capacità di effettuare collegamenti e valutazioni soggettive.
Non è possibile portare alcun supporto elettronico (ad esclusione di una calcolatrice) ne alcun materiale didattico di supporto compresi codici e testi di legge.
I risultati saranno resi noti attraverso il canale ESSE3

Per quanto riguarda l'esame in forma orale (iscritti all'appello minore di venti) il colloquio verterà su 3 domande
Le risposte verranno valutate nel loro complesso accertando le conoscenze, la capacità di applicare le conoscenze, la capacità di comunicare con linguaggio tecnico adeguato, l’autonomia di giudizio.
Ovviamente la scala di valutazione adottata sarà quella comune con possibilità di raggiungere il massimo della votazione prevista dalle disposizioni in materia di attribuzione dei voti.
L’esame avrà una durata indicativa di circa 20 minuti.



Per gli appelli della sessione Dicembre-Febbraio non verranno ammessi gli studenti che al termine ultimo della data di iscrizione non siano ancora in possesso del numero di matricola.

Altre informazioni

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