CHIMICA ORGANICA
cod. 14786

Anno accademico 2022/23
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Lucia BATTISTINI
Settore scientifico disciplinare
Chimica organica (CHIM/06)
Field
Discipline chimiche
Tipologia attività formativa
Base
44 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: CHIMICA GENERALE ED ORGANICA

Obiettivi formativi

Al termine dell’attività formativa, attraverso la frequenza dell’insegnamento e lo studio individuale, lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative alla chimica organica di base.
In particolare lo studente dovrebbe essere in grado di:
1. Conoscere i principali gruppi funzionali e applicare le conoscenze acquisite alla classificazione di molecole organiche semplici;
2. Conoscere, comprendere e utilizzare le rappresentazioni strutturali di molecole organiche semplici per descriverle come oggetti tridimensionali;
3. Conoscere e comprendere i concetti basilari su cui poggia lo studio della reattività dei composti organici (equilibri chimici, teoria strutturale, acidità-basicità, nucleofilia-elettrofilia);
4. Conoscere e comprendere la relazione tra la struttura molecolare di composti organici semplici (in riferimento al gruppo funzionale) e le loro proprietà fisiche, in particolare la solubilità delle molecole organiche in solventi acquosi e non acquosi;
5. Conoscere e comprendere la relazione tra la struttura molecolare di composti organici semplici e la loro reattività;
6. Conoscere, comprendere e sapere applicare i metodi di interconversione di gruppi funzionali per risolvere semplici problemi di chimica organica;
7. Conoscere le regole internazionali per la nomenclatura dei composti organici ed essere in grado di applicarle a molecole incognite anche attraverso l’esecuzione di esercizi;
8. Conoscere e sapere comunicare con linguaggio chiaro e appropriato le conoscenze acquisite a interlocutori specialisti e non specialisti;
9. Riconoscere il ruolo della chimica organica come disciplina necessaria per interpretare in chiave molecolare i fenomeni biochimici e biologici collegati alla vita e in particolare alle produzioni animali.

Prerequisiti

Per sostenere l’esame di Chimica Organica è necessario avere acquisito conoscenze di Chimica Generale ed Inorganica. In particolare è obbligatorio sostenere con esito positivo la prova di Chimica Generale ed Inorganica (primo modulo) prima di affrontare quella di Chimica Organica (secondo modulo).

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della chimica organica che gli permettano di mettere in relazione la struttura molecolare con le proprietà chimiche, fisiche e con la reattività di molecole organiche, concetti basilari per lo studio dei processi biochimici e biologici collegati alle produzioni animali. Accanto a concetti generali quali la natura dei legami chimici, la polarità e la geometria molecolare, l’acidità e la basicità, la nucleofilia e l’elettrofilia, la risonanza, l’isomeria e la chiralità delle molecole organiche, verranno trattate in modo sistematico le varie classi di composti organici, suddivisi in base al gruppo funzionale che li caratterizza (alcani, cicloalcani, alogenoalcani, alcheni, alchini, alcoli e dioli, aldeidi, chetoni, ecc., si veda Programma Esteso). Per ciascuna classe di composti saranno descritte le regole di nomenclatura, le proprietà chimiche e fisiche e la reattività generale.
L’ultima parte del corso sarà dedicata alla descrizione delle caratteristiche di alcune classi di biomolecole quali amminoacidi, peptidi, proteine, lipidi e carboidrati.

Programma esteso

PROGRAMMA DEL CORSO
- Legame covalente e forma delle molecole
- Acidi e basi
- Alcani e cicloalcani
- Alcheni e alchini
- Chiralità e asimmetria delle molecole
- Alogenoalcani
- Alcoli, eteri e tioli
- Composti aromatici ed eteroaromatici
- Ammine
- Aldeidi e chetoni
- Acidi carbossilici
- Derivati funzionali degli acidi carbossilici
- Amminoacidi, peptidi e proteine
- Carboidrati
- Lipidi

Bibliografia

Si consiglia l’utilizzo di uno dei seguenti testi:
-W. Brown, T. Poon: Introduzione alla Chimica Organica, VI Edizione, EdiSES, Napoli, 2020.
-P. Y. Bruice:Elementi di Chimica organica, II Edizione, EdiSES, Napoli, 2017.
-J. Gorzynski Smith: Fondamenti di Chimica Organica, 3° Edizione, Mc Graw Hill Education, Milano, 2018.

ALTRI MATERIALI DIDATTICI
Sulla piattaforma Elly sono caricate le presentazioni utilizzate in aula durante le lezioni frontali, oltre ad un ampio numero di esercizi e prove scritte proposte in precedenti anni accademici da utilizzare a scopo esercitativo.

Metodi didattici

Il corso sarà articolato in lezioni frontali a carattere teorico ed esercitativo, pari a 44 ore complessive (corrispondenti a 4 CFU teorici + 1 CFU esercitativo). Compatibilmente con le vigenti disposizioni governative e di Ateneo, riguardanti una eventuale nuova emergenza sanitaria, le lezioni saranno svolte secondo una modalità in presenza, con proiezione e discussione in aula di slides riassuntive dei contenuti trattati nel corso. Le lezioni teoriche saranno intervallate da sessioni esercitative incentrate sulla risoluzione guidata di semplici problemi di chimica organica, proposte allo scopo di favorire la massima partecipazione e interazione con gli studenti e per permettere loro di:
-verificare le conoscenze acquisite e il proprio grado di comprensione degli argomenti proposti;
-verificare la capacità di applicare conoscenze teoriche e capacità di comprensione ai problemi proposti;
-acquisire un metodo corretto per affrontare la risoluzione dei problemi.
In caso di necessità, le lezioni potranno essere registrate e caricate sul portale Elly del corso insieme alle slides pertinenti e costituire materiale di supporto per la preparazione all’esame, ma non saranno da intendere come sostitutive rispetto alla regolare frequenza del corso.
Inoltre saranno messi a disposizione esercizi e testi d’esame, proposti in precedenti anni accademici, da utilizzare a scopo esercitativo.
Lo studente sarà poi tenuto a riprendere e comprendere i contenuti veicolati durante le lezioni frontali con l’aiuto di un libro di testo (scelto tra quelli consigliati), e ad applicare tali contenuti in modo autonomo attraverso l’esecuzione degli esercizi proposti a lezione e di quelli presenti nel libro di testo.
La docente è disponibile per chiarimenti sugli argomenti trattati a lezione e sugli esercizi eseguiti individualmente, previo appuntamento concordato via e-mail.
Il materiale didattico integrativo (slides ed esercizi) non è da considerarsi sostitutivo rispetto all’utilizzo di un libro di testo da scegliere tra quelli consigliati

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento per questo modulo prevede lo svolgimento di un esame scritto (della durata di 1 ora) consistente in 4-5 quesiti (aventi diverso peso ai fini della votazione) scelti tra semplici esercizi di trasformazione di gruppi funzionali e domande a risposta aperta su argomenti trattati durante il corso. Compatibilmente con le vigenti disposizioni governative e di Ateneo riguardanti potenziali situazioni di emergenza, gli esami si svolgeranno in presenza.
Per accedere alla prova scritta di Chimica Organica è necessario iscriversi on-line attraverso il portale ESSE3 nelle date previste dal calendario ufficiale degli esami del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie.
Durante lo svolgimento della prova scritta non è consentito l’utilizzo di libri e/o appunti, né di altro materiale informatico; l'utilizzo di strumenti compensativi sarà possibile per studenti con DSA/BES, il materiale da utilizzare sarà concordato con la docente almeno una settimana prima della prova.
La risposta corretta a tutte le domande risulterà in un punteggio totale di 30/30, con voto minimo di sufficienza pari a 18/30. Tale prova contribuisce per il 50% alla votazione finale del corso di Chimica Generale ed Organica.
La prova scritta è giudicata sufficiente quando lo studente dimostra di avere acquisito con padronanza:
-la conoscenza dei gruppi funzionali (dettagliati nel Programma esteso) che caratterizzano semplici composti organici, le proprietà stereochimiche (presenza di stereocentri al carbonio, asimmetria, chiralità) di tali composti e le regole di nomenclatura;
-la capacità di mettere in relazione le caratteristiche strutturali dei composti organici con le loro proprietà chimiche, fisiche e di reattività;
-la capacità di applicare le conoscenze teoriche all’analisi dei problemi proposti allo scopo di completare semplici trasformazioni di gruppi funzionali.

Altre informazioni

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