Obiettivi formativi
Gli endo ed ectoparassiti degli animali domestici destinati al consumo umano contribuiscono, direttamente o indirettamente, a ridurre la sostenibilità delle produzioni alimentari. Infatti oltre alle malattie parassitarie trasmesse con gli alimenti (food-borne disease), i parassiti inducono una diminuzione delle produzioni animali (es. minor incremento ponderale, minor produzione di latte). Inoltre i trattamenti antiparassitari possono contribuire all’aumento dell’inquinamento ambientale indotto dall’allevamento stesso (ecotossicità), portare ad avere residui farmacologici negli alimenti di origine animale e all’instaurazione di farmaco-resistenze. Il controllo sostenibile dei parassiti e delle parassitosi è un metodo di approccio che deve essere in grado di analizzare e adattarsi alle differenti realtà territoriali d’allevamento. Lo scopo di questo corso sarà quello di sviluppare un quadro concettuale atto a raggiungere un giusto equilibrio tra l’incremento delle produzioni animali e la sostenibilità nel suo significato più ampio possibile. In tale contesto, la capacità di individuare la specie parassitaria target in base all’epidemiologia dell’allevamento e ai sistemi di produzione, la capacità di effettuare una diagnosi precoce e puntuale, l’individuazione e il monitoraggio di possibili farmaco-resistenze acquisiscono un ruolo strategico. Tutto questo creerà un ambiente favorevole per la formazione di un futuro professionista. Per riassumere, lo studente imparerà ad utilizzare i principi di buona pratica dell'allevamento e i principii di gestione integrata dei parassiti (IPM) in modo pragmatico, consentendo e implementando l'uso razionale dei farmaci.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Sostenibilità in rapporto alle attuali pratiche di controllo dei parassiti e delle malattie parassitarie
Farmaci antiparassitari
Approfondimenti per il supporto della
Gestione Integrata dei Parassiti (IPM)
Programma esteso
Argomento 1. Sostenibilità rispetto alle attuali pratiche di controllo parassitologico
-Farmaci antiparassitari e controllo di qualità;
-Farmaco-resistenza parassitaria;
-Diagnosi di farmaco-resistenza;
-L'impatto delle attuali pratiche di controllo sull'ambiente e sulla sicurezza alimentare.
Argomento 2. Massima efficienza con minimo rischio.
-Individuare i parassiti bersaglio per un adeguato controllo allevamento;
-Principii di gestione parassita integrata (IPM);
-Miglioramento degli interventi diagnostici;
-Miglioramento della prevenzione delle malattie attraverso l'immunità indotta artificialmente;
-Miglioramento della prevenzione delle malattie attraverso la selezione genetica;
-Trattamento selettivo mirato;
- Gestione dei pascoli.
Bibliografia
Appunti delle lezioni e diapositive; Parassitologia Veterinaria, Urquart et al, (ed. Genchi C.), UTET, 2006;
Genchi M, Traldi G, Genchi C, Manuale di Parassitologia Veterinaria, Casa Editrice Ambrosiana (2010).
Metodi didattici
Gli studenti saranno brevemente introdotti alle attuali pratiche utilizzate nel controllo dei parassiti degli animali d’allevamento e successivamente saranno mostrate le alternative più promettenti per il controllo sostenibile. Agli studenti verrà quindi chiesto di risolvere possibili problematiche parassitologiche in vari contesti/scenari di allevamento.
Modalità verifica apprendimento
Gli studenti saranno valutati in base alla discussione di una presentazione in PowerPoint che ogni studente dovrà realizzare sulla base degli elementi acquisiti a lezione.
La presentazione 10-15 diapositive dovrà contenere un inquadramento del parassita preso in esame, la patologia e le relative problematiche, il management e il trattamento nonché la possibile risoluzione in chiave “sostenibile” della parassitosi. Al termine della presentazione la commissione d'esame porrà 1-2 domande al candidato sul tema preso in esame.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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