STRUTTURA DELLA MATERIA MODULO 2
cod. 1010566

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Annuale
Docente
Davide ORSI
Settore scientifico disciplinare
Fisica della materia (FIS/03)
Ambito
Struttura della materia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: STRUTTURA DELLA MATERIA

Obiettivi formativi



Grazie alle nozioni acquisite in questo corso, lo studente raggiungerà una conoscenza operativa della Fisica dello Materia; sarà in grado di utilizzare gli strumenti e i concetti di base appresi nel primo modulo del corso per descrivere le proprietà elettriche, termiche ed elettromagnetiche dei materiali, nonché la loro origine.

Oltre agli strumenti metodologici, lo studente acquisirà il linguaggio di base della Fisica dello Materia, mettendoli nella condizione di saper leggere e comprendere testi avanzati.
L’acquisizione del linguaggio tecnico specifico permetterà allo studente di dialogare con specialisti della materia e di tradurre concetti complessi in un linguaggio comprensibile ai non specialisti.
Lo studente sarà in grado di lavorare in gruppo per produrre elaborati, anche in forma multimediale, che approfondiscano alcuni argomenti di Struttura della Materia; saprà illustrare e discutere l’elaborato prodotto ai pari ed al docente.

Prerequisiti



Il Corso richiede di aver acquisito le competenze di Fisica e Matematica fornite nei corsi del primo anno,
• Fisica I
• Matematica I e Matematica II
Si richiede inoltre di aver seguito le lezioni dei corsi del primo semestre del secondo anno:
• Struttura della Materia, modulo 1
• Termodinamica dei Materiali

Contenuti dell'insegnamento



Costruendo su quanto appreso nel Corso del primo modulo di Struttura della Materia, in questo Corso si studiano:
I gas, in particolare la teoria cinetica dei gas e la distribuzione di Maxwell
I gas di fermioni e bosoni
L’origine quantistica delle proprietà dei solidi cristallini

Programma esteso



- La teoria cinetica dei gas
o Il gas ideale secondo la meccanica statistica
o Distribuzione di Maxwell delle velocità
o Libero cammino medio delle molecole

- Introduzione ai solidi Cristallini
o Reticolo cristallografico – definizione e introduzione,
o Diffrazione di onde dai cristalli – Legge di Bragg – Reticolo reciproco – Zone di Brillouin
o Interazioni tra atomi nei cristalli

- Moto degli atomi in un cristallo
o Sistemi massa-molla
o Fononi
o Non linearità delle forze interatomiche: Calore specifico dei solidi, Dilatazione termica

- Teoria elettronica dei solidi
o Richiami Gas di elettroni liberi
o Teorema di Block: esistenza di soluzioni periodiche dell’equazione di Schroedinger per un potenziale periodico
o Tight binding e struttura a bande
o Massa efficace dei portatori
o Isolanti e conduttori

- Conduzione elettronica
o Conduzione nei metalli (Sommerfeld)
o Conducibilità a bassa temperature nei metalli
o Semiconduttori, livello di Fermi

- Introduzione alla Struttura dei solidi amorfi


Bibliografia



Per ciascuna lezione, verrano fornite slides e materiale didattico sulla piattaforma Elly. In ciascuno, saranno indicati i riferimenti specifici ai seguenti testi di riferimento:
• Franchetti, Rangagni, Mugnai - Elementi di Struttura della Materia – Zanichelli (testo principale)
• Fieschi, De Renzi – Struttura della Materia, Nuova Italia Scientifica
• Bassani, Grassano – Fisica dello Stato Solido – Bollati Boringhieri

Metodi didattici



Lezione frontale, supportata da slide ed altro materiale elettronico.
Durante il corso, sono previsti momenti in cui l’approfondimento di alcuni argomenti viene demandato al lavoro di gruppo degli studenti, coordinato dal docente, e alla successiva condivisione in classe di un elaborato (per esempio in forma di slide). Questa modalità di insegnamento stile “classe invertita” fornirà una base anche per la verifica in itinere degli apprendimenti.

Modalità verifica apprendimento



L’esame è un colloquio orale in presenza; la commissione è composta dai docenti dei due moduli del corso.
Nella valutazione degli apprendimenti, si tiene conto delle relazioni di gruppo prodotte durante il corso. Queste relazioni e la loro discussione in classe vengono valutate con un giudizio (sufficiente-buono-ottimo) che contribuisce alla formazione del voto finale.
Nella formazione del voto complessivo del corso, si partirà dalla media aritmetica dei voti conseguiti nei colloqui dei due moduli del corso.

Altre informazioni



-

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile



-

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria Studenti

segreteria.scienze@unipr.it 

Servizio per la qualità della didattica

Manager della Didattica:
Nicola Cavirani
+39 0521 905613 - +39 0521 906148
servizio: didattica.scvsa@unipr.it 
manager: nicola.cavirani@unipr.it 

Presidente del corso di studio

Ludovico Cademartiri
ludovico.cademartiri@unipr 

Delegato orientamento in ingresso

Cristina Sissa
cristina.sissa@unipr.it

Donato Spoltore
donato.spoltore@unipr.it

Tutor Professors

Alessandro Bertucci
alessandro.bertucci@unipr.it

Alessandro Pedrini
alessandro.pedrini@unipr.it

Daniele Pontiroli
daniele.pontiroli@unipr.it
 

Delegati Erasmus

Giorgio Pelosi
giorgio.pelosi@unipr 
 

Tirocini formativi

Ludovico Cademartiri

ludovico.cademartiri@unipr.it