STRUTTURA DELLA MATERIA MODULO 1
cod. 1010565

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Annuale
Docente
- Donato SPOLTORE
Settore scientifico disciplinare
Fisica della materia (FIS/03)
Field
Struttura della materia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: STRUTTURA DELLA MATERIA

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire gli strumenti di base della meccanica quantistica, utilizzati per la comprensione degli aspetti più significativi della Fisica della Materia, dalle particelle ai nuclei, fino agli atomi.
Oltre agli strumenti metodologici il corso fornisce agli studenti il linguaggio di base della meccanica quantistica, mettendoli nella condizione di saper leggere e comprendere testi avanzati.
L’acquisizione del linguaggio tecnico specifico permetterà allo studente di dialogare con specialisti della materia e di tradurre concetti complessi in un linguaggio comprensibile ai non specialisti.
Lo studente sarà in grado di lavorare in gruppo per produrre elaborati, anche in forma multimediale, che approfondiscano alcuni argomenti di Struttura della Materia; saprà illustrare e discutere l’elaborato prodotto ai pari ed al docente.

Prerequisiti

Il Corso richiede di aver acquisito le competenze di Fisica e Matematica fornite nei corsi del primo anno,
Fisica I
Matematica I e Matematica II

Contenuti dell'insegnamento

Crisi della Fisica classica e introduzione alla meccanica quantistica
Elementi di algebra lineare per la meccanica quantistica
Vettori, spazi vettoriali e stati
Matrici e operatori
Gli osservabili
Notazione di Dirac
Funzione d’onda e interpretazione di Born della meccanica quantistica
Principio di indeterminazione di Heisenberg
La rappresentazione di Schrödinger
I postulati della meccanica quantistica
La particella libera 1D, La particella libera 3D
Barriere di potenziale
Oscillatore armonico
Moto rotazionale
Atomi idrogenoidi
Momenti angolari

Programma esteso

• Introduzione al corso

• Ripasso sulle onde:
- onde meccaniche, onde impulsive, onde ele7romagne9che, onde
armoniche e equazione d'onda, principio di sovrapposizione,
interferenza, onde stazionarie, doppia fenditura di Young,
polarizzazione delle onde ele7romagne9che

• Crisi della fisica classica:
- Spettro di corpo nero, Capacità termiche nei solidi, Effetto
fotoelettrico, Righe spettrali dei gas

• La dualità della materia

• Doppia fenditura

• Polarizzazione dei fotoni

• Elementi di algebra lineare per la meccanica quantistica

• Vettori, spazi vettoriali e stati

• Matrici e operatori:
- Operatori lineari, Operatori hermitiani

• Spazi vettoriali in maggiore dettaglio:
- Condizione di ortonormalità, Relazione di completezza,
Rappresentazione di un vettore e un operatore rispetto a una base,
Trasformazione di similitudine, Matrice del cambio di base, Autovalori
e autovettori

• Gli osservabili:
- Trasformazioni unitarie, Matrice del cambio di base, Diagonalizzazione
di matrici hermitiane, Commutabilità e compatibilità

• Principio di indeterminazione di Heisenberg

• La rappresentazione di Schrödinger:
- Delta di Dirac, La regola fondamentale, L’equazione di Schröedinger, Il
problema indipendente dal tempo, Problemi indipendenti dal tempo:
separazione delle variabili

• I postulati della meccanica quantistica

• La particella libera 1D, La particella libera 3D

• Pacchetto d’onda

• Barriere di potenziale:
- Barriera di potenziale di spessore infinito, Barriera di potenziale di
spessore finito, Particella in una scatola (1D), Particella in una scatola
(2D)

• Oscillatore armonico:
- L’oscillatore armonico (1D), Operatori di creazione e distruzione,
Soluzioni con operatori di creazione e distruzione, Incertezza su x e p
per l'oscillatore armonico, Funzioni d’onda dell’oscillatore armonico,
Polinomi di Hermite, Le proprietà delle soluzioni, Il limite classico

• Intermezzo: coordinate polari

• Moto rotazionale:
- Operatore momento angolare, Operatori di spostamento, Particella su
un anello, Particella su una sfera, Armoniche sferiche, Armoniche
sferiche in forma reale

• Atomi idrogenoidi:
- Separazione del moto del centro di massa e del moto relativo,
Soluzione della parte radiale dell'equazione di Schrödinger, Funzioni di
Laguerre, Orbitali atomici

• Momenti angolari:
- Momenti magnetici, Effetto Zeeman, Regole di selezione, Esperimento
di Stern-Gerlach, Spin, Accoppiamento dei momenti angolari, Serie di
Clebsch-Gordan, Modello vettoriale dei momenti angolari accoppiati,
Accoppiamento momenti angolari di spin, Accoppiamento di più momenti
angolari

Bibliografia

Per ciascuna lezione, verrano fornite slide e materiale didattico sulla piattaforma Elly. In ciascuna, saranno indicati i riferimenti specifici ai seguenti testi di riferimento:

Meccanica Quantistica Molecolare, P. W. Atkins R. S. Friedman 2000, Zanichelli
The Principles of Quantum Mechanics, P. A. M. Dirac 1958, Oxford University Press
Sei pezzi facili, R. P. Feynman 1963, Caltech
Cohen-Tannoudji, Diu, Laloë – Quantum Mechanics
Eisberg, Resnick - Quantum Physics: Of Atoms, Molecules, Solids, Nuclei, and Particles

Altri testi dai quali eventualmente prendere alcune parti specifiche:

Franchetti, Rangagni, Mugnai – Elementi di Struttura della Materia
Fieschi, De Renzi – Struttura della Materia
Bassani, Grassano – Fisica dello Stato Solido

Metodi didattici

Lezione frontale, supportata da slide ed altro materiale elettronico.
Durante il corso, sono previsti momenti in cui l’approfondimento di alcuni argomenti viene demandato al lavoro di gruppo degli studenti, coordinato dal docente, e alla successiva condivisione in classe di un elaborato (per esempio in forma di slide). Questa modalità di insegnamento stile “classe invertita” fornirà la base anche per la verifica in itinere degli apprendimenti.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è un colloquio orale in presenza; la commissione è composta dai docenti dei due moduli del corso.
Nella valutazione degli apprendimenti, si tiene conto delle relazioni di gruppo prodotte durante il corso. Queste relazioni e la loro discussione in classe vengono valutate con un giudizio (sufficiente-buono-ottimo) che contribuisce alla formazione del voto finale.
Nella formazione del voto complessivo del corso, si partirà dalla media aritmetica dei voti conseguiti nei colloqui dei due moduli del corso.

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