Obiettivi formativi
Il corso intende promuovere la riflessione teorico-pratica e la conoscenza degli studenti circa il tema della disabilità secondo la prospettiva inclusiva. L'ottica d'approccio ai temi di studio sarà quella della pedagogia speciale.
Gli obiettivi formativi sono i seguenti:
- conoscere i concetti di riferimento della didattica speciale: qualità della vita, inclusione, bisogni educativi speciali, autodeterminazione, partecipazione, autonomia, adultità, progetto di vita;
- conoscere e saper applicare le strategie di progettazione inclusiva in contesti scolastici e extra-scolastici;
- saper osservare contesti, progettare e condurre interventi inclusivi per persone con disabilità;
- progettare modelli di intervento educativo finalizzati all’inclusione, con il coinvolgimento di professionalità, agenzie e Istituzioni in una logica di rete:
- conoscere i presupposti epistemologici, culturali e teorici di riferimento per sviluppare la prospettiva inclusiva;
- conoscere i riferimenti storici che dall'esclusione conducono alla deistituzionalizzazione dei soggetti disabili e alla realizzazione dell'esperienza dell'integrazione scolastica e sociale;
- conoscere i riferimenti legislativi che consentono di realizzare e far avanzare l'integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità;
- progettare e costruire un progetto inclusivo, sapendo riconoscere i bisogni speciali, sapendo individuare le competenze dei soggetti e le collaborazioni attivabili nei contesti costruendo una mappa delle risorse.
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti dell'insegnamento
Le prospettive (attuali) della Pedagogia Speciale:
- La Pedagogia Speciale e la sua prospettiva umanizzante
- I modelli interpretativi della disabilità
- La dimensione europea e internazionale dell’inclusione
L’inclusione scolastica:
- Dalla Legge 517/1977 alla normativa attuale
- La progettazione del PEI e l'ICF
- Il Progetto di Vita e la Didattica per l’inclusione
Il ruolo della mediazione nella progettazione, realizzazione e conduzione di contesti ed esperienze inclusive
La rete del territorio come risorsa per l'inclusione
Autodeterminazione e disabilità: le nuove sfide della Pedagogia Speciale
Programma esteso
CONTENUTI
Le prospettive (attuali) della Pedagogia Speciale:
- La Pedagogia Speciale e la sua prospettiva umanizzante
- I modelli interpretativi della disabilità
- La dimensione europea e internazionale dell’inclusione
L’inclusione scolastica:
- Dalla Legge 517/1977 alla normativa attuale
- La progettazione del PEI e l'ICF
- Il Progetto di Vita e la Didattica per l’inclusione
Il ruolo della mediazione nella progettazione, realizzazione e conduzione di contesti ed esperienze inclusive
La rete del territorio come risorsa per l'inclusione
Autodeterminazione e disabilità: le nuove sfide della Pedagogia Speciale.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende promuovere la riflessione teorico-pratica e la conoscenza degli studenti circa il tema della disabilità secondo la prospettiva inclusiva. L'ottica d'approccio ai temi di studio sarà quella della pedagogia speciale.
Gli obiettivi formativi sono i seguenti:
- conoscere i concetti di riferimento della didattica speciale: qualità della vita, inclusione, bisogni educativi speciali, autodeterminazione, partecipazione, autonomia, adultità, progetto di vita;
- conoscere e saper applicare le strategie di progettazione inclusiva in contesti scolastici e extra-scolastici;
- saper osservare contesti, progettare e condurre interventi inclusivi per persone con disabilità;
- progettare modelli di intervento educativo finalizzati all’inclusione, con il coinvolgimento di professionalità, agenzie e Istituzioni in una logica di rete:
- conoscere i presupposti epistemologici, culturali e teorici di riferimento per sviluppare la prospettiva inclusiva;
- conoscere i riferimenti storici che dall'esclusione conducono alla deistituzionalizzazione dei soggetti disabili e alla realizzazione dell'esperienza dell'integrazione scolastica e sociale;
- conoscere i riferimenti legislativi che consentono di realizzare e far avanzare l'integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità;
- progettare e costruire un progetto inclusivo, sapendo riconoscere i bisogni speciali, sapendo individuare le competenze dei soggetti e le collaborazioni attivabili nei contesti costruendo una mappa delle risorse.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali e dialogate in presenza con materiali e supporti disponibili su piattaforma Elly; saranno privilegiati dei momenti di rielaborazione collettiva con studio di caso e role-playing, attività in apprendimento cooperativo, visione di filmati a supporto della lezione, analisi di documenti istituzionali e della normativa di riferimento.
TESTI DI RIFERIMENTO
1 - Cottini L. (2016). L’autodeterminazione nelle persone con disabilità. Erickson Trento
2 - Galanti M.A., Sales B., (2017). Disturbi del neurosviluppo e reti di cura. Edizioni ETS (esclusi capitoli 3 e 4)
3a - Canevaro A. (2008). Pietre che affiorano. I mediatori efficaci in educazione con la "logica del domino". Erickson Trento (fino a pag.94, capitoli 1,2,3,4,5)
oppure (per chi non riesce a reperire il testo "Pietre che affiorano"):
3b - Canevaro A. (2006). Le logiche del confine e del sentiero. Erickson Trento (solo capitoli 1-3-4-9-10-11)
4 - Cottini L. (2021), "Servizi per l’inclusione sociale e per l’abitare: possono essere inclusivi anche se sono rivolti solo a persone con disabilità? Lo sguardo interessato della didattica speciale" in Italian Journal Special Education for Inclusion, disponibile al link https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sipes/article/view/4801/4162
5 - Tutti i materiali disponibili su Elly e utilizzati negli incontri
Il ricevimento studenti è su appuntamento da concordarsi tramite mail (mariaantonietta.maggio@unipr.it)
Bibliografia
1 - Cottini L. (2016). L’autodeterminazione nelle persone con disabilità. Erickson Trento
2 - Galanti M.A., Sales B., (2017). Disturbi del neurosviluppo e reti di cura. Edizioni ETS (esclusi capitoli 3 e 4)
3a - Canevaro A. (2008). Pietre che affiorano. I mediatori efficaci in educazione con la "logica del domino". Erickson Trento (fino a pag.94, capitoli 1,2,3,4,5)
oppure (per chi non riesce a reperire il testo "Pietre che affiorano"):
3b - Canevaro A. (2006). Le logiche del confine e del sentiero. Erickson Trento (solo capitoli 1-3-4-9-10-11)
4 - Cottini L. (2021), "Servizi per l’inclusione sociale e per l’abitare: possono essere inclusivi anche se sono rivolti solo a persone con disabilità? Lo sguardo interessato della didattica speciale" in Italian Journal Special Education for Inclusion, disponibile al link https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sipes/article/view/4801/4162
5 - Tutti i materiali disponibili su Elly e utilizzati negli incontri
Metodi didattici
Lezioni frontali e dialogate in presenza con materiali e supporti disponibili su piattaforma Elly; saranno privilegiati dei momenti di rielaborazione collettiva con studio di caso e role-playing, attività in apprendimento cooperativo, visione di filmati a supporto della lezione, analisi di documenti istituzionali e della normativa di riferimento.
Modalità verifica apprendimento
La prova scritta verterà su tutti i testi e materiali della bilbiografia indicata. Sarà composta da domande a risposta aperta e domande a risposta strutturata. La prova, della durata di 75 minuti, si intende superata con una valutazione minima di 18/30. La lode viene assegnata per elaborati che abbiano raggiunto il massimo del punteggio previsto (30/30) e nei quali sia stato utilizzato un linguaggio pertinente la disciplina e si possa evincere una rielaborazione personale attraverso le risposte aperte.
Altre informazioni
Le/Gli student*con disabilità e con DSA possono rivolgersi al servizio "Le Eli-che" per le opportune comunicazioni.
Il ricevimento studenti è su appuntamento da concordarsi tramite mail (mariaantonietta.maggio@unipr.it)
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile