MENTE E LINGUAGGIO
cod. 1006275

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Wolfgang Andreas HUEMER
Settore scientifico disciplinare
Filosofia e teoria dei linguaggi (M-FIL/05)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

1 Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso introduce temi principali della gnoseologia e discute il ruolo che svolge in diverse tradizioni filosofiche. Ciò permette agli studenti di individuare lo spazio logico in cui il dibattito è situato e lo stato della discussione contemporanea.

2 Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Tramite l’analisi di argomenti proposti dai grandi filosofi gli studenti acquisiscono gli strumenti necessari per riconoscere, formulare e criticare argomenti a loro volta. Inoltre imparano a elaborare il proprio apparato concettuale per partecipare a questo dibattito.

3-4 Autonomia di giudizio e abilità comunicative
Gli studenti sono incoraggiati a partecipare in modo attivo alla discussione in aula, a soppesare gli argomenti proposti per arrivare a difendere una posizione e formulare i propri argomenti.

5 Capacità di apprendere
Il corso pone grande attenzione allo sviluppo delle capacità di lettura critica dei testi filosofici. Gli studenti saranno invitati a riconoscere argomenti filosofici e a darne una ricostruzione razionale che mostri l’importanza dell’argomento nel dibattito. In tal modo saranno acquisistati gli strumenti che permettono loro di approfondire altre tematiche filosofiche e di fare filosofia in modo autonomo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso introduce al dibattito attuale della filosofia della letteratura. Nelle opere di finzione, il linguaggio sembra di svolgere un ruolo particolare, in quanto ciò che viene affermato nel testo di solito è falso: in un romanzo vengono descritte delle persone che non sono mai esistite e degli eventi che non sono mai accadute. Ciò porta alla domanda se (ed eventualmente cosa) possiamo imparare dalla letteratura? Possiamo provare delle emozioni genuine per un personaggio fittizio, anche se sappiamo benissimo che tale personaggio non esiste? A cosa riferiscono i nomi propri di un testo di finzione? Discuteremo queste domande a partire dal libro "Mimesi come far finta" di Kendall Walton.

Programma esteso

Indicazioni sul programma esteso si trovano sul sito ELLY del corso.

Bibliografia

• Dispense distribuite nel periodo delle lezioni (saranno rese disponibili sul sito ELLY del corso).

• Kendall Walton: «Mimesi come far finta. Sui fondamenti delle arti rappresentazioni» Milano: Mimesis, 2011. (Selezioni: capitoli 1; 5.2; 7.1)

• Jorge L. Borges: «Pierre Menard, l’autore del Chisciotte» in: Finzioni, Torino: Einaudi, pp. 36-47.

•– Letteratura aggiuntiva consigliata (ma non obbligatoria):
Barbero, Carola. «Filosofia Della Letteratura». Roma: Carocci editore, 2013.

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione in aula con la possibilità di collegarsi alla lezione via internet (la modalità potrebbe subire dei cambi, in relazione alla situazione sanitaria). Inoltre verranno messo a disposizione registrazioni delle lezioni per coloro che sono impossibilitato all'orario delle lezioni. Oltre alle lezioni, si organizzeranno incontri (non obbligatori) per discutere in maniera più ampia e approfondita questioni pertinente alla materia.

Modalità verifica apprendimento

L’esame consiste di una parte scritta con domande brevi e mirate, e, qualche giorno dopo, una parte orale con domande più generali ed estese. Ogni parte determina il voto finale al 50%.

(Notate che la situazione sanitaria potrebbe costringerci di tenere gli esami online. In questo caso, informazioni precisi verranno comunicate sulla piadine ELLY del corso.)

I criteri per l’assegnazione dei voti:

30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata
27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza accettabile ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente
Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti

Altre informazioni

Gli studenti son caldamente invitati ad iscriversi al sito ELLY del corso.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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