LA CULTURA E LE SUE RAPPRESENTAZIONI
cod. 1008485

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Danila BERTASIO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Field
Discipline storiche, geografiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

- L’obiettivo primario del corso è lo sviluppo di un percorso di studio che accresca nello studente la capacità critica di saper mettere in relazione, strutturare e confrontare i fenomeni propriamente culturali con gli aspetti specificamente educativi. Per poter raggiungere tale obiettivo sarà fondamentale l’acquisizione delle competenze sociologiche per descrivere ed interpretare, seguendo differenti prospettive epistemologiche, i rapporti tra cultura, società ed educazione.

- Conoscere le principali teorie sociologiche assegnate ai sistemi culturali al fine di saper analizzarne i quadri teorico-concettuali.

- Conoscere e saper analizzare le trasformazioni delle forme di rappresentazione nel più ampio quadro del mutamento sociale complessivo.

- Possedere competenze descrittive ed analitiche riguardo alle principali teorie sul rapporto tra cultura e le sue rappresentazioni.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende indagare le modalità attraverso le quali gli individui acquisiscono le informazioni utili per agire nell’ambiente in cui vivono. Al suo centro troviamo il concetto di rappresentazioni sociali, intese come credenze socialmente condivise, capaci di dare un senso comune a fenomeni che possono apparire al di fuori della mentalità corrente e che, per questo, potrebbero essere difficilmente spiegabili e interpretabili. Per cogliere il senso sociologico di ciò che le rappresentazioni sociali esprimono, conviene ripensare alla derivazione latina (repraesentatio) che segnala che si ha a che fare con l’idea di immagine, ritratto, descrizione, vale a dire con qualcosa che si guarda, si riproduce, si ripete, si rinnova, si imita, si pone in opera. Emerge, riflettendo su tali significati, che la rappresentazione è anche una ricostruzione (come un dipinto o un ritratto), una reinterpretazione, il risultato di una rielaborazione cui partecipa lo stesso soggetto, l’attore sociale. Le rappresentazioni sociali servono dunque a rendere familiare ciò che ci appare estraneo. Ogni rappresentazione coniuga linguaggio, cultura e percezione dando luogo ad una rete di relazioni fra modalità linguistiche, informazioni percettive, utilizzo di oggetti, caratteri ambientali, prospettive culturali. Un ruolo straordinario hanno i simboli, intesi come riferimenti sintetici e complessivi.

Programma esteso

La prima parte del corso intende riprendere i temi centrali e metodologie proprie della sociologia. In seguito, verrà introdotto il concetto di rappresentazioni sociali elaborato da Moscovici, a partire da quello di rappresentazioni collettive teorizzato da Durhkeim. Da qui, il Corso si concentrerà sui meccanismi che consentono all’individuo e ai gruppi di orientarsi nel loro ambiente sociale e materiale, fornendo loro il codice per comunicare con altri individui e gruppi.
In tal senso, le rappresentazioni sociali definiscono una varietà di processi: la diffusione e l’assimilazione delle conoscenze, lo sviluppo individuale e collettivo, la definizione delle identità personali e di gruppo, l’espressione dei gruppi e le trasformazioni sociali. In quanto fenomeni cognitivi, le rappresentazioni vincolano l’appartenenza sociale degli individui alle implicazioni affettive e normative, all’interiorizzazione delle esperienze, delle pratiche, dei modelli di condotta e di pensiero socialmente inculcati o trasmessi attraverso la comunicazione.
Attraverso l’analisi di casi di studio si intende offrire esempi concreti riguardo al fatto che le rappresentazioni che costruiamo mentalmente collaborano nello sforzo teso a rendere consueto e reale qualcosa che è inconsueto o che ci appare estraneo e a condividerlo con altri. Una teoria, un’opera d’arte, le opinioni, gli atteggiamenti, gli stereotipi costituiscono dei modi di esprimere le rappresentazioni sociali nel tentativo di dominare la complessità del reale.

Bibliografia

Paradigmi delle rappresentazioni sociali, (a cura di) A.Palmonari, F.Emiliani, il Mulino, Bologna,2009.
Trauma. La rappresentazione sociale del dolore, J.C. Alexander, Meltemi, Milano, 2018.
Le rappresentazioni sociali, S. Moscovici, il Mulino, Bologna, 2018

Metodi didattici

La metodologia utilizzata sarà fondata prevalentemente sulla lezione frontale. All’interno del corso si utilizzeranno, come strumenti integrativi dei contenuti, risorse multimediali e interattive, al fine di avviare un confronto attivo con gli studenti.

Modalità verifica apprendimento

- La modalità di verifica finale prevede un esame orale che verterà sia sui contenuti delle lezioni, sia sulla letteratura specifica fornita allo studente.

- Si intende verificare la capacità di mettere in relazione gli aspetti propriamente culturali con il sistema educativo e le problematiche sociologiche sull’educazione che emergeranno sia dalle lezioni frontali, sia dalla bibliografia assegnata all’inizio del corso.

- Le tipologie di domande saranno effettuate con la formula della risposta aperta. Le domande non si limiteranno alla sola verifica dell’acquisizione dei contenuti, ma verranno formulate in modo da comprendere se il candidato è in grado di porre in relazione scenari di studio diversi, in riferimento sia ai contenuti delle lezioni frontali, sia ai contenuti bibliografici.

- Il criterio con cui lo studente viene valutato verte su tre aspetti:

1) conoscenza degli argomenti trattati sia nelle lezioni frontali, articolate in percorsi tematici, sia nella bibliografia specifica oggetto d’esame orale.
2) capacità di comprensione dei problemi teorici e metodologici.
3) capacità di porre in relazione i diversi aspetti metodologici e i contenuti di carattere specifico della disciplina.

- Se lo studente mostrerà di possedere tali requisiti, verrà valutato in sede di esame orale con un punteggio finale uguale o superiore ai 18/30.

Altre informazioni

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