Obiettivi formativi
Lo studente dovrebbe acquisire le nozioni necessarie a eseguire un
esame obiettivo generale e particolare dell’animale, emettendo tutte le diagnosi differenziali possibili e decidere quali indagini diagnostiche e quale tipo di terapia sia necessario impostare. Dovrà essere in grado di effettuare collegamenti logici con altri insegnamenti (anatomia, fisiologia, clinica medica, diagnostica per immagini) al fine di arrivare alla diagnosi finale, di esprimersi con un linguaggio appropriato, tale da consentire una
corretta comunicazione con i colleghi e conoscere le principali indicazioni e potenziali complicanze degli interventi chirurgici sui tessuti molli che
dovrà proporre. La parte pratica fornirà allo studente la necessaria
confidenza con le pratiche chirurgiche di base sui tessuti molli, su come approcciare l’animale (sia di piccola sia di grossa taglia) e come muoversi in un contesto chirurgico.
Prerequisiti
Anatomia, fisiologia, patologia chirurgica, diagnostica per immagini
Contenuti dell'insegnamento
Semeiotica e clinica chirurgica dell’apparato digerente, respiratorio, urinario, tegumentario, endocrino, visivo del cane e del gatto, con particolare riferimento alle patologie di più comune riscontro
nella pratica clinica. Principali patologie dell’apparato digerente e
muscolo-scheletrico del cavallo e digerente del bovino.
Programma esteso
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Bibliografia
- Fossum T.W. Small animal surgery, 5 ed. Mosby Editore.
- Johnston S.A. e Tobias K.M. Veterinary surgery. Small animals, 2 ed. Elsevier
Metodi didattici
lezione frontale/esercitazione pratica
Modalità verifica apprendimento
La verifica dei risultati di apprendimento attesi descritti dall’indicatore D1 e di parte di quelli descritti dagli indicatori D2 e D3 è effettuata mediante 30 test a scelta multipla su tutto il programma svolto e 3 casi clinici da risolvere per scritto. Tutta la parte scritta viene corretta e commentata oralmente per ogni singolo candidato alla fine della prova scritta stessa.
Alcuni dei risultati di apprendimento attesi descritti dagli indicatori D2, D3 e D4, nonché quelli descritti dall’indicatore D5, non sono oggetto diretto di valutazione, ma tutte le attività esercitative svolte sono articolate in modo tale da porre gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, di fronte a problematiche di carattere pratico, rispetto alle quali devono effettuare un’analisi e una valutazione e, anche con il contributo del Docente, trovarne una soluzione.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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