Obiettivi formativi
L’insegnamento di “Istologia ed Embriologia Generale Veterinaria” si inserisce nel Corso di “Istologia Embriologia e Zoologia”. L’insegnamento ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e di comprendere le nozioni di citologia, embriologia e istologia alfine di far acquisire allo studente le basi utili per proseguire il percorso formativo verso il futuro medico-veterinario.
In particolare lo studente dovrebbe essere in grado di:
1) Conoscere e comprendere i principi della citologia, embriologia ed istologia generale. Essere in grado di comprendere e utilizzare la terminologia scientifica propria delle discipline. Essere in grado di elaborare criticamente le varie conoscenze (conoscenza e capacità di comprensione).
2) Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite nel riconoscimento al microscopio ottico dei vari tessuti, nella comprensione dei vari livelli di organizzazione strutturale (subcellulare – cellulare – tissutale), nel comprendere la dinamica di sviluppo dalla gametogenesi alla formazione dei tre foglietti embrionale, nell’analisi dei vari fattori alla base delle variazioni alla nascita della circolazione fetale, nella dinamica di formazione delle membrane fetali e della placenta negli animali di interesse medico veterinario (capacità di applicare conoscenza e comprensione).
3) Lo studente al termine delle lezioni dovrà dimostrare non solo, di aver compreso le conoscenze relative ai vari argomenti trattati durante le lezioni teoriche e teorico-pratiche e di saperle correlare a livello subcellulare, cellulare, tissutale ma di saperle integrare e gestire in ambiti interdisciplinari (autonomia di giudizio).
4) Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare con chiarezza le conoscenze apprese utilizzando un linguaggio sempre appropriato agli interlocutori (comunicazione).
5) Lo studente oltre a dimostrare di saper correlare, integrare e gestire in ambiti interdisciplinari le conoscenze impartite dovrà evidenziare di aver sviluppato competenze che lo rendano ampiamente autonomo nell’autogestione delle conoscenze. (capacità di apprendimento).
Prerequisiti
Conoscenze specifiche previste dal test di ingresso ed eventuale recupero del debito formativo in Biologia (O.F.A.)
Contenuti dell'insegnamento
L’insegnamento prevede lezioni teoriche che si svolgono in aula e lezioni teorico-pratiche che si svolgono nel Laboratorio di istologia a nella Sala di Anatomia Microscopica. L’insegnamento prevede 3 parti. Nella parte dedicata alla citologia vengono richiamate ed approfondite le conoscenze relative alla struttura della cellula eucariote. Nella seconda parte vengono fornite nozioni di embriologia generale affrontando argomenti che vanno dalla gametogenesi allo formazione dei tre foglietti embrionali. Si impartiscono poi informazioni, relativamente alle specie di interesse medico veterinario, sulle membrane fetali, sulla placentazione e sulla circolazione fetale con le relative modifiche alla nascita. Nella terza fase vengono fornite nozioni relativamente alle caratteristiche strutturali e funzionali dei vari tessuti ed alle tecniche ed apparecchiature indispensabili per l’allestimento dei preparati istologici ed alla loro lettura. Le lezioni teorico-pratiche, durante le quali lo studente si esercita nel riconoscimento dei tessuti al microscopio ottico, prevedono la suddivisione in gruppi la cui numerosità dipende dal numero di iscritti e dalla capienza delle aule.
Bibliografia
Gli studenti, oltre ai testi di riferimento sotto elencati, entrando negli appositi siti del Corso, tramite identificazione e password, avranno a disposizione:
• il programma del corso in dettaglio,
• schemi per affrontare l’attività Teorica e Teorico-Pratica,
• immagini istologiche ricavate dai preparati utilizzati durante l’attività teorico pratica,
• i preparati istologici dell'attività in laboratorio digitalizzati e a disposizione mediante computer presso il Museo Anatomico Veterinario,
• link a risorse web.
-Embriologia:
Testo guida:
PELAGALLI G.V., e coll.: Embriologia, Morfogenesi e Anomalie dello Sviluppo, Idelson - Gnocchi, Napoli, 2009.
Altri testi:
BARBIERI M., CARINCI P.: Embriologia, Ambrosiana, Milano, 2015 .
BARONE R.: Anatomia Comparata dei Mammiferi Domestici, Vol 4, Edagricole, Bologna.
DE FELICI M., e coll.: Embriologia Umana - Morfogenesi – Processi molecolari - Aspetti Clinici, Piccin, Padova, Seconda edizione, 2014.
LATSHAW W. K.: Lo sviluppo degli Animali Domestici – Embriologia ad Orientamento Clinico, Ambrosiana, Milano.
NODEN DREW M., DE LAHUNTA A.: Embriologia degli Animali Domestici – Sviluppo normale e Malformazioni congenite, Edi-ermes, Milano.
-Citologia e Istologia:
Testo guida:
ADAMO S., et al.: Istologia di Monesi, VII edizione, Piccin, Padova, 2018.
Altri testi:
COOPER G. M., HAUSMAN R. E.: La cellula un approccio molecolare, Piccin, Padova.
DELLMAN H.D., EURELL J.A.: Istologia e Anatomia Microscopica Veterinaria, Ed. Grasso, Bologna, 2005.
LIEBICH H.G.: Istologia e anatomia microscopica dei Mammiferi Domestici e degli Uccelli. Edizioni Piccin 2012.
-Testo Atlante:
Testo guida:
ROSS M. H., PAWLINA W., BARNASH T. A.: Atlante di Istologia e Anatomia Microscopica, Ambrosiana, Milano, 2010.
Altri testi:
BACHA W. J., WOOD L. M.: Atlante a colori di istologia veterinaria, Delfino, Roma.
FAMILIARI G., et al.: Anatomia microscopica - Atlante di microscopia ottica ed elettronica fondato da Pietro Motta, Piccin 2016.
YOUNG B., LOVE J.S., STEVENS A., HEATH J. W.: Wheater – Istologia e anatomia microscopica, Elsevier Masson, Milano.
Metodi didattici
L’insegnamento prevede lezioni teoriche che si svolgono in aula e lezioni teorico-pratiche che si svolgono nel Laboratorio di istologia e nella Sala di Anatomia Microscopica, dove lo studente si esercita nel riconoscimento dei tessuti al microscopio ottico.
L’attività teorico-pratica è organizzata fornendo anticipatamente a ciascun studente, mediante il sito accessibile tramite identificazione e password, la scheda di lavoro da eseguire durante l’attività, naturalmente tutte le nozioni utili sono impartite in anticipo per permettere anche lo studio personale. Per tale attività (le lezioni teorico-pratiche) è prevista la suddivisione in gruppi la cui numerosità dipende dal numero di iscritti, dalla capienza delle aule e dalla possibilità di permettere a ciascun studente di operare autonomamente nell’attività.
Modalità verifica apprendimento
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dall’insegnamento prevede un esame con una parte scritta relativa al riconoscimento dei tessuti al Microscopio ottico seguita da una parte orale dove lo studente deve discutere l’elaborato scritto e rispondere a 3 domande, una per ciascuna parte (Citologia, Istologia e Embriologia generale), individuate casualmente dal computer. Il fine dell’esame è quello di accertare se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza, della comprensione dei contenuti, della capacità di applicare le conoscenze acquisite, di saperle comunicare adeguatamente e di saperle ampiamente utilizzare in modo autonomo. Il risultato dell'esame è associato alla valutazione globale delle risposte fornite dallo studente, pesate in base al carico temporale di ciascuna parte dell’insegnamento; non sono però ammesse, vista la modalità della scelta delle domande, risposte gravemente insufficienti (inferiore a 4 su 10). L’esame sarà completato negli appelli ufficiali, come da regolamento, con la definizione del voto finale ponderato in relazione al peso orario degli insegnamenti.
Agli studenti con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (OSA), certificati ai sensi della legge n° 170/2010 saranno concesse le agevolazioni previste per legge.