DIRITTO DEL LAVORO
cod. 1006231

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Maria Giovanna GRECO
Settore scientifico disciplinare
Diritto del lavoro (IUS/07)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
28 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far conseguire allo studente i seguenti obiettivi formativi:
- Sviluppare una conoscenza approfondita del diritto sindacale e delle relazioni industriali e del rapporto di lavoro individuale.
- Acquisire un’ampia capacità di comprendere le modalità attraverso cui le dinamiche economiche e organizzative dell’impresa incidono sul rapporto di lavoro
- Essere in grado di applicare le proprie conoscenze al fine di definire le modalità di risoluzione di controversie giudiziarie o stragiudiziali.
- Acquisire le conoscenze di base per un’analisi teorico-dogmatica del sistema giuslavoristico necessarie per la ricerca scientifica e lo svolgimento di attività didattica.- Essere in grado di saper leggere e interpretare con senso critico gli argomenti trattati.- Acquisire la capacità di esprimersi con lessico chiaro e corretto e dimostrare una buona padronanza del linguaggio tecnico-giuridico connesso alla materia trattata.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Il programma del corso si articola sui seguenti punti:
Disegno storico del diritto sindacale in Italia, dall’esperienza giuridico sindacale pre-corporativa, all’evoluzione del diritto sindacale post- corporativa.
L’organizzazione sindacale: il sindacato come associazione ed il sindacato maggiormente rappresentativo. I «diritti sindacali». La problematica della democrazia industriale. L’autogoverno dei rapporti collettivi. Tipologia del contratto collettivo e struttura della contrattazione collettiva. Autonomia negoziale e legge. L’istituzionalizzazione del conflitto e le procedure di autoregolamentazione. Il ruolo della legge. Sciopero ed intervento dei pubblici poteri. La repressione del comportamento antisindacale.
Disegno storico della disciplina del rapporto di lavoro in Italia. Le linee evolutive del moderno diritto del lavoro. Subordinazione e parasubordinazione. Prototipo normativo e rapporti di lavoro speciali. La costituzione del rapporto di lavoro e l’amministrazione del rapporto di lavoro. I riflessi giuridici della rilevanza della persona del prestatore di lavoro. Il potere direttivo. Il potere di controllo ed il potere disciplinare. La retribuzione e la problematica del costo del lavoro: modalità e tecniche retributive. Trasferimento d’azienda. Le tipologie contrattuali flessibili. L’ impossibilità sopravvenuta della prestazione di lavoro e la sospensione del rapporto. Recesso volontario e regimi di stabilità. Il modello legale di licenziamento vincolato ed il controllo giudiziale sui motivi. Le sanzioni contro il licenziamento illegittimo. Il licenziamento per riduzione del personale. La tutela dei diritti dei lavoratori. La tutela imperativa: rinunzie e transazioni, prescrizioni e decadenze, privilegi e Fondo di garanzia. La tutela giurisdizionale: lineamenti del processo del lavoro; il contenzioso in materia di licenziamenti.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

Gaeta, Appunti dal corso di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2018, esclusi capitoli XXXV e XXXVI

Metodi didattici

Il corso si articola su lezioni frontali ed esercitazioni di taglio pratico-teorico con il coinvolgimento attivo degli studenti.Durante l’attività didattica verranno evidenziate le caratteristiche di ogni istituto, nonché discusse le problematiche generali legate alla loro applicazione e agli eventuali orientamenti giurisprudenziali.Durante le esercitazioni pratiche, gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, saranno guidati nell’analisi e nella discussione di casi giudiziari Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni e le esercitazioni (slide e sentenze) saranno caricate su elly con cadenza settimanale

Modalità verifica apprendimento

L’esame consiste in una prova orale.
Nell’ambito della prova d’esame agli studenti saranno posti almeno tre quesiti finalizzati a verificare:
• La conoscenza e la comprensione dei contenuti del corso
• La conoscenza dell’elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale degli istituti trattati
• La capacità di risoluzione di casi concreti• L’uso di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico.La sufficienza sarà raggiunta quando lo Studente avrà mostrato conoscenza, comprensione degli istituti e la capacità di applicare le conoscenze teoriche ai casi concreti.Per I soli studenti frequentanti è prevista la possibilità di sostenere l’esame attraverso una prova scritta secondo le modalità che saranno rese note durante le lezioni.Tale prova parziale sarà svolta al termine del periodo didattico.Gli studenti non soddisfatti del voto conseguito potranno scegliere di integrare la prova scritta con un colloquio orale. Il voto finale sarà determinate dalla media ponderata delle votazioni conseguite.

Altre informazioni

- - -

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -