SOCIOLOGIA DELL'ARTE
cod. 04539

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Danila BERTASIO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Ambito
Discipline storiche, geografiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

- L’obiettivo primario del corso è lo sviluppo di un percorso di studio che accresca nello studente la capacità critica di saper mettere in relazione, strutturare e confrontare i fenomeni propriamente artistici ed estetici con altri aspetti culturali. Per poter raggiungere tale obiettivo sarà fondamentale l’acquisizione delle competenze sociologiche per descrivere ed interpretare, alla luce delle differenti prospettive epistemologiche, i rapporti tra arte, cultura e società.

- Conoscere le principali teorie sociologiche assegnate ai sistemi socio-culturali, al fine di saper analizzarne i quadri teorico-concettuali.

- Conoscere e saper interpretare le trasformazioni del sistema dell’arte nel più ampio quadro del mutamento sociale complessivo.

- Possedere competenze descrittive ed analitiche sulla centralità dei processi artistico-culturali nella società occidentale attraverso le principali teorie e ricerche empiriche.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte del modulo riguarderà argomenti di carattere generale. Seguendo quale filo conduttore il tema del rapporto fra arte e società, senza trascurare la natura e la storia dell’arte, il corso intende collocarsi all’interno di una tradizione di indagine sociologica, per la quale la ripetitività degli eventi sottoposti ad analisi è una caratteristica irrinunciabile dell’impostazione scientifica (teorica e metodologica).

La seconda parte del corso sarà volto a comprendere i processi artistici e culturali nei suoi diversi aspetti, quali l’interpretazione dei fatti legati all’arte nei suoi paradigmi estetici, di produzione, di critica e di rapporti tra pubblico e mercato.

Programma esteso

Il corso intende soffermarsi su diversi punti critici della sociologia dell’arte. Esso si propone di indagare il fenomeno della produzione artistica in una prospettiva metodologicamente equidistante tanto da chi sostiene un’assoluta autonomia dell’arte quanto da chi propone un’idea dell’arte come rispecchiamento della società. Poiché sono gli eventi esteticamente rilevanti ad essere coinvolti nell’indagine sociologica e non l’autonomia dell’arte né, tantomeno, la natura del bello, sostenere che il presente e il futuro della sociologia dell’arte dipendono dal suo distacco dalla riflessione estetica è una falsa risposta a un falso problema. Sotto questa luce sarà chiarito che inevitabilmente la sociologia dell’arte, disciplina che per natura non può che essere squisitamente interdisciplinare e, dunque, difficilmente “compresa” e “compressa” all’interno di un unico paradigma.

Bibliografia

P. Daverio, L’arte di guardare l’arte, Giunti, Milano, 2012.
R. Strassoldo, Da David a Saatchi, Forum, Udine, 2010.
D. Fredberg, Il potere delle immagini Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, Einaudi, Torino, 2009.

Metodi didattici

La metodologia utilizzata sarà fondata prevalentemente sulla lezione frontale. All’interno del corso si utilizzeranno, come strumenti integrativi dei contenuti, risorse multimediali e interattive, al fine di avviare un confronto attivo con gli studenti.

Modalità verifica apprendimento

- La modalità di verifica finale prevede un esame orale che verterà sia sui contenuti delle lezioni, sia sulla letteratura specifica fornita allo studente.

- Si intende verificare la capacità di mettere in relazione gli aspetti propriamente culturali del sistema dell’arte, che costituisce il livello di osservazione centrale sia delle lezioni frontali, sia della bibliografia assegnata all’inizio del corso.

- Le domande saranno effettuate con la formula della risposta aperta. Esse non si limiteranno alla sola verifica dell’acquisizione dei contenuti, ma verranno formulate in modo tale da comprendere se il candidato è in grado di stabilire relazioni fra le diverse impostazioni teoriche e metodologiche, in riferimento sia ai contenuti delle lezioni frontali, sia ai contenuti bibliografici.

- Il criterio con cui lo studente viene valutato verte su tre aspetti:

1) conoscenza degli argomenti trattati sia nelle lezioni frontali, articolate in percorsi tematici, sia nella bibliografia specifica oggetto d’esame orale.
2) capacità di comprensione dei problemi teorici e metodologici.
3) capacità di relazionare i diversi aspetti e contenuti di carattere specifico della disciplina.

- Se lo studente mostrerà di possedere tali requisiti, verrà valutato in sede di esame orale con un punteggio finale uguale o superiore ai 18/30.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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