STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
cod. 04402

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche
Tipologia attività formativa
Base
72 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

I. Conoscenza di base di alcune delle principali questioni discusse in filosofia della percezione; acquisizione del linguaggio filosofico di base necessario per leggere e comprendere compiutamente testi di filosofia concernenti tematiche percettive (Descrittori di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione); II. capacità di leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi concernenti tematiche di filosofia della percezione (Descrittori di Dublino 2: conoscenza e capacità di comprensione applicate); III. capacità di mettere a fuoco i presupposti epistemologici delle varie teorie della percezione tenendo conto del loro retroterra storico (Descrittori di Dublino 3: autonomia di giudizio); IV. capacità di commentare costruttivamente i principali contenuti della disciplina, di sostenere argomenti e formulare giudizi (Descrittori di Dublino 4: abilità comunicative); V. guidare lo studente verso un apprendimento autonomo (Descrittori di Dublino 5: capacità di apprendimento).

Prerequisiti

Nessun prerequisito specifico

Contenuti dell'insegnamento

L’obiettivo del corso è offrire una introduzione ai principali problemi filosofici posti dalla percezione.

Programma esteso

La prima unità del corso avrà un taglio prevalentemente introduttivo e si concentrerà su temi di carattere epistemologico. Le tematiche percettive saranno poi analizzate attraverso la lettura di testi di Cartesio, Schopenhauer e Austin. Nella seconda unità le problematiche percettive saranno sviluppate alla luce della tradizione fenomenologica e delle contemporanee teorie neurofisiologiche.

Bibliografia

Prima Unità:
- A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Roma, Carocci, 2007, pp. 7-56 pp. 57-124
- Cartesio, Meditazioni Metafisiche (qualsiasi edizione): Prima e Seconda Meditazione
- A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione (qualsiasi edizione): Libro Primo («Il mondo come rappresentazione»
- J. Hospers, La percezione: a che cosa assomiglia il mondo?, in J. Hospers, Introduzione all’analisi filosofica, Mondadori Università, 2003, pp. 87-118
Seconda Unità:
- A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Roma, Carocci, 2007, pp. 57-124
- S. Zeki, Neurologia dell’ambiguità, in G. Lucignani, A. Pinotti (a cura di), Immagini della mente, Milano, Cortina, 2007, pp. 83-119.
- V. Gallese, Corpo vivo, simulazione incarnata e intersoggettività. Una prospettiva neurofenomenologica, in M. Cappuccio (a cura di), Neurofenomenologia. Le scienze della mente e la sfida dell’esperienza cosciente, Milano, Bruno Mondadori, 2006, pp. 293-326
- J.L. Austin, Senso e sensibilia, Genova, Marietti, 2001, capitoli dall’1 al 5
- S. Gallagher & D. Zahavi, La mente fenomenologica. Filosofia della mente e scienze cognitive, Milano, Raffaello Cortina, 2009, limitatamente al cap. 5 (Percezione, pp. 137-162).

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminari

Modalità verifica apprendimento

L'esame consisterà in una prova scritta composta di otto domande aperte: le prime quattro riguarderanno la prima unità del corso, le altre quattro la seconda unità.
Circa l'assegnazione dei voti, sarà seguita la seguente griglia:
- 30 e lode: la preparazione risulta eccellente così come le capacità espressive, le conoscenze sono solide, vi è una completa comprensione di concetti e argomenti
- 30: la preparazione risulta molto buona, le conoscenze complete e adeguate, la capacità di espressione è corretta e bene articolata
- 27-29: la preparazione risulta buona, la conoscenza soddisfacente, le capacità di espressione sono essenzialmente corrette
- 24-26: la preparazione risulta abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
- 21-23: la preparazione risulta accettabile ma superficiale. Le capacità espressive spesso non sono appropriate
- 18-21: la preparazione risulta sufficiente e superficiale. Le capacità espressive risultano molto spesso inadeguate
- Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti. Si evidenziano mancanza di chiarezza nell'esposizione e gravi carenze nella comprensione di concetti e argomenti.

Altre informazioni

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