STORIA ECONOMICA
Partizione: Cognomi E-N

Anno accademico 2016/17
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Claudio BARGELLI
Settore scientifico disciplinare
Storia economica (SECS-P/12)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Partizione: STORIA ECONOMICA

Obiettivi formativi

a) Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente avrà modo di apprendere e comprendere i processi economici, sociali, istituzionali e politico-normativi che caratterizzano lo sviluppo dell’economia mondiale.

b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente potrà applicare quanto appreso per meglio comprendere la complessità delle dinamiche economiche, anche in relazione agli altri insegnamenti seguiti.

c) Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare le dinamiche economiche e sviluppare un’analisi critica dei fattori influenti che ne caratterizzano l’evoluzione.

d) Abilità comunicative
Lo studente acquisirà un patrimonio lessicale e concettuale indispensabile alla formazione e alla comunicazione di uno studente triennale in questioni economiche.

e) Capacità di apprendere
Lo studente sperimenterà un metodo didattico innovativo, imperniato sul lavoro di gruppo.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Perché alcuni paesi sono ricchi e altri poveri? Quali sono stati i fattori che tra Sette e Ottocento hanno permesso all’Europa prima e al Nord America poi di compiere il grande balzo verso l’industrializzazione e lo sviluppo sociale? E quali ancora i motivi che in questi decenni vedono l’emergere di paesi il cui sviluppo (India, Cina, Brics) sta ridisegnando la geografia mondiale della ricchezza?
Il corso presenta e analizza i fattori – geografia, globalizzazione, progresso tecnico, politiche economiche, istituzioni – che hanno determinato lo sviluppo economico delle diverse aree del mondo.
Le lezioni, adottando una prospettiva di lettura globale, analizzeranno l’emergere dell’Occidente e l’estendersi del processo di industrializzazione in America, con il conseguente cambiamento dell’egemonia internazionale. Verranno inoltre analizzati i casi di Russia e Giappone – casi emblematici di sviluppo tardivo -, senza dimenticare le dinamiche del continente africano sino all’affermazione delle “tigri asiatiche” e all’emergere della Cina.
Gli studenti che avranno accesso alle attività di gruppo potranno approfondire ulteriormente gli aspetti legati alla globalizzazione dei mercati e all’emergere di nuove potenze economiche

Programma esteso

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Bibliografia

1) Percorso innovativo (frequentanti che dopo esercitazione intermedia di verifica accedono al lavoro di gruppo)
- Robert C. Allen, Storia economica globale, Bologna, il Mulino, 2013.
- Materiali, slide e appunti delle lezioni.
- Testi, materiali e documenti indicati per la realizzazione dei lavori di gruppo e della presentazione in aula.

(2) Percorso misto (frequentanti che ottengono >18<23 nell’esercitazione intermedia di verifica e accedono alle lezioni di approfondimento)
- Robert C. Allen, Storia economica globale, Bologna, il Mulino, 2013.
- Materiali, slide e appunti delle lezioni.
Un libro a scelta tra i seguenti:
- Robert C. Allen, La rivoluzione industriale inglese, Bologna, il Mulino, 2011.
- Cormac O’Grada, Storia delle carestie, Bologna, il Mulino, 2011.
- Giuseppe Berta, L’Italia delle fabbriche. La parabola dell’industrialismo nel Novecento, Bologna, il Mulino, 2014.

(3) Percorso tradizionale (non frequentanti; frequentanti che non superano esercitazione intermedia o che non raggiungono requisiti minimi di frequenza)
- Robert C. Allen, Storia economica globale, Bologna, il Mulino, 2013.
- Jurgen Osterhammel, Niels P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna, il Mulino, 2005.
Un libro a scelta tra i seguenti:
- Robert C. Allen, La rivoluzione industriale inglese, Bologna, il Mulino, 2011.
- Cormac O’Grada, Storia delle carestie, Bologna, il Mulino, 2011.
- Giuseppe Berta, L’Italia delle fabbriche. La parabola dell’industrialismo nel Novecento, Bologna, il Mulino, 2014.

Metodi didattici

La prima parte del corso (circa 50% delle ore complessive) sarà svolta con metodi didattici tradizionali (lezioni frontali). La seconda parte (circa 50% delle ore complessive) conterrà invece alcune innovazioni didattiche:
(a) gli studenti che otterranno una votazione uguale o superiore a 23/30 nell’esercitazione di verifica della prima parte potranno accedere a una seconda parte di corso composta da approfondimenti tematici realizzati con il lavoro di gruppo. Gli studenti formeranno piccoli team di 4-5 unità, i quali, sulla base delle indicazioni bibliografiche e documentarie fornite dai docenti, prepareranno e presenteranno in aula una presentazione in Power Point di circa 15 minuti corredata da un breve abstract in lingua inglese. In questa seconda parte verrà accertata la frequenza che non potrà essere inferiore all’80% delle ore previste;
(b) gli studenti che otterranno una votazione compresa tra 18 e 22/30 nell’esercitazione di verifica della prima parte potranno accedere a una seconda parte di corso composta da approfondimenti tematici realizzati attraverso lezioni frontali. Gli studenti, alla fine delle lezioni, dovranno sostenere un’esercitazione scritta sui contenuti della seconda parte del corso.
In tutti e due i casi – (a) e (b) – le votazioni riportate confluiranno in un voto medio ponderato.
In tutti gli altri casi (studenti non frequentanti; studenti che non superano l’esercitazione di verifica intermedia; studenti che non superano l’esercitazione di verifica finale; studenti che pur avendo superato l’esercitazione di verifica intermedia non raggiungono i requisiti minimi di frequenza richiesti o decidono di non frequentare le attività didattiche offerte), sarà necessario sostenere l’esame con le modalità tradizionali.

Modalità verifica apprendimento

1) Percorso innovativo
Esercitazione intermedia di verifica
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
b) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
d) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.
Presentazione in aula
La presentazione in aula sarà valutata sulla qualità dei seguenti elementi:
a) originalità e innovatività del lavoro (capacità di sviluppare il tema proposto in modo originale rispetto alla letteratura e alla documentazioni utilizzate).
b) chiarezza ed efficacia delle slide (stile, linguaggio).
c) qualità e chiarezza dell’abstract (nel presentare gli obiettivi, le fonti utilizzate, i risultati ottenuti).
c) coerenza tra le fonti utilizzate, l’analisi e la sintesi proposta.
d) coerenza tra domande di ricerca e analisi proposta (esempio: se mi propongo di studiare la qualità del pellame delle scarpe che sto calzando non posso poi analizzare il cotone della camicia).
Il voto finale sarà la risultante di una media ponderata.

(2) Percorso misto
Esercitazione intermedia di verifica
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
b) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
d) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.
Esercitazione finale di verifica
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
b) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
d) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.
Il voto finale sarà la risultante di una media ponderata.

(3) Percorso tradizionale
Esame scritto finale
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 3 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 5 domande. Ogni domanda avrà un valore di 10 punti.
b) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
d) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.

Altre informazioni

Eventuali altre letture saranno comunicate all'inizio del corso e pubblicate sulla home-page del docente.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

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Servizio per la qualità della didattica

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E. servizio didattica.sea@unipr.it
E. del manager giuseppina.troiano@unipr.it

Presidente del corso di studio

prof.ssa Katia Furlotti
E. katia.furlotti@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

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Tirocini formativi

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